EON_636

EON EWS n . 636 - DICEMBRE 2019 16 energia distribuita che non sono sotto il loro controllo. Alcuni Stati hanno emanato regolamenti che impongo- no pratiche come il net-me- tering (scambio sul posto) o FiT (Fit-in Tarif, ovvero una sorta di tariffa onnicom- prensiva) per la generazio- ne di energia BTM (Behind the Meter, ovvero prodotta e utilizzata in loco sen- za passare attraverso un contatore), il che non solo si traduce in un aumento della complessità, ma ha anche un impatto sugli utili delle aziende di distribuzio- ne dell’energia. L’impatto del clima Un ulteriore problema è le- gato ai cambiamenti clima- tici e riguarda la sicurezza e l’affidabilità dell’infrastrut- tura della rete. Gli incendi che hanno interessato ne- gli ultimi anni la California e che hanno portato alla bancarotta di PG&E (la più grande utility dello Stato, ritenuta responsabile di al- meno un paio di incendi) sono i primi “campanelli d’allarme” dell’impatto dei cambiamenti climatici e del- le condizioni meteorologi- che estreme sulla rete elet- trica. La stessa PG&E ha interrotto l’elettricità in via cautelativa lo scorso mese di ottobre per proteggere apparecchiature, persone e foreste. Accumulare l’energia L’altra risorsa da aggiun- gere a questo mix è l’accu- mulo dell’energia (energy storage), che può avvenire sfruttando svariate tecni- che tra cui pompaggio idro- elettrico, batterie a volano, M entre il mondo sta cer- cando di affrontare nel modo più efficace possibile una sfida cruciale, ovve- ro prevenire i catastrofi- ci cambiamenti climatici, l’industria che si occupa della produzione di ener- gia elettrica è stata indivi- duata come il settore più importante su cui agire per eliminare le emissioni di anidride carbonica. Per questo motivo negli Stati Uniti oltre la metà degli Sta- ti componenti (inclusi quelli più grandi come California, Texas e New York) hanno emesso leggi a favore delle energie rinnovabili, men- tre le Direttive relative alle energie rinnovabili emana- te dall’Unione Europea si propongono obiettivi ana- loghi. L’integrazione delle risorse prodotte dalle ener- gie rinnovabili è un proble- ma serio per le società che si occupano di erogazione dell’energia elettrica (utility) a causa della natura inter- mittente e variabile dell’e- nergia eolica e fotovoltaica. Il costo di questi due tipi di energia è diminuito dra- sticamente nell’ultimo de- cennio, tanto da diventa- re competitivo con quello dell’energia tradizionale prodotta con i combusti- bili fossili, in special modo quando distribuita a livello di rete elettrica. Anche le installazioni a livello com- merciale e industriale sono divenute competitive in ter- mini di costi, come dimo- strato dall’enorme numero di pannelli fotovoltaici che aziende del calibro di Wal- mart , Target e Amazon hanno installato sui propri magazzini e punti vendita al dettaglio. Senza dimen- ticare che il numero dei siti idonei a essere alimentati tramite energie rinnovabili è in continua espansione, grazie ai progressi com- piuti nel campi dell’eolico offshore (in pratica i parchi eolici costruiti su specchi d’acqua, in genere mari e oceani) e del fotovoltaico flottante (anche in questo caso si tratta di impianti fo- tovoltaici galleggianti). Se a tutto ciò si aggiunge la capacità fotovoltaica instal- lata in campo residenziale, appare chiaro che per le utilities si profila all’oriz- zonte un nuovo problema: l’integrazione di risorse di L’elettronica di potenza è l’elemento chiave che consente questo rinnovamento di un’infrastruttura che è, per sua natura, particolarmente critica Elettronica di potenza : l’elemento chiave per una rete elettrica più ecologica e sostenibile A LI H USAIN S ENIOR M ANAGER - C ORPORATE M ARKETING & S TRATEGY , I NDUSTRIAL & C LOUD P OWER ON S EMICONDUCTOR (Fonte: petovarga/ Adobe Stock) ALI HUSAIN A TTUALITÀ

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=