Secondo le più recenti stime di IC Insights il mercato dei chip per applicazioni automotive sarà quello che da qui al 2018 sarà caratterizzato dai più elevati tassi di crescita. La ricerca condotta dalla società ha preso in esame, oltre a quello automobilistico, altri cinque comparti (consumer, computer, comunicazioni, industriale/medicale, enti governativi/militare).
Per gli integrati destinati al mondo automotive, Il tasso di crescita previsto nel periodo 2013-2018 è pari al 10,8%, superiore di ben quattro punti percentuali rispetto al secondo classificato, ovvero il settore dei chip per applicazioni di comunicazione. Sul gradino più basso del podio gli integrati per applicazioni industriali/medicali, con un +5,5%.
Il forte tasso di crescita dei chip per automotive è imputabile all’allargamento della base applicativa (rispetto ad altri segmenti più consolidati come comunicazioni, consumer e computer) e al continuo incremento del contenuto di silicio in tutti gli autoveicoli, dalle macchine di lusso alle utilitarie.
Questi gli altri dati interessanti del report:
– il mercato dei chip automotive crescerà del 15% nel 2014, arrivando a quota 21,7 miliardi di dollari, contro il modesto +1% fatto registrare nel 2013;
– la regione Asia-Pacifico supererà l’Europa divenendo il mercato più imporytante per questi prodotti a partire dal 2016 e manterrà questo primato;
– le categorie di prodotto più importanti saranno gli integrati analogici e le Mcu;
– le dimensioni del mercato dei chip di memoria per applicazioni automotive radoppieranno, passando dai 2 miliardi di dollari del 2014 ai 4,2 miliardi del 2018.
Foto bmw.com