EON_635

EON EWS n . 635 - NOVEMBRE 2019 15 Per quanto concerne gli svi- luppi dell’architettura di rete gli sforzi saranno concentrati sulle tecnologie 5G Standa- lone (SA), ovvero autonome dal 4G, per cui è previsto un aumento della domanda di soluzioni per reti core e ap- parecchiature 5G New Radio (NR), la nuova tecnologia di accesso radio (RAT – Radio Access Technology) svilup- pata da 3GPP per la rete mobile di quinta generazione. Dal punto di vista tecnico, il compito delle tecnologie 5G SA è assicurare che la rete wireless, la rete core e l’ar- chitettura di backhaul siano in grado di soddisfare i requisiti previsti da 5G in termini di ve- locità di uplink, latenza della rete e numero di connessioni in applicazioni quali network slicing (ovvero la separazione di più reti virtuali che operano sullo stesso hardware fisico per differenti applicazioni, ser- vizi o scopi) ed elaborazione edge. Dopo il completamento dello sviluppo dello standard R16 (che dettaglia le caratte- ristiche di mMTC che sarà la base di Internet of Things e di URLCC che dovrà garantire latenze inferiori al millisecon- do) previsto per la prima metà del 2020, le compagnie tele- foniche potranno pianificare il rollout (ovvero la diffusione su larga scala) dell’infrastruttura 5G. La penetrazione degli smartphone 5G Per quanto attiene il design esterno, il focus dei costruttori di smarphone 5G sarà sempre quello di ottimizzare sempre più l’area di visualizzazione per dar vita a un dispositivo “full-screen” perfetto. Ciò si tradurrà in un’adozione sem- pre più massiccia di sensori di tocco integrati nel display e in una evoluzione nello sviluppo delle telecamere integrate. Per quanto riguarda le altre carat- teristiche hardware, i produtto- ri sono impegnati ad aumenta- re la capacità della memoria on-board e ad aumentare le prestazioni delle telecame- re. In termini di produzione, TrendForce ritiene che i mar- chi cinesi conquisteranno una fetta superiore al 50% del mercato degli smartphone 5G nel 2020. Moduli 3D basati su soluzione ToF I moduli ToF (Time of Flight) sono destinati a diventare una delle opzioni più “appetibili” per i produttori di smartphone nel momento in cui devono progettare il set up delle tele- camere posteriori dei loro di- spositivi. Sebbene per il pros- simo anno non sia prevista una crescita significativa delle applicazioni di rilevamento 3D mobile, molti produttori mette- ranno a disposizione equipag- giati con moduli ToF. Per cui è verosimile ipotizzare in futuro un’adozione sempre più mas- siccia di moduli ToF e per il ri- levamento 3D nel mondo degli smartphone. L’integrazione dei moduli ToF negli smartphone permette di incrementare le loro potenzialità nelle appli- cazioni AR (realtà aumenta- ta) grazie a una mappatura 3D accurata. I progressi nelle tecnologie di rilevamento 3D mobili stimolerà la domanda di app per realtà aumentata da Universal Flash Storage da 1 TB di Samsung non solo offre 20 volte più spazio di archiviazione rispetto a una memoria interna da 64 GB, ma è anche dieci volte più veloce di una scheda microSD Nvidia Drive AutoPilot è in grado di fornire funzionalità di assistenza all’autista, come la guida in autostrada, il cambio di corsia, l’assistenza al parcheggio e il rilevamento dei pedoni parte dei consumatori con ri- cadute favorevoli sulla doman- da per questa tecnologia. Rilevamento e algoritmi per fornire valore aggiunto a IoT Grazie alla maturazione delle relative tecnologie e alla di- sponibilità delle infrastrutture necessarie, un certo numero di soluzioni IoT (Internet of Things) innovative hanno fatto la loro comparsa sul mercato e stano iniziando a garantire i primi ritorni sugli investimenti effettuati. Guardando al 2020, IoT andrà sempre più diffon- dendosi in applicazioni ver- ticali come l’agricoltura e la sanità e avrà il medesimo im- patto che ha già avuto in set- tori quali ad esempio la produ- zione e la vendita al dettaglio. Ciò significa che le tecnologie legate all’IoT continueranno a trasformare interi settori industriali promuovendo l’ot- timizzazione dei processi e creando nuovi servizi a valore aggiunto. Per quanto concer- ne le tecnologie di rilevamento per le applicazioni basate su IoT, gli sforzi sono focalizzati sul miglioramento delle fun- zionalità dei sensori in modo da consentire a dispositivi e sistemi “smart” di ampliare la gamma di risposte ai cambia- menti dell’ambiente fisico. Ol- tre a ciò, i continui progressi nel campo degli algoritmi per l’intelligenza artificiale permet- terà di migliorare le capacità dell’apprendimento profon- do (deep learning) che potrà sfruttare al meglio gli enormi volumi di dati generati dalla miriade di dispositivi connes- si. Le crescenti esigenze di elaborazione dati e di analisi favorirà nel prossimo futuro l’integrazione di funzionalità di intelligenza artificiale e di ela- borazione edge nei dispositivi finali e ciò, a sua volta, gene- rerà nuove opportunità per ag- giornamenti sia hardware sia software nel mercato dell’IoT. Auto a guida autonoma: nuovi modelli per il business Per il 2020 molti costruttori di auto sono impegnati nello svi- luppo di veicoli autonomi con- formi alle specifiche di Livello 4 (alta automazione) definite da SAE. Questo livello prevede la gestione autonoma di acce- lerazione, frenata, direzione e controllo traffico. L’automobile prevede a gestire le tipiche si- tuazioni dovute al traffico o alla percorrenza di strade urbana o extraurbane. In questa situa- zione l’automobile è in grado di guidare in completa autono- mia ma è possibile per il pilota riprendere il pieno e totale con- trollo dell’auto su richiesta. Ci sarà un incremento, in termini sia quantitativo sia di tipologie, di applicazioni commerciali di guida autonoma. Ciò grazie alla disponibilità di numerose piattaforme, come ad esempio NVIDIA Drive, una piattaforma di sviluppo per la guida auto- noma che sfrutta l’intelligenza artificiale. Un’altra soluzione in- teressante è Baidu Apollo, una piattaforma aperta che fornisce soluzioni per differenti scenari di guida autonoma che permette a produttori di auto e sviluppatori di accelerare l’implementazione delle tecnologie di guida auto- noma nel loro prodotti. Ma non bisogna dimenticare gli alti costi legati allo sviluppo di tecnologie per la guida autonoma e tutti gli attori coinvolti devono esami- nare più possibilità per queste tecnologie per garantire la pro- fittabilità e ottimizzare i costi. Di conseguenza, anche per il 2020 uno dei nodi da sciogliere sarà quello di individuare un modello di business adeguato per que- sto tipo di scenario. A TTUALITÀ

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