EON_633

EON EWS n . 633 - SETTEMBRE 2019 21 e la temperatura corporea. Perché utilizzare per ogni misurazione un chip o un sensore dedicato? In que- sto modo si aumenterebbe- ro le dimensioni complessi- ve della scheda, la potenza richiesta e certamente il tutto inciderebbe sul costo complessivo del sistema. Grazie all’ADPD4000 è possibile effettuare tutte queste misure, ad eccezio- ne del movimento, con un solo chip. Il chip si collega direttamente agli elettrodi Bio-potenziali per misurare i segnali cardiaci, è in grado di misurare i valori di rispo- sta galvanica della pelle per il monitoraggio dello stress o dello stato mentale, ed è dotato di 8 ingressi per la misurazione di fotocorren- ti e 8 sorgenti di corrente per pilotare i LED. Inoltre, supporta ingressi ausilia- ri per misurare la capacità e la temperatura. Con un chip come l’ADPD4000 è possibile costruire un si- stema VSM wearable molto efficiente dal punto di vista energetico, piccolo ed eco- nomico”. Negli ultimi anni, come è cambiato il modo in cui la nostra salute viene monitorata? “Il settore della medicina un tempo era completamente incentrato sulla figura del medico, ci si rivolgeva a lui solo nel momento in cui si riscontrava malessere o un problema evidente, per esempio dopo un incidente. La tecnologia e soprattutto l’industria elettronica han- no avuto grande impatto sul mercato sanitario nel suo complesso e hanno spostato l’attenzione su un approccio più incentrato sul paziente. Come consu- matori o pazienti, al giorno d’oggi abbiamo una mag- giore influenza su come monitorare le nostre con- dizioni di salute e scegliere i nostri servizi medico sa- nitari. Avendo ora accesso a dispositivi wearable, sia- mo in grado di monitorare i nostri parametri vitali su base giornaliera e di rileva- re cambiamenti o anomalie molto più velocemente ri- spetto al passato, dove era- vamo in grado di riconosce- re un problema solamente nel momento in cui aveva un impatto evidente sul no- stro benessere. Il vantaggio Il design di riferimento del dispositivo indossabile integrato GEN II di Analog Devices di monitorare i nostri para- metri e rilevare le anomalie in fase iniziale è quello di poter iniziare il trattamen- to di alcune malattie prima che queste diventino gravi e causino danni permanenti al corpo. Ad esempio, molte perso- ne soffrono di pressione sanguigna alta, patologia meglio nota come iperten- sione. In alcune situazioni questo problema presenta sintomi evidenti, ma in molte occasioni l’ipertensione non mostra alcun segno e se trascurata nel lungo periodo può causare ictus, problemi cardiaci, fibrillazione arte- riosa o molte altre malattie rischiose. L’ipertensione può essere trattata molto facilmente con cambiamenti di stile di vita e farmaci per ridurre il rischio di complica- zioni sanitarie. I dispositivi wearable che monitorano frequentemente i parametri vitali critici, possono salva- re la vita delle persone o prevenire problematiche di salute che possono causare danni permanenti al corpo. Un altro buon esempio, che dimostra come i dispositivi wearable possono migliora- re la vita delle persone è il caso di coloro che sono af- fetti da diabete. A seconda della gravità di questa pato- logia, le persone diabetiche devono monitorare i livelli di glucosio più volte al giorno e assumere insulina. La mag- gior parte delle persone dia- betiche sono abituate a que- sta routine, ma è comunque fastidioso dover misurare frequentemente i livelli di glucosio per accertarsi di rimanere nei valori corretti. Per migliorare la qualità del- la vita delle persone affette da diabete si sta sviluppan- do una nuova tendenza che consente di passare da un approccio di monitoraggio della glicemia (BGM - Blo- od Glucose Monitoring) a un sistema di monitorag- gio continuo della glicemia (CGM - Continuous Gluco- se Monitoring). Grazie alla tecnologia di rilevamento wearable i pazienti potran- no smettere di preoccupar- si del monitoraggio poiché i livelli di glucosio saranno continuamente misurati e un microinfusore inietterà l’insulina necessaria per far rimanere i valori nel range. Questa tecnologia ha dun- que un grande impatto sulla libertà delle persone affette da diabete. Se in passato era neces- sario controllare i livelli di glucosio, oggi questo ‘pan- creas artificiale’ è in grado di fare lo stesso lavoro di quello di una persona sana. Come già detto, la tecnolo- gia e soprattutto i dispositivi wearable possono avere un impatto significativo, sia sui pazienti con patologie già diagnosticate, sia sulle per- sone che stanno sviluppan- do una malattia, di cui non sono ancora consapevoli”. A TTUALITÀ

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