EON_631

EON EWS n . 631 - GIUGNO 2019 28 sato su modelli. Per questo mo- tivo JPL ha deciso di utilizzare E-engine e EEvision, software che forniscono le funzionalità di visualizzazione dei sistemi e dei cablaggi necessarie per attuare questo nuovo processo di svi- luppo basato sui modelli. “Siamo particolarmente lieti di fornire le tecnologie che per- metteranno a NASA/JPL di svi- luppare le missioni e i progetti spaziali in modo più rapido e af- fidabile – ha dichiarato Gerhard Angst, CEO e presidente di Concept Engineering –. Con differenti team di progetto che lavorano allo sviluppo di sistemi destinati allo spazio, JPL può sfruttare tutti i vantaggi delle nostre funzionalità di visualiz- zazione basate su cloud per rendere disponibili istantanea- mente ai differenti membri dei vari team schemi circuitali dei sistemi accurati e aggiornati”. In viaggio nello spazio NASA-JPL sta utilizzando la tecnologia necessaria per lo sviluppo di sistemi elettrici de- stinati a numerosi progetti di notevole importanza tra cui: Missione “Mars Sample Re- turn”: questa missione ha l’o- biettivo di raccogliere campioni di roccia e polvere da Marte e riportarli sulla Terra. La missio- ne utilizzerà sistemi robotici e un razzo di risalita da Marte per C oncept Engineering , azien- da specializzata nello sviluppo di tecnologie di visualizzazione e debugging per sistemi e cir- cuiti elettronici, ha annuncia- to che il laboratorio JPL (Jet Propulsion Laboratory) della NASA utilizzerà i software per la visualizzazione di sistemi E-engine ed EEVision di Con- cept Engineering per sviluppare l’elettronica dei veicoli destinati alle missioni spaziali per l’esplo- razione di Marte e della luna di Giove denominata Europa. JPL, un Centro di Ricerca & Sviluppo finanziato con fondi federali e gestito per conto della NASA da Caltech, sta lavorando a diversi programmi legati alle esplora- zioni spaziali, alle scienze della Terra, all’astronomia spaziale e allo sviluppo tecnologico. Per realizzare tutte queste missioni e programmi JPL sviluppa com- plessi progetti di sistemi elettri- ci e di cablaggi. Il processo di acquisizione dei requisiti e di implementazione dei progetti di questi complessi sistemi elettri- ci è ciclico e fortemente iterati- vo. Al fine di migliorare il proces- so di sviluppo dell’elettronica destinata alle future missioni e progetti JPL sta attivamente la- vorando all’implementazione di un processo guidato dai requi- siti (requirements-driven) e ba- E MANUELE D AL L AGO La tecnologia di Concept Engineering sbarca su Marte e Giove Ridurre gli errori nei diagram- mi degli schemi fornendo imma- gini generate in modo automati- co e “corrette per costruzione” (correct by construct). Accedere in maniera sem- plice a qualsiasi funzione del sistema mediante una visua- lizzazione istantanea o una esplorazione del sistema di tipo incrementale. Accelerare e garantire una maggiore affidabilità nel pro- cesso di sviluppo di sistemi elettronici particolarmente com- plessi. Fornire ai team che si occu- pano dello sviluppo, della pro- duzione e del collaudo un ac- cesso semplice e istantaneo a dati di progetto omogenei. E-engine ed EEvision sono disponibili in versioni per le piattaforme Windows e Linux e on-line attraverso browser Web (JavaScript e WebAs- sembly), garantendo l’accesso sfruttando una vasta gamma di computer e dispositivi mobili, senza nessun problema di in- stallazione. Grazie a E-engine e EEvision i tecnici potranno lavorare sempre sugli schemi circuitali più aggiornati e su sezione di schemi ottimizzati e generati esattamente per i com- piti/processi che sono chiamati a eseguire. Tutte le società che operano nei settori automotive e aerospaziale possono ave- re l’assoluta certezza che per la costruzione e la riparazione dei loro veicoli non verranno mai utilizzati disegni di schemi circuitali non aggiornati. Molto spesso i tecnici dispongono di diagrammi degli schemi che riguardano differenti varianti di un prodotto. La possibilità di ottenere rapidamente un rende- ring, ovvero una resa realistica, di un’area dove si è verificato un problema, basato su numeri di identificazione del veicolo (VIN - Veliche Identificati on Num- ber) specifici della versione o codici diagnostici DTC (Diagno- stic Trouble Code) rappresenta un’evoluzione significativa in termini di efficienza in fase di produzione e di diagnostica. acquisire e inviare campioni di rocce, suolo e atmosfera del Pianeta Rosso sulla Terra dove verranno sottoposti ad esausti- ve analisi chimico/fisiche. Missione “Psyche”: questa missione dovrebbe raggiunge- re l’asteroide metallico Psyche che orbita attorno al Sole tra Marte e Giove. La particolari- tà di questo asteroide è la sua composizione: tutto metallo, in particolare ferro e nickel. Que- sto asteroide è considerato un potenziale protopianeta, ovvero uno dei blocchi base del nostro Sistema Solare. Missione “Europa Clipper”: questa missione della NASA effettuerà dettagliate ricogni- zione su Europa, la quarta luna di Giove allo scopo di verificare se i vasti oceani sotto la crosta ghiacciata del satellite di Giove sussistano condizioni idonee ad ospitare qualche forma di vita. Semplificare lo sviluppo dell’elettronica Le caratteristiche uniche di E- engine e EEvision, ovvero la capacità di generare automa- ticamente e visualizzare dia- grammi dei sistemi e diagrammi dei cablaggi supportano in ma- niera adeguata il nuovo flusso di sviluppo basato sui modelli di JPL e permettono di ridurre in modo sensibile gli oneri di svi- luppo, sostituendo i tradizionali diagrammi degli schemi trac- ciati e modificato manualmente con diagrammi generati “al volo” in modo automatico e consen- tendo di accedere in modo estremamente semplice ai dati di progettazione attraverso il cloud. Grazie alle funzionalità integrate in E-engine e EEvi- sion è possibile: Ridurre i tempi di sviluppo, produzione e collaudo. Il software di visualizzazione di Concept Engineering consentirà ai vari team di progettisti di JPL di sviluppare e produrre l’elettronica per i sistemi spaziali in maniera più rapida, efficiente e affidabile NASA-JPL ha deciso di adottare le tecnologie E-engine ed EEvision di Concept Engineering per sviluppare l’elettronica dei sistemi spaziali che verranno utilizzati nelle prossime missioni su Marte e Giove T ECNOLOGIE

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