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EON EWS n . 628 - MARZO 2019 4 Secondo i dati forniti da TrendForce questa industria è cresciuta del 23% nel 2018 con HiSilicon, Unisoc e OmniVision che guidano la classifica delle top ten autosufficienza della Cina nel comparto dei semicon- duttori si attesta intorno al 15%. Sostanzialmente la Cina ha ridotto la ”dipen- denza da chip” soprattutto per quanto riguarda i pro- dotti entry-level e a bas- so costo, mentre esistono ampi margini di migliora- mento per quanto concer- ne i prodotti di fascia alta. Per le aziende cinesi è ne- cessario aumentare le loro attività in R&D per aumen- tare il tasso di autosuffi- cienza nel settore dei chip di fascia media e alta. Per quanto concerne i setto- ri applicativi sui quali l’indu- stria high tech cinese deve concentrare i propri sforzi, gli analisti di TrendForce ritengono che siano quel- li del 5G, dell’intelligenza artificiale, dell’elaborazio- ne periferica (edge com- puting), della biometrica e dell’AIOT (Artificial Intell- gence Of Things). cifre anche per GigaDe- vice , che ha tratto indubbi vantaggi dall’aumento del prezzo delle flash Nor nel- la prima metà dello scorso anno e dal buon andamen- to delle vendite delle pro- prie Mcu. Uno sguardo al 2019 Nel complesso l’industria cinese dei chip ha fatto re- gistrare costanti progressi lo scorso anno e alcune aziende hanno preso la leadership nel settore dei chip in banda base 5G e per applicazioni di intelli- genza artificiale. HiSilicon, per esempio, è stata la prima azienda a produrre in volumi un SoC con tecnologia da 7 nm, mentre parecchie azien- de come Baidu , Huawei, Cambricon Technologies e Horizon Robotics hanno introdotto interessanti chip per l’intelligenza artificiale. Nonostante ciò, il tasso di Uno sguardo al mercato cinese della progettazione di circuiti integrati I n base ai risultati del re- port Breakdown Analysis of China’s Semiconductor Industry pubblicato di re- cente da TrendForce , il fatturato delle aziende ci- nesi che si occupano del- la progettazioni di chip nel 2018 è stato pari a 251,5 miliardi di RMB (poco più di 33 miliardi di euro), con una crescita su base an- nua pari al 23%. Per quan- to riguarda i chip, la Cina si pone l’obiettivo dell’au- tosufficienza, fattore que- sto alla base della crescita dell’industria domestica delle aziende che si occu- pano del design dei circuiti integrati. Questo tasso di cresci- ta dovrebbe rallentare quest’anno, attestandosi comunque al 17,9% (arri- vando a 296,5 miliardi di RMB, ovvero circa 39 mi- liardi di euro). Previsioni al ribasso per quanto riguarda il mercato domestico dei prodotti consumer, rallenta- mento dell’economia globa- le e le incertezze prodotte dalla guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti sono senza dubbio le principali cause di questa frenata. Per quanto concerne la classifica delle top ten, HiSilicon si è confermata al vertice (si faccia riferi- mento alla relativa tabella), con una crescita del 30% su base annua, imputabile alla diffusione dei SoC del- la famiglia chip Kirin negli smartphone. Meglio di HiSilicon, a livel- lo di aumento percentuale, solamente Galaxycore con un +39,5%, grazie a una ro- busta domanda di sensori d’immagine Cmos (CIS). Sul gradino più basso del podio Unigroup Guoxin Microelettronica che nel 2018 è crescita del 28,5% rispetto all’anno preceden- te grazie alla rapida espan- sione del proprio business legato ai chip di sicurezza “intelligenti”. Crescite a due F ILIPPO F OSSATI Andamento dell’industria della progettazione elettronica in Cina nel periodo 2016- 2019 (stimato) (Fonte:TrendForce) Classifica 2018 delle società di progettazione di IC fabless in base al fatturato (Fonte:TrendForce) M ERCATI

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