EON_632
EON EWS n . 632 - LUGLIO / AGOSTO 2019 28 Come società dobbiamo abbracciare l’approccio ot- timista, innanzi tutto perché le reti di telecomunicazio- ne da qui in avanti acqui- siranno sempre maggiore importanza. E in realtà, quest’idea non appartie- ne più alla fantascienza: dieci anni fa, ricercatori di Bell Laboratories/Lucent Technologies hanno già fatto un tentativo di realiz- zare una spugna marina che si trasformasse in un cavo di fibra per trasportare dati. All’epoca, un ulteriore sviluppo si dimostrò inat- tuabile da un punto di vista industriale, ma l’idea rima- ne molto interessante. Osservazione a margine: buona connettività in cambio d’informazioni private? Avere una connettività af- fidabile sarebbe davvero fantastico, ma è sempre possibile che emerga una forte divisione tra quelli che vi hanno accesso e gli altri che devono farne a meno. In altre parole: è possibi- le che nel 2035 ci saran- no parti del mondo in cui esisterà una connettività eccellente (per quanto co- stosa?), e altre parti dove la connettività non ci sarà, o posti in cui più semplice- mente le persone non si potranno permettere una buona connettività. Potreb- be essere che in futuro i grandi retailer e provider di servizi offrano connettività in cambio d’informazioni su di sé? Non è da escludere. Il pericolo? Interfacce cere- brali wireless o lenti a con- tatto smart sponsorizzate in cambio di connettività, il che significa dare a questi “sponsor” la possibilità di vedere tutto ciò che voi ve- dete e di provare tutto quel- lo che provate (e di rispon- dere conseguentemente). O ancora, potrebbe signi- ficare l’emergere di una classe sociale controllata dagli interessi commerciali dei suoi sponsor, accanto a una classe più ricca (che potrà pagare una connetti- vità neutrale) che manterrà la sua libertà di pensiero… Uno scenario da incubo? Probabile, anche se del re- sto potremmo domandar- ci se questa non sia già in qualche misura la realtà nella quale viviamo oggi. Inoltre, questo scenario c’in- vita a riflettere sull’impatto sociale della tecnologia… Il ruolo di imec in questo scenario Per decenni, i ricercatori di imec hanno contribuito largamente allo sviluppo di tecnologie che hanno po- sto le fondamenta delle reti di telecomunicazione fissa e mobile del domani. Nel settore wireless, imec sviluppa soluzioni di comu- nicazione WiFi, LTE, 5G e IoT, concentrandosi su componenti di reti compat- ti, ad alto rendimento e a elevata efficienza energeti- ca. L’azienda ha acquisito grande esperienza in temi quali pianificazione di reti wireless, modellazione di reti, MIMO, tracking/loca- lizzazione, WBAN (wire- less body area network) ed esposizione alle radiazioni elettromagnetiche. Altri im- portanti soggetti di ricerca in questo campo includono: lo sviluppo di soluzioni intel- ligenti per ottimizzare le reti wireless, la ricerca su sof- tware flessibili e architetture hardware e la (ri)configura- zione e (ri)programmazione di dispositivi wireless. Nell’ambito delle reti fisse, la forte crescita nell’utilizzo dei dati rivela i limiti dell’at- tuale infrastruttura d’Inter- net. La ricerca di imec nel contesto di nuovi paradigmi – fotonica del silicio, virtua- lizzazione della rete e SDN – è fondamentale per spo- stare in avanti questi limiti. Nuova tecnologia per realizzare nanopixel Un gruppo di ricercatori dell’ Università di Cambridge ha ideato un nuovo modo di utilizzare la plasmonica per ottenere colori stabili che possono essere sintonizza- ti elettricamente su diverse lunghezze d’onda. La pla- smonica è una delle prin- cipali discipline all’interno della nano-ottica che studia l’interazione tra la luce visi- bile e la materia nanostrut- turata. I ricercatorti hanno pubbli- cato un articolo intitolato Scalable electrochromic na- nopixels using plasmonics su Science Advances in cui descrivono nanoparticelle (NpoM) con un’architettura composita multistrato riem- pita con uno spacer dielet- trico. L’aspetto interessante è che, quando progettato su larga scala, ogni singolo NPoM agisce come un na- nopixel attivo indipendente. Le metasurface plasmo- niche rappresentano una strada promettente per le applicazioni di visualizza- zione grazie alla gamma di colori completa e all’elevata risoluzione spaziale otteni- bile. Mercato dei driver per display La situazione del merca- to dei driver per display è al momento decisamente complessa, come sottoline- ano anche gli analisti di IHS Markit . Le consegne in termini di unità di questi chip infatti sono diminuite del 3% anno su anno, raggiungendo, nel 2018, 7,9 miliardi di unità. Il fatturato, invece, è aumen- tato dello 0,4% e ha rag- giunto i 6 miliardi di dollari. Le previsioni però indicano che il prezzo medio unitario di questi circuiti integrati continua a diminuire e le sti- me per il fatturato del 2019 indicano un cifra di 5,9 mi- liardi di dollari. Le cause di questo anda- mento sono da ricercarsi nella saturazione della do- manda di moduli display per TV LCD e per le altre principali applicazioni per questo tipo di circuiti inte- grati come per esempio gli smartphone. Consorzio per esplorare l’additive manufactuing per l’illuminazione Il Lighting Research Center (LRC) presso il Rensselaer Polytechnic Institute ha uffi- cialmente istituito l’Additive Manufacturing for Lighting Consortium. Questo consorzio è formato da produttori di sistemi di illuminazione e stampanti 3D e gli obiettivi per il primo anno del consorzio com- prendono la valutazione del mercato e l’istruzione e collaborazione su progetti pilota di ricerca. Queste at- tività aiuteranno il gruppo a comprendere meglio le esi- genze delle due industrie, le possibilità e lo stato attuale delle capacità del settore dell’additive manufacturing relative all’illuminazione. L’obiettivo a lungo termine del gruppo, invece, è quello di costruire un centro di ec- cellenza che offra best pra- ctice e soluzioni per l’additi- ve manufacturing di sistemi di illuminazione. Signify acquisisce WiZ Connected Signify , precedentemente nota come Philips Lighting , ha annunciato di aver stipulato un accordo per l’acquisi- zione di WiZ Connected , l’e- cosistema di illuminazione connessa tramite Wi-Fi pro- dotto e ideato da WiZ. WiZ è una piattaforma IoT open source, accessibile a tutti i fornitori di sistemi elettrici e di illuminazione, in grado di offrire a tutti gli utenti finali i vantaggi dei dispositivi connessi. WiZ Connected costituisce un elevato valore aggiunto per la strategia di Signify in quanto non solo completa il portfolio prodotto, ma con- tribuirà anche ad arricchire l’offerta attuale, soprattutto per quanto riguarda l’illumi- nazione intelligente. La sede centrale di WiZ Connected si trova a Hong Kong e l’azienda proseguirà con la vendita dei prodotti con il marchio WiZ Con- nected in tutto il mondo. brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi T ECNOLOGIE
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