EON_628
EON EWS n . 628 - MARZO 2019 16 di dazi doganali per lo sposta- mento delle merci attraverso le frontiere dell’UE. Quando il Re- gno Unito lascerà l’UE, sarà ne- cessario stipulare un accordo commerciale che definisca le nuove regole per l’importazione e l’esportazione. Tuttavia, poi- ché finora non è stato raggiunto alcun accordo, è improbabile che le nuove regole siano van- taggiose come le precedenti. Ciò significa che vi è un’ele- vata probabilità che vengano imposti dazi di trasporto signi- ficativi sulle merci, compresi i prodotti elettronici. Questo colpirà in particolare i consu- matori, perché l’aumento dei costi di spedizione per la pro- duzione di elettronica verrà presumibilmente e necessa- riamente compensato da un aumento dei prezzi. Inoltre, la spedizione durante la pro- duzione di elettronica non è l’unica occasione in cui i da- zi possono influire sui prezzi, aumenteranno anche le spe- se di spedizione per gli ordi- ni online di prodotti elettronici nel caso in cui i magazzini dei distributori si trovino nel Re- gno Unito e i prodotti debbano essere spediti nell’UE, o vice- versa. In vista delle possibili restri- zioni alla libera circolazione delle merci e dell’imposizio- ne di dazi, molti distributori stanno acquistando maggiori scorte dai fornitori che potreb- bero subire un contraccolpo a causa della Brexit. Richard Humphreys, Senior Opera- tions Manager di EAO , ha osservato questo particolare effetto: “Nonostante le ba- si della nostra catena di ap- provvigionamento si trovino in Svizzera, Giappone, Filippine e Stati Uniti, abbiamo nota- to un aumento dei tempi di consegna dovuto alla crescita della domanda dei nostri pro- C on il rapido avvicinarsi del- la data limite per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Eu- ropea, politici, dirigenti, indu- striali e privati cittadini stanno ancora cercando di valutare il potenziale impatto di questo evento senza precedenti sui loro rispettivi settori di attività. A causa della natura davve- ro unica di questo processo, anche gli esperti si trovano a dover affrontare un certo gra- do d’incertezza e confusione. L’industria elettronica è un esempio emblematico degli effetti di ampia portata che potrebbero cambiare il volto della produzione, del commer- cio e della logistica. Grazie al- la sua peculiarità per cui sia la produzione globale sia le catene di approvvigionamento sono soggette a molte delle norme e delle leggi dell’Unio- ne Europea, questo settore rappresenta un buon caso di studio per la valutazione dei cambiamenti futuri. Dopo il 29 marzo, cosa cambierà per l’in- dustria elettronica e, in previ- sione, a cosa dovranno sag- giamente prepararsi le azien- de e i clienti? Restrizione alla libera circolazione delle merci Una delle conquiste dell’Unio- ne Europea è il mercato uni- co, un mercato condiviso tra tutti gli stati membri, che mira a garantire la libera circolazio- ne delle merci, dei capitali, dei servizi e delle persone. Sin dalla fondazione dell’UE nel 1993, l’industria elettronica in tutta Europa è stata in grado di spostare i prodotti attraver- so le frontiere dell’UE senza alcun vincolo doganale. In caso di no-deal, cioè sen- za il raggiungimento di un ac- cordo transitorio tra il Regno Unito e l’UE per la Brexit, il Regno Unito dovrà uscire dal mercato unico e dall’unione doganale. Si assisterà a un aumento dei controlli alle fron- tiere, con conseguenze sia sui costi amministrativi correlati alle attività sia sui tempi di spostamento dei prodotti. Per l’industria elettronica, for- temente orientata all’esporta- zione, ciò implica un notevole impatto sulla logistica delle filiere di produzione e delle catene di approvvigionamen- to per la produzione o il com- mercio attraverso le frontiere britanniche. Mark Peers, pre- sidente di SupplyPoint , azien- da produttrice di sistemi per la gestione intelligente dell’in- ventario con stabilimenti nel Regno Unito, è preoccupato soprattutto dalle tempistiche: “Con la Brexit ormai imminen- te e l’assenza di dichiarazio- ni concrete su quali saranno le nuove procedure in mate- ria doganale e di trasporto su entrambi i lati della Manica, si potrebbero verificare ritardi da 1-2 giorni a ben 3-4 setti- mane. Questa incertezza non ci aiuta a pianificare in anti- cipo, perciò abbiamo dovuto prendere in considerazione un gran numero di possibili sce- nari per continuare a fornire un supporto efficace ad azien- de e clienti in tutta Europa”. I produttori e i fornitori che hanno la necessità di spedire prodotti e componenti devo- no tenere conto delle rotte di trasporto. Se il Regno Unito è coinvolto, è possibile pre- vedere costi proibitivi e ritar- di. Questo è particolarmente importante per la consegna il giorno successivo, un servizio apprezzato e ricercato da molti clienti. I distributori di elettroni- ca con magazzini nel Regno Unito che effettuano spedizioni nell’Unione Europea, e vice- versa, potrebbero trovarsi in una posizione di svantaggio rispetto ai concorrenti. Imposizione di dazi doganali su componenti e prodotti Un altro aspetto essenziale del mercato unico è l’assenza S TEVE H ERD H EAD OF C USTOMER P ROPOSITION AND P RODUCT M ANAGEMENT D ISTRELEC L’industria elettronica è un esempio emblematico degli effetti di ampia portata che potrebbero cambiare il volto della produzione, del commercio e della logistica Il potenziale impatto della Brexit sull’industria elettronica A TTUALITÀ
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