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Chip shortage per le quattro ruote: alcune considerazioniERT

La carenza di chip in molti settori, particolarmente quello automotive, è senza dubbio un argomento “hot”. Shortage iniziato nel 2021 e che sembra destinato a protrarsi per tutto l’anno in corso (se non oltre).

A marzo 2020, nelle primissime fasi di quella che sarebbe diventata la pandemia di COVID-19, la domanda di auto è diminuita bruscamente in tutto il mondo e le Case automobilistiche hanno quindi iniziato a sospendere gli ordini ai loro produttori di semiconduttori. A fronte del calo della domanda di auto, si è assistito a un contemporaneo incremento della richiesta di apparecchi televisivi, smartphone, videogiochi, appliance domestiche da parte di una popolazione che oramai era sempre più confinata (forzatamente) tra le mura domestiche.  I produttori di semiconduttori hanno dunque spostato la loro capacità produttiva per soddisfare la domanda di chip destinati a questi altri mercati. Quando verso la fine del 2020 la domanda di auto è tornata a crescere, i fornitori di chip che avevano convertito la loro capacità produttiva, non erano in grado di soddisfare la rinnovata domanda e da qui lo shortage.

Secondo gli analisti di IC Insights, lo scenario appena sopra delineato non è la ragione principale della penuria di chip che affligge il mondo delle quattro ruote

La ragione reale che si cela dietro l’attuale penuria di chip è il considerevole aumento della domanda di integrati per automotive nel 2021 e NON l’incapacità dei fornitori di aumentare la loro capacità produttiva. Come si può evincere dal grafico lo scorso anno i fornitori di chip hanno spedito il 30% di integrati in più all’industria automobilistica rispetto al 2020, un incremento superiore a quello fatto registrare dalle spedizioni di circuiti integrati nel loro complesso (+22%). Sempre dal grafico si può notare che le spedizioni di integrati per il mondo automotive nel 2021 è stato superiore del 27% rispetto al 2019 (anno pre-pandemico).

L’incremento di spedizioni di circuiti integrati per il settore delle quattro ruote nel 2021 è, in percentuale,  quello più marcato fatto registrare dal 2011.

Quindi, secondo gli analisti di IC Insights, i fornitori di semiconduttori hanno fatto un grande sforzo per cercare di soddisfare la domanda di IC provenienti dal settore automobilistico ma, quando la domanda subisce un aumento che ha il tipico andamento di una “funzione a gradino”, come è successo per l’industria automobilistica nel 2021, un disallineamento tra domanda e offerta appare inevitabile.