L’edizione 2021 del MCClean report di recente rilasciato da IC Insights include le previsioni di crescita per il 2021 relative a ciascuna delle 33 categorie di circuiti integrati definite da WSTS (World Semiconductor Trade Statistics). Nella tabella sono elencati i settori caratterizzati dagli aumenti più consistenti. Come visibile nella tabella stessa, ciascuno sarà contraddistinto da tassi di crescita a doppia cifra, ma solo per i primi 5 l’incremento sarà superiore a quello previsto per il mercato dei chip nel suo complesso, che per l’anno in corso è stimato pari al 12%.
Forti aumenti per memorie…
I due segmenti che faranno registrare gli incrementi più elevati sono quelli delle DRAM e delle NAND, in percentuale pari al 18 e al 17% rispettivamente. Per le DRAM non si tratta di una novità, perché il settore aveva primeggiato, in questa classifica, anche nel 2013, 2014, 2017 e 2018. Data la ciclicità, questo segmento ha anche subito rovesci di notevole entità: a causa della caduta dei prezzi, nel 2019 il mercato delle DRAM aveva fatto registrare una contrazione del 37%.
Il notevole incremento delle vendite di laptop, tablet e server, dovuto alla pandemia ancora in atto, ha contribuito all’ottimo risultato delle memorie NAND, cresciute del 24% nel corso del 2020. Anche per il 2021 le prospettive di crescita sono molto buone in virtù soprattutto della transizione verso il 5G.
…integrati automotive…
Due categorie di circuiti integrati per il mercato automotive – application specific analog e special purpose logic – faranno registrare tassi di crescita molto elevati. Se nel 2020 la pandemia ha avuto ricadute molto negative sul settore, all’inizio del 2021 la domanda di auto ha subito un’impennata, che ha provocato una carenza di circuiti integrati destinati al comparto. Senza dimenticare il fatto che a causa dell’aggiunta di ulteriori sistemi elettronici a bordo delle automobili, della sempre più diffusa connettività e dei progressi nel campo della guida autonoma, il contenuto di elettronica supererà quota 550 dollari per ciascuna nuova auto nel 2021.
…e MPU
Poiché negli ultimi anni si è assistito al rallentamento delle vendite di smartphone, i costruttori di MPU come Qualcomm, Samsung e MediaTek hanno rivolto la loro attenzione ai processori embedded a 64 bit che integrano caratteristiche di sicurezza e funzioni di accelerazione degli algoritmi di apprendimento automatico (machine learning) da utilizzare in applicazioni di intelligenza artificiale, oltre a funzionalità grafiche e video, destinati a settori quali veicoli automatici, droni e IoT.
Il mercato delle MCU a 32 bit, dal canto suo, è cresciuto rapidamente a causa della forte richiesta di livelli di precisione sempre più elevati nei sistemi embedded e della necessità di connettere sensori al variegato mondo dell’IoT. Molti microcontrollori a 32 bit di nuova generazione supportano comunicazioni IP e connessioni wireless. Nel settore automotive queste MCU sono destinate ai sistemi “intelligenti” presenti nei veicoli e ai sensori che devono operare in real time utilizzati in un numero sempre maggiore nei sistemi di sicurezza quali controllo elettronico della stabilità (ESC) ed evitamento delle collisioni. Sempre più microcontrollori a 32 bit sono infine utilizzati in una pluralità di applicazioni consumer e industriali in quanto il loro costo è oramai quasi equiparabile a quello dei dispositivi a 8 e 16 bit.