EON_633

EON EWS n . 633 - SETTEMBRE 2019 23 arriva a un contratto de- finitivo”. La domanda che sorge spontanea riguarda proprio la chiavetta USB. È ancora uno strumento che funziona? “Assolutamente, la chiavetta USB ancora oggi è il sistema più uti- lizzato, per una questione di mentalità, in primis, so- prattutto in alcuni settori dove ancora non vi è un livello di informatizzazio- ne evoluto”. E aggiunge: “Questo in Italia, natural- mente, all’estero l’approc- cio dei miei colleghi è sostanzialmente differente. È pur vero che oggi i tempi stanno cambiando anche con l’avvento nelle aziende delle nuove generazioni”. Standard e ad hoc L’offerta parte da un SDK (software deve- lopment kit) ed è il cliente che poi lo integra nella pro- pria applicazione ed è in grado di offrire un software protetto e dotato di licenza. “Quando si sceglie un siste- ma di licencing software, in base alle problematiche del cliente entrano in campo figure professionali specia- lizzate, solution architect, servizi di professional ser- vice dove vengono studiate soluzioni più articolate, tal- volta realizzate ad hoc, con benefici nel time-to-market, automatizzazione della li- cenza, ma anche con la possibilità di integrarle al sistema gestionale interno Ciò significa che la persona che oggi in azienda inseri- sce l’ordine, può in automa- tico generare un flusso che porta anche a scaricare la licenza, funzionante e atti- vata per le funzioni acqui- state”, spiega Costa. “Vi sono vari tipi di soluzio- ni: da quella tradizionale, che può essere attivata tra- mite un semplice scambio di mail, oppure quella più evoluta con la necessità di connettersi a Internet per fare l’upgrade. A quel pun- to il software ‘parla’ con i nostri sistemi in cloud, e in automatico tutti gli aggior- namenti sulla licenza ven- gono attivati, oppure ven- gono recuperati i dati d’uso del software, ed è possibile monitorare l’utilizzo del soft- ware: capire quali sono le funzionalità più utilizzate, ed eventualmente su quali investire, oppure migliora- re”. Lo studio dei dati ha porta- to all’introduzione di nuovi modelli di business, per esempio il noleggio o il pay- per-use, ed è indirizzato a professionisti o aziende di piccole dimensioni, che utilizzano il software a con- dizioni ritagliate su misura. Si parte comunque da una soluzione standard: “Noi forniamo l’SDK – afferma Costa – e il cliente utilizza ciò che è di suo interesse. In pratica, i nostri clienti dopo aver venduto l’hard- ware possono sfruttare la gestione del software me- diante la licenza, e fideliz- zare il cliente”. Un mercato in salute Il cliente proviene da diffe- renti mercati: “Siamo tra- sversali – spiega – dall’au- tomazione industriale al medicale, automotive, fashion, retail, ristorazio- ne… Dove c’è un software c’è la necessita di averne la licenza e di proteggere la proprietà intellettuale. Il valore aggiunto è proprio quello della proprietà intel- lettuale. Il nostro tool Enve- lope, permette per esempio di evitare atti di reverse en- gineering”. E come s’indirizza la scel- ta delle aziende? “Dipende dalle problematiche, ma le aziende più piccole sono maggiormente focalizzate sulla sicurezza – dice – le big corporation puntano sul licesing, hanno una distri- buzione e metodo di busi- ness particolare e devono gestire l’intero sistema di vendita anche tramite le fi- liali nel mondo che devono essere autonome nel ven- dere le loro soluzioni”. Come sta andando il mer- cato? “Come azienda stia- mo andando bene, ma il mercato italiano ha tutte le potenzialità per crescere ancora di più, anche per merito di Industry 4.0, e in generale la trasformazione digitale in atto nel nostro Paese, che darà un’ulterio- re spinta al settore e a tut- ta l’industria manifatturiera italiana”. E per concludere, dal suo punto di vista, a che punto siamo con il proces- so di digitalizzazione? “Si stanno facendo grandi pas- si, ma ancora vi è molto la- voro da fare”. WESCO International ha acquisito le soluzioni Sylvania Lighting di OSRAM WESCO International ha annunciato che la sua filiale WESCO Servi- ces, LLC ha stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di alcune attività di Sylvania Lighting Solutions (SLS) da OSRAM Sylvania . SLS, che ha sede a Wilmington, nel Massachusetts, offre una gamma completa di soluzioni per l’aggiornamento dell’illumi- nazione a efficienza energetica, il retrofit e il rinnovamento con un fatturato annuo di oltre 100 milioni di dollari e impiego circa 220 dipendenti negli Stati Uniti e in Canada. Secondo i termini dell’accordo, WESCO acquisirà le attività commerciali di SLS ne- gli Stati Uniti e in Canada. Todd Myers, attuale Chief Executive Officer di SLS, continuerà a gui- dare l’organizzazione. Mercato dei rilevatori a raggi X In base a un report di Yole Déve- loppement , il mercato dei rileva- tori di raggi X ha raggiunto i 2 miliardi di dollari nel 2018 gui- dato dal segmento medico che rappresenta il 75% del totale. Il segmento industriale e quel- lo della sicurezza stanno però guadagnando quote di mercato. A livello di rivelatori, il mercato dei raggi X dovrebbe crescere con un Cagr del 5,9% tra il 2018 e il 2024 per raggiungere 2,8 mi- liardi di dollari nel 2024. In ter- mini di tecnologia, attualmente l’imaging a raggi X si basa qua- si esclusivamente su sensori a stato solido. I rilevatori che uti- lizzano tecnologie aSi e CMOS rappresentano la quota maggio- re del mercato, con un valore di 1,3 miliardi di dollari nel 2018. Le tecnologie IGZO e di conteg- gio dei fotoni sono però pronte a raggiungere finalmente la fase di commercializzazione, aiuta- te da driver economici e tecnici come l’intelligenza artificiale, l’imaging spettrale e il 3D. Gli analisti di Yole prevedono che la tecnologia IGZO entrerà nel mer- cato già nel 2021 e raggiungerà i 236 milioni di USD nel 2024. Yole si aspetta inoltre un rapido au- mento dell’integrazione di IGZO in nuovi prodotti poiché la tec- nologia è sostanzialmente pron- ta così come anche la catena di approvvigionamento. I produttori di sistemi di imaging sono parti- colarmente interessati a questa nuova tecnologia perché offre una migliore qualità delle imma- gini a un costo accessibile. Tut- tavia, l’accelerazione dipenderà dalla rapidità con cui la tecnolo- gia sarà effettivamente integrata nei nuovi prodotti brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi A TTUALITÀ

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