Inizio 2011 molto interessante per Intel che ha ottenuto dei risultati finanziari di rilievo. L’amministratore delegato Intel Italia e Svizzera, Dario Bucci, ha dichiarato: “I risultati di questo primo trimestre confermano non solo l’avvio positivo del 2011 anche in Italia, ma soprattutto il valore del nostro portafoglio prodotti, sia per il business sia per i consumatori, anche in virtù dell’ottima accoglienza da parte del mercato della nuova famiglia di processori Intel Core di seconda generazione”.
L’ad di Intel Italia ha sottolineato che nel nostro Paese si è registrata una forte domanda sul fronte aziendale, sostenuta da esigenze di prestazioni, ma anche di risparmio e sicurezza, con particolare riferimento ai data center, ai servizi di cloud computing e all’High Performance Computing. Per quanto riguarda il versante consumer, l’Italia conserva un ruolo di primo piano a livello internazionale, grazie anche al contribuito della divisione Digital Home Group e alla collaborazione con Telecom Italia per il progetto Cubovision.
Per quanto riguarda i risultati GAAP globali, il fatturato è stato di 12,8 miliardi di dollari, cioè +2,5 miliardi di dollari (+25%) rispetto all’anno precedente, mentre il margine lordo è stato del 61% (-2%), sempre rispetto all’anno precedente.
Tra gli altri dati, il risultato operativo di 4,2 miliardi di dollari è stato maggiore di 710 milioni di dollari (+21%) nel periodo preso in considerazione, così come l’utile netto ammonta a 3,2 miliardi di dollari, il che corrisponde a +718 milioni di dollari (+29%) rispetto all’anno precedente. Questi risultati hanno permesso si ottenere utili per azione di 56 centesimi, con un incremento del 30% (+13 centesimi) rispetto all’anno precedente.
A livello mondiale, da segnalare che è cresciuto il fatturato dei microprocessori Atom e dei chipset correlati, che è arrivato a stato di 370 miliardi di dollari (+4% rispetto all’anno precedente) e che è cresciuto anche il prezzo medio di vendita dei microprocessori rispetto al trimestre precedente.
Nella foto: Dario Bucci, amministratore delegato di Intel Italia e Svizzera