EON_636

EON EWS n . 636 - DICEMBRE 2019 26 R iuscire ad alimentare, e connettere all’Internet of Things, il prossimo mi- liardo di dispositivi IoT è il messaggio chiave che Dialog Semiconductor lancia al mercato embed- ded, e non solo, con l’in- troduzione a novembre del SoC (system-on-chip) BLE (Bluetooth Low Energy) DA14531, chiamato anche SmartBond TINY. Un mes- saggio ribadito da Adrie van Meijeren, Product Mar- keting Group Manager del- la Low Power Connectivity Business Unit di Dialog Se- miconductor, durante una call di approfondimento con EO News sulle caratteristi- che del prodotto, e gli spazi di mercato che punta a in- dirizzare. Ricordando che il chip è frutto di attività di Dialog Semiconductor: arriva un SoC che abilita nuove applicazioni IoT la metà, se confrontato con quello di dispositivi prece- denti, come DA14580 e i moduli basati su quest’ulti- mo, o di altri prodotti attual- mente offerti sul mercato, aggiunge Dialog. Infine, con DA14531, il costo dell’ag- giunta della funzionalità BLE a un’applicazione può scendere fino a 0,50 dollari, su volumi elevati, precisa la società. Funzionamento con piccole batterie Alla domanda su come sia stato possibile raggiungere un tale livello di miniaturiz- zazione e integrazione del SoC, van Meijeren spiega: “Ciò è possibile grazie al lavoro svolto sulla riduzione delle dimensioni della radio e di altri componenti”, che poi si riflette anche sulla riduzione dei consumi. Tra i punti chiave, DA14531 ri- chiede meno componenti esterni (sono necessari solo sei componenti esterni passivi) e opera con un sin- golo generatore di clock; in- tegra inoltre, sottolinea van Meijeren, un convertitore DC-DC buck-boost in grado di attivare differenti moda- lità di tensione di funzio- namento (da 1,1 a 3,3 V). Nello stato d’ibernazione, i consumi possono scendere a 270 nA (nano ampere) in modalità buck, e a 240 nA in modalità boost. “Il chip è infatti realmente progettato per operare con batterie di piccole dimensioni”. Que- ste ultime possono essere piccole batterie monouso all’ossido d’argento, bat- terie zinco-aria, batterie a bottone, o anche le “printa- ble batteries”, richieste per le applicazioni in alti volu- mi, tra cui, ad esempio, i di- spositivi medicali connessi, come inalatori, dosatori me- dicinali, glucometri. Tutto ciò non sembra comunque penalizzare le prestazio- ni di DA14531, basato su una CPU Arm Cortex-M0+ sviluppo svolte negli ultimi due anni, e concentrate su riduzione delle dimensioni e dei consumi, il manager sintetizza i pregi che con- traddistinguono il nuovo SoC, collocabile nella fa- scia di dispositivi high-end: “Tra i prodotti delle famiglie di SoC BLE presenti nella gamma di Dialog, DA14531 è il dispositivo Bluetooth 5.1 di dimensioni più ridotte, con un package di soli 2 x 1,7 mm; presenta il consu- mo più contenuto, e anche il costo totale e BOM (bill of materials) più basso nel mercato”. In effetti, dichiara Dialog, con DA14531 l’in- gombro del device viene ri- dotto della metà, rispetto ai suoi predecessori, ma an- che in confronto alle attuali, equivalenti soluzioni della concorrenza. Similmente, il consumo di energia risulta Di recente introduzione, il system-on-chip DA14531 indirizza utilizzi nei dispositivi medicali connessi, nel settore industriale e nei device di fascia consumer G IORGIO F USARI Il system-on-chip DA14531 (Fonte: Dialog Semiconductor) Gli obiettivi di mercato del nuovo SoC di Dialog Semiconductor (Fonte: Dialog Semiconductor) L’architettura del SoC DA14531 (Fonte: Dialog Semiconductor) T ECNOLOGIE

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