EON_628
EON EWS n . 628 - MARZO 2019 20 tilftalato (BBP); Dibutilftalato (DBP) e Diisobutilftalato (DIBP) sono stati analizzati da labora- tori internazionali. I risultati di oltre 10 anni di test e studi pre- senta un’ipotesi molto elevata che gli effetti dell’esposizione agli ftalati possa influire su ri- produzione, sviluppo e rischio di cancro nell’essere umano. Questi risultati hanno spinto la Commissione Europea a spo- stare i quattro ftalati da “Osser- vazione” a “Restrizione e divie- to”. Gli ftalati sono un gruppo di sostanze chimiche utilizzate per rendere più morbida e aumen- tare la flessibilità di plastica e vinile. Vengono comunemente usati in tutti i campi industriali, dal confezionamento alimentare ai cavi, nel nastro isolante e in alcune resine, in breve si trova- no praticamente ovunque (Tab. 2). Si tratta di un’altra, nuova sfida per l’industria elettronica che, dopo aver ridotto la quanti- tà di piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili poli- bromurati e polibromodifenilete- C ome specificato nella Diret- tiva europea 2015/863 datata 22 luglio 2019, i fabbricanti di apparecchiature elettroniche dovranno rispettare la terza re- visione della RoHS (Restrizione all’uso di sostanze pericolose), indicata come RoHS 3. Sono interessate tutte le categorie di apparecchiature elettriche ed elettroniche, eccetto i dispo- sitivi medici e gli strumenti di monitoraggio e controllo, per i quali le restrizioni saranno ap- plicate a partire dal 22 luglio 2021, in modo da tener con- to dei cicli di innovazione più lunghi di questi dispositivi. La “Revisione 3” aggiunge all’ori- ginale elenco di sei sostanze altre quattro ulteriori sostanze di cui viene limitato l’uso, elencate come ftalati (Tab. 1). Nel 2010 alcuni ftalati erano nell’elenco di sostanze candidate REACH o erano elencati nell’Allegato XIV del REACH come soggetti al processo di autorizzazione. Essi erano inclusi anche nel- la proposta della Commissio- ne Europea di riformulazione della Direttiva UE sulla restri- zione di sostanze pericolose (RoHS) nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche come sostanze prioritarie da valuta- re per potenziali restrizioni, che è quanto sta ora accadendo, otto anni dopo. Dall’inclusione originale nell’elenco REACH, e nell’elenco di sostanze candida- te SVHC (sostanze candidate estremamente problematiche), il rischio e la tossicità delle quattro sostanze: Ftalato di bis (2-etilesile) (DEHP); Benzilbu- P ATRICK L E F ÈVRE M ARKETING P OWERBOX C OSEL G ROUP C OMPANY La “Revisione 3” aggiunge all’originale elenco di sei sostanze altre quattro ulteriori sostanze di cui viene limitato l’uso, elencate come ftalati Alcune considerazioni sulla Direttiva RoHS 3 Formula chimica strutturale e struttura molecolare del Dibutilftalato (DBP) (Fonte: PRBX/ Orange Deer st.) Tabella 1– Da RoHS 1 a RoHS 3 RoHS 1 DIRETTIVA 2002/95 RoHS 2 DIRETTIVA 2011/65 RoHS 3 DIRETTIVA 2015/863 Pubblicata il 27 gennaio 2003, sulla restrizione all’uso di deter- minate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Pubblicata l’8 giugno 2011, sulla restrizione all’uso di determinate sostanze pericolose in tutte le apparecchiature elettriche ed elet- troniche Pubblicata il 31 marzo 2015, che emenda l’Allegato II alla Direttiva 2011/65/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa all’e- lenco di sostanze soggette a restrizione Categorie di dispositivi coperte da questa normativa 1. Elettrodomestici 2. Piccoli elettrodomestici 3. Apparecchiature IT e per le telecomunicazioni 4. Elettronica di consumo 5. Corpi illuminanti 6. Strumenti elettrici ed elettronici (con l’eccezione dei gran- di strumenti industriali fissi) 7. Giocattoli e attrezzature sportive e per il tempo libero 8. Dispositivi medici (con l’eccezione di tutti i prodotti im- piantati e infetti) 9. Strumenti di monitoraggio e controllo 10. Dispositivi automatici di output 1. Elettrodomestici 2. Piccoli elettrodomestici 3. Apparecchiature IT e per le telecomunicazioni 4. Elettronica di consumo 5. Corpi illuminanti 6. Strumenti elettrici ed elettronici (con l’eccezione dei grandi strumenti industriali fissi) 7. Giocattoli e attrezzature sportive e per il tempo libero 8. Dispositivi medici (con l’eccezione di tutti i prodotti impian- tati e infetti) 9. Strumenti di monitoraggio e controllo 10. Dispositivi automatici di output 11. Altre apparecchiature elettriche ed elettroniche 1. Elettrodomestici 2. Piccoli elettrodomestici 3. Apparecchiature IT e per le telecomunicazion i 4. Elettronica di consumo 5. Corpi illuminanti 6. Strumenti elettrici ed elettronici (con l’eccezione dei gran- di strumenti industriali fissi) 7. Giocattoli e attrezzature sportive e per il tempo libero 8. Dispositivi medici (con l’eccezione di tutti i prodotti im- piantati e infetti) 9. Strumenti di monitoraggio e controllo 10. Dispositivi automatici di output 11. Altre apparecchiature elettriche ed elettroniche Sostanze soggette a restrizioni e concentrazioni massime in materiali omogenei per peso Piombo (0,1%) Mercurio (0,1%) Cadmio (0,01%) Cromo esavalente (0,1%) Bifenili polibromurati (PBB) (0,1%) Eteri di difenile polibromurato (PBDE) (0,1%) Piombo (0,1%) Mercurio (0,1%) Cadmio (0,01%) Cromo esavalente (0,1%) Bifenili polibromurati (PBB) (0,1%) Eteri di difenile polibromurato (PBDE) (0,1%) Piombo (0,1%) Mercurio (0,1%) Cadmio (0,01%) Cromo esavalente (0,1%) Bifenili polibromurati (PBB) (0,1%) Eteri di difenile polibromurato (PBDE) (0,1%) Ftalato di bis(2-etilesile) (DEHP) (0,1%) Benzilbutilftalato (BBP) (0,1%) Dibutilftalato (DBP) (0,1%) Diisobutilftalato (DIBP) (0,1%) A TTUALITÀ
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