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COMSOL Multiphysics 6.2 introduce la funzionalità dei modelli surrogatiERT

COMSOL

COMSOL ha rilasciato la versione 6.2 di COMSOL Multiphysics. Tra le novità principali ci sono le funzionalità dei modelli surrogati per app di simulazione standalone efficienti e digital twin basati sulla multifisica.

La nuova versione presenta anche solutori multifisici ad alte prestazioni per l’analisi dei motori elettrici, simulazioni di flusso turbolento fino al 40% più veloci e calcoli della risposta all’impulso più rapidi di un ordine di grandezza per l’acustica di stanze e ambienti chiusi. Inoltre l’azienda sottolinea che l’esecuzione dell’analisi degli elementi al contorno (BEM) per l’acustica e l’elettromagnetismo è ora fino a 7 volte più veloce se eseguita su cluster.

App di simulazione efficaci e digital twin

I modelli surrogati forniscono risultati di simulazione accurati molto più rapidamente dei modelli a elementi finiti completi di cui rappresentano un’approssimazione. Se si utilizzano le app di simulazione, ciò si traduce in risultati quasi istantanei, offrendo agli utenti dell’app una migliore esperienza interattiva. Inoltre, i modelli surrogati sono utili per i digital twin, che spesso richiedono aggiornamenti rapidi e frequenti dei risultati della simulazione.

L’ultima versione del software introduce anche la possibilità di creare app di simulazione con aggiornamenti automatici tramite eventi timer, particolarmente utili per la creazione di digital twin o app di simulazione connesse all’IoT.

“I modelli surrogati potenziano in modo significativo la creazione di app in COMSOL Multiphysics e aprono nuove possibilità ai nostri utenti”, ha dichiarato Lars Langemyr, Chief Scientist di COMSOL. “che ora possono creare gemelli digitali efficaci e realizzare app standalone interattive, veloci dal punto di vista computazionale e precise”.

Simulazioni multifisiche ad alte prestazioni per motori elettrici

La versione 6.2 amplia le possibilità di simulare in modo efficiente motori elettrici, trasformatori e altri macchinari elettrici grazie a un solutore periodico nel tempo, disponibile nell’AC/DC Module. Inoltre, consente l’analisi multifisica dei motori coinvolgendo acustica, meccanica strutturale, dinamica multibody e trasferimento di calore, e rende possibile l’esecuzione di studi di ottimizzazione per ideare nuovi progetti di motori.

“Il nuovo metodo di risoluzione velocizza una classe importante di simulazioni di motori elettrici per diversi ordini di grandezza”, ha precisato Durk de Vries, technical product manager per l’AC/DC Module in COMSOL. “Permette un’analisi efficiente di fenomeni multifisici che in precedenza erano fuori portata. Questo è fondamentale per l’ottimizzazione della progettazione dei motori elettrici, dove è essenziale un equilibrio tra obiettivi strutturali, termici ed elettromagnetici”.