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Come gestire la propria catena di fornitura durante una crisi globaleERT

La crisi causata dal Coronavirus (COVID-19) ha senza dubbio posto i responsabili acquisiti dinanzi a una sfida considerevole per quanto riguarda la fornitura dei componenti elettronici e dei prodotti desiderati. Viviamo in tempi incerti e la necessità di un’affidabile fornitura di prodotti che possa soddisfare la domanda fluttuante non è mai stata così importante.

La maggior parte delle catene di fornitura sono ben fornite e di solito funzionano in maniera efficace. Tuttavia, quando si verificano eventi come una crisi sanitaria mondiale, possono venire alla luce criticità ed è richiesta molta flessibilità. La sfida per la gestione delle catene di fornitura è ora resa considerevolmente più difficile dal fatto che il COVID-19 ha introdotto una significativa variabile di imprevedibilità.

La sfida più comune riguardante la catena di fornitura nel mercato dei componenti elettronici è che la domanda supera la fornitura. Ciò causerà inevitabilmente delle carenze, con i produttori che devono distribuire volumi limitati di prodotti ai clienti in modo equo. Potrebbero anche verificarsi alcuni aumenti di prezzo. Tuttavia, con il COVID-19, le consuete stime e le previsioni sono diventate inaffidabili. Alimentatori e sensori destinati ad apparecchiature mediche che subiscono dei ritardi, anche per un breve periodo di tempo, potrebbero letteralmente rappresentare una questione di vita o di morte. Questo è il punto più importante della crisi.

Comprendere le nuove difficoltà

Le sfide che devono affrontare le catene di forniture elettroniche a causa del COVID-19 sono molto diverse, da semplici squilibri tra domanda e fornitura. Paesi di tutto il mondo stanno affrontando restrizioni riguardanti il movimento delle merci, il che significa che è molto difficile per qualsiasi fornitore porsi in una posizione di vantaggio. Trasportare grandi quantità di prodotti velocemente è un enorme problema, poiché i voli sono limitati e il trasporto via nave o con altri mezzi potrebbe estendere i tempi di approvvigionamento.

Allo stesso tempo, pianificare in anticipo diventa problematico perché la domanda può variare di giorno in giorno. Un aumento di casi potrebbe causare una diminuzione generale della domanda man mano che le fabbriche chiudono a causa dei lockdown imposti dai governi, ma allo stesso tempo potrebbe verificarsi un aumento nella richiesta di componenti specifici per fabbricare prodotti medicali. Un paese che allenta le restrizioni imposte, credendo che il problema sia stato in qualche modo superato, potrebbe trovarsi di nuovo davanti a un altro picco, il che significherebbe un’inversione rapida della domanda. I governi di tutto il mondo si stanno comportando in maniera diversa, a seconda delle necessità individuali e della pressione politica, quindi un giorno i ventilatori potranno essere una priorità, ma il giorno successivo la stessa priorità potrebbe interessare i dispositivi di protezione individuale (DPI). Questo livello di cambiamenti senza precedenti complica la possibilità di prevedere quali saranno le parti di cui si avrà bisogno e dove e quando si verificheranno carenze di materiali.

La fabbricazione di attrezzature elettroniche è, naturalmente, globale. I wafer semiconduttori si fabbricano in un solo paese e vengono testati e imballati in un altro. In circostanze normali questo non sarebbe un problema. Tuttavia, le azioni prese da un solo paese potranno avere un impatto drammatico, rendendo la programmazione della fornitura di componenti incredibilmente complicata. Di conseguenza, ciò potrà avere effetti negativi sulla produzione di schede, sottosistemi e sistemi finali.

Inoltre, le ditte produttrici devono concentrarsi più che mai sull’assicurare la sicurezza dei lavoratori che avranno bisogno di ulteriori protezioni con DPI, la cui domanda rimane alta in tutto il mondo. Se questa situazione non viene gestita correttamente, tali esigenze per ulteriori misure di salute e sicurezza potranno avere un effetto negativo sui livelli e le capacità di produzione.

I responsabili acquisti dovranno adottare un approccio diverso

I responsabili acquisti non possono più limitarsi a preoccuparsi delle solite sfide normalmente associate alla domanda e alla fornitura. Devono ora riconoscere che questa imprevedibilità è “la nuova normalità” e che qualsiasi prodotto potrà essere interessato in un qualsiasi momento. Ciò avrà un inevitabile impatto sulla disponibilità e sul costo delle parti e dei prodotti, e non ci potranno più essere delle garanzie sui livelli degli stock.

Senza la capacità di prevedere con certezza quali prodotti sarà difficile procurarsi, i responsabili acquisti saranno tentati di fare ordini multipli con fornitori diversi. Ordini eccessivi, con l’intenzione di assicurarsi una fornitura, potranno sconvolgere la produzione e danneggiare i rapporti con i fornitori – proprio in un momento in cui tali rapporti dovranno essere quanto più sereni possibile – o portare a gravi accumuli di scorte in eccesso. Nessun responsabile acquisti vorrebbe contribuire a questa situazione che implica carenze di prodotti, aumenti di prezzo e crolli di mercato.

In che modo i distributori possono offrire supporto in questo nuovo ambiente

Durante la crisi di COVID-19, è diventato chiaro che l’unico modo per assicurarsi che i prodotti fossero consegnati in tempo era affrontare con un nuovo approccio la gestione della catena di fornitura, e questo principio si è dimostrato valido per tutte le industrie. Alcune, come quella medica, stanno al momento traendo beneficio dalla prioritizzazione della produzione di attrezzature essenziali. Per esempio, quando i ventilatori sono diventati una priorità urgente per gli ospedali di tutto il mondo, Farnell ha aperto il suo magazzino per periodi più lunghi per permettere la selezione, l’imballaggio e la spedizione dei componenti per sostenere alcuni dei suoi clienti. È stato così possibile aiutare la fabbricazione e la spedizione di attrezzature vitali prima di quanto possibile.

Ma anche se non siete parte di una industria che gode di una ‘priorità’, ci sono ancora provvedimenti che potrete prendere:

Come selezionare il giusto partner? 

Quando si tratta di distribuzione ci sono criteri chiari che distinguono i distributori. Verificate se il distributore:

Siate flessibili, ma sempre al sicuro

Lo status quo precedente non è più applicabile e l’intera industria deve adottare un nuovo approccio. Farnell ha incrementato i livelli di stock raggiungendo 250.000 prodotti negli ultimi quattro anni e introdotto alti livelli di digitalizzazione e automazione nei suoi magazzini, per migliorare i tempi di consegna. Questi miglioramenti sono sostenuti da un team di 70 tecnici che forniscono supporto 24 ore al giorno 5 giorni alla settimana, da rapporti con oltre 2.000 fornitori leader del settore e dal sostegno di alcune delle operazioni di logistica più solide al mondo.

Mentre il mondo è concentrato su come tornare a ritmi di lavoro normali, l’impatto complessivo di questa pandemia globale continuerà inevitabilmente ad emergere.  Mentre le fabbriche riaprono, per esempio, la domanda per i componenti aumenterà e le sfide delle catene di fornitura andranno ad aggiungersi ai problemi da affrontare per garantire il ritorno degli operatori a un ambiente di lavoro sicuro.  Sulla base di esperienza, scalabilità e supporto di distributori come Farnell, le aziende possono alleviare alcune di queste criticità, permettendo loro di concentrarsi sulla sfida principale: operare in sicurezza in un mondo post-pandemia.

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