EON_640

EON EWS n . 640 - APRILE 2020 6 sensori d’immagine in tecno- logia Cmos e le sue vendite sono andate via via aumen- tando con la diffusione di smartphone sempre più ric- chi di sensori e di telecamere. Gli smartphone con tripla te- lecamera sono diventati i mo- delli più comuni sul mercato e nel quarto trimestre dello scorso anno hanno superato per la prima volta le vendita degli analoghi prodotti dotati di doppia telecamera. Nei tre mesi finali del 2019 i modelli di smartphone con tre telecamere valevano il 31% del mercato globale, superando la percentuale dei modelli con telecamera singola. Per questo motivo il mercato globale dei sen- sori CMOS è aumentato del 22,9% nel corso del 2019. Il mercato delle comunicazioni wireless è invece diminuito del 13,3% nel 2019 a causa del fatto che i consumatori hanno dilazionato l’acquisto di smartphone in attesa della diffusione su larga scala della tecnologia 5G. Non è comun- que andata meglio ai produt- tori di chip per intelligenza artificiale, che hanno fatto registrare una contrazione pari a sette punti percentuali rispetto al 2018. l fatturato globale di aziende del calibro di Samsung , SK Hynix e Micron è diminuito di circa 1/3 lo scorso anno, trascinando al ribasso l’intero comparto: in un contesto di questo tipo l’andamento so- stanzialmente piatto di Intel può essere considerato, se- condo le stime della società di ricerca Omdia , un buon risultato. Secondo questa società di ricerca lo scorso anno il mercato dei semicon- duttori è sceso dell’11,7% rispetto all’anno precedente, totalizzando quota 428,5 mi- liardi di dollari. Analisi questa sostanzialmente in linea con quelle fatte da Wsts e Gart- ner , che indicavano una dimi- nuzione percentuale intorno al 12% (12,8% per la prima e 11,9% la seconda). Nel suo report dello scorso dicembre Wsts ipotizzava per l’anno in corso una ripresa intorno al 6%. Segno uguale in valore assoluto ma con segno meno secondo invece il più recente report di IDC (si faccia riferi- mento al riquadro). Un mercato in caduta Il “tonfo” maggiore è stato fat- to registrare dai chip di me- moria: secondo gli analisti di Omdia lo scorso anno le Dram sono calate del 37,2%, mentre per le Flash NAND la discesa si è limitata, si fa per dire, al 24,5%. Il calo del mercato globale dei chip è stato superiore ri- spetto a quello fatto registra- re nel 2009 e sicuramente la pandemia attualmente in cor- so non favorisce la ripresa. Nella classifica delle prime 10 solo Broadcom , oltre a Intel , ha fatto registrare un in- cremento del fatturato, men- tre per tutte le altre il fatturato è in contrazione. Nel caso di Samsung, SK Hynix e Micron le perdite hanno addirittura superato il 30%. Nonostante un anno difficile, dovuto an- che al fatto della mancata for- nitura di processori ad alcuni clienti, il fatturato di Intel è cresciuto dell’1,3%, aumento che le ha permesso di effet- tuare il sorpasso ai danni di Samsung che nel 2018 ave- va conquistato la vetta della classifica. Nonostane il calo di fatturato, ST è riuscita ad avanzare di un paio di posi- zioni, mentre nella top ten ha fatto il suo rientro la tedesca Infineon (che era la prima delle escluse del 2018). Il successo di un modello diversificato Secondo gli analisti di Omdia le – nonostante tutto – buo- ne prestazioni di Intel sono dovute alla diversificazione del business. Mentre nel suo “core business, ovvero quello dei processori, la società non ha fatto registrare variazio- ni di rilievo, le altre divisioni hanno ottenuto risultati di un certo rilievo, come ad esem- pio quella che si occupa di chip logici, che è crescita del 7,1%. Quattro delle cinque business unit di Intel hanno visto un incremento del fat- turato: la divisione Mobileye, che si occupa della guida autonoma, ha visto lievitare le vendite in misura pari al 25,9%. Buone, anche le pre- stazioni dell’IoT Group, che ha fatto segnare un +10,6% mentre più contenuta (al 2,1%) la crescita dl Data Center Group . Il caso Sony Al di fuori della top ten da segnalare senza dubbio le prestazioni di Sony Semi- conductor Solutions (13a nella classifica Omdia), il cui fatturato è aumentato del 30,9%. La società, in parti- colare, detiene una posizione di leadership nel settore dei La crisi che ha colpito lo scorso anno Dram e Flash NAND ha aiutato Intel a risalire al top della classifica Le memorie aiutano Intel a riconquistare la vetta F ILIPPO F OSSATI L’impatto del coronavirus sul mercato dei chip Alla fine dello scorso mese di marzo IDC ha pubblicato un re- port dal titolo Impact of COVID-19 on the Worldwide Semicon- ductor Market Forecast , dove prevede una possibilità abbastan- za remota che il mercato possa rimbalzare nel corso del 2020. Secondo gli analisti della società il risultato più probabile è una contrazione del 6% del mercato globale dei semicondut- tori: uno scenario a cui viene attribuita una probabilità pari al 54%. In questo caso l’intero comparto perderebbe una cifra quantificata in 25,8 miliardi di dollari. A soffrire sarà la doman- da di sistemi e la disponibilità di componenti che si manter- ranno molto basse, con una graduale ripresa una volta posta la pandemia sotto controllo. Tabella 1 – La top ten dei semiconduttori nel 2019 (fatturati in milioni di dollari) (Fonte: Omdia) (Fonte:Pixabay) M ERCATI

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