EON_634

12 D ISTRIBUZIONE EON EWS n . 634 - OTTOBRE 2019 immediatamente. Questi ultimi compromettono l’affi- dabilità, con il risultato che l’invecchiamento, lo stress elettrico, il normale ciclo termico o persino le vibra- zioni che si verificano du- rante l’uso possono portare a guasti sul campo. Protezione durante l’intera vita utile Ovviamente, qualsiasi tipo di danno ESD è indeside- rabile e dovrebbe essere evitato. Quando sono con- nessi all’interno del circuito, i dispositivi sensibili statici possono essere protetti da componenti progettati spe- cificamente per sopprimere o deviare l’energia scarica- ta. In base all’applicazio- ne, questi ultimi possono spaziare da piccoli diodi soppressori di transitori di tensione (TVS) a dispositivi crowbar o a tubi di scarica di gas (GDT). La serie di standard IEC 61000 speci- fica le caratteristiche di re- sistenza alle ESD a livello di sistema per varie catego- rie di prodotti. Tuttavia, dal momento in cui i componenti sensibili alle ESD vengono fabbri- cati sino a quando rag- giungono l’area protetta del circuito stampato, possono essere suscettibili a danni. Di conseguenza, i compo- nenti sono a rischio in tutte le attività quali produzione, imballaggio, etichettatura, manutenzione, test, ispe- zione, trasporto e assem- blaggio finale. Lo standard che copre la sicurezza ESD dei componenti in queste fasi è l’IEC 61340-5-1:2016. Per garantire che i com- del dispositivo e dei mate- riali e delle caratteristiche di scarica, come tensione, energia totale, corrente e durata, i danni possono includere la fusione o l’e- vaporazione dei conduttori interni e la dispersione del metallo in altre aree che possono potenzialmen- te provocare cortocircuiti. Il danno può essere così grave da impedire il fun- zionamento del dispositivo. D’altra parte, danni parziali alle connessioni, agli strati di ossido o ad altri para- metri interni possono sem- plicemente degradare le prestazioni dei componenti o – e questo è forse più gra- ve – generare difetti latenti che non vengono rilevati A meno che non siano state messe in atto misure preventive, le persone o gli oggetti possono accumu- lare cariche elettrostatiche attraverso una varietà di meccanismi. L’attrito è una causa frequente: una per- sona che semplicemente cammina su un tappeto può caricarsi elettricamen- te con tensioni fino a circa 35.000 V. Questo valore più sembrare enorme, ma l’energia contenuta in una scarica elettrostatica (ESD) da un potenziale così ele- vato è per lo più innocua per gli esseri umani. D’altra parte i componenti elettro- nici come i chip CMOS che possono avere dimensioni caratteristiche di pochi na- nometri, come pure gli IC analogici, e anche i piccoli componenti passivi come i resistori a film, possono es- sere gravemente danneg- giati da ESD con tensioni di appena 250 V. A seconda della struttura Bürklin ha collaborato con ESD Protect, che vanta competenze specialistiche nella gestione delle ESD e delle migliori procedure del settore, per esaminare tutti gli aspetti legati alla gestione interna dei componenti Sicurezza ESD per componenti elettronici, dal produttore all’assembaggio finito ponenti siano sempre ma- neggiati con attenzione e protetti dalle ESD, i pro- duttori di componenti elet- tronici, gli OEM e i fornitori di servizi, dovrebbero tutti mantenere politiche di ap- provvigionamento e di ge- stione delle scorte tali da soddisfare i requisiti della norma IEC 61340-5-1. Per evitare danni, ancor prima che i componenti acquista- ti arrivino all’ingresso del magazzino, è necessario ottenere garanzie credibi- li da parte del fornitore sul fatto che lo stock sia stato gestito correttamente. Di si- curo è necessario verificare la presenza di misure ade- guate di protezione; non c’è nulla di male nel fissare una visita sul posto per accer- tarsene. Un know-how qualificato… All’inizio di quest’anno, B ü rklin ha collaborato con ESD Protect , che vanta competenze specialistiche nella gestione delle ESD e delle migliori procedure del settore, per esaminare tutti gli aspetti legati alla gestione interna dei com- ponenti, inclusa la ricezione e il controllo delle merci, la spedizione al magazzino di Bürklin, oltre al riconfe- zionamento e alla prepa- razione per la spedizione. Abbiamo anche riqualifica- to il nostro personale sulle più recenti pratiche di movi- mentazione a prova di ESD e abbiamo inoltre installato nuovi impianti di stoccaggio e imballaggio con un moni- toraggio continuo dei valori di riferimento misurati. B ENOÎT K RUMMENACKER H EAD OF S TRATEGIC M ARKETING B ÜRKLINI BENOÎT KRUMMENACKER

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