EON_628

11 D ISTRIBUZIONE EON EWS n . 628 - MARZO 2019 dalle aziende, che però non prestano la dovuta attenzio- ne ai rischi di sicurezza e le potenziali conseguenze, e poiché alcune implementa- zioni IoT sono lontane dal network principale, sfuggo- no spesso al controllo dei team IT. L’IoT continuerà ad esse- re implementato, creando maggiori pericoli in aree precedentemente protette e per la maggior parte del- le implementazioni, sarà incredibilmente difficile o quasi impossibile garantire i massimi livelli di protezione. Gestione del network Altro punto focale sarà l’au- mento dei rischi dovuti a sistemi IT ombra e alla cat- tiva gestione del network. I sistemi IT ombra continua- no infatti a proliferare, così come il numero di applica- zioni e di punti di accesso alla rete. Per i primi, è im- possibile prevedere delle misure di protezione, men- tre per app e access point, se si tratta di soluzioni da- tate e obsolete è spesso difficile poterle identificare e proteggere. Durante il 2018 si è verificata sia una maggiore consapevolezza dell’opportunità che questi vettori di attacco rappre- sentano, sia un aumento del numero di attacchi stes- si ed entrambi saranno in aumento nel 2019. Anche gli attacchi DDoS, incubo nascosto di molte aziende, continueranno a crescere durante il 2019, insieme ai costi da soste- nere per potersi difendere. Al contrario, il costo del lan- cio di un attacco è spesso incredibilmente basso, e il ritorno economico è molto veloce – le vittime pagano subito per potersene libe- rare e il diffondersi delle criptovalute ha facilitato il trasferimento di denaro. Nonostante la vittima sia chiamata a pagare per po- tersi liberare di un attacco, spesso questa rappresenta la strada più veloce ed eco- nomica rispetto all’analisi del sistema, alle attività di ricostruzione post-attacco e l’implementazione di una soluzione di protezione. Infine nel 2019 si registrerà una tendenza positiva per quello che riguarda l’impor- tanza di affrontare il tema della Cyber Security duran- te i consigli di amministra- zione. Con uno o due de- cenni di ritardo per alcune organizzazioni, finalmente il 2019 vedrà tale tendenza in aumento poiché i livelli manageriali più alti richie- dono maggior chiarezza ed educazione a riguardo. Inoltre, i rischi finanziari e di reputazione che posso- no essere causati dalle vio- lazioni informatiche conti- nueranno a mantenere viva l’attenzione verso questa importante tematica. IAN KILPATRICK Arm, Cadence,TSMC e Xilinx presentano la prima piattaforma di sviluppo di sistema Arm Neoverse Arm , Cadence Design Systems , TSMC e Xilinx hanno annun- ciato un nuovo ambiente di sviluppo, validato su silicio realizzato con tecnologia di processo FinFET a 7 nm di TSMC, per infrastruttura cloud-to-edge di nuova gen- erazione basata sulla nuova piattaforma Arm Neoverse N1. La piattaforma di sviluppo di sistema (SDP) Neoverse N1 è la prima piattaforma per lo svi- luppo d’infrastruttura a 7 nm che consente un’accelerazione asimmetrica tramite architettu- ra di interconnessione CCIX. La piattaforma può essere uti- lizzata dagli sviluppatori per la prototipazione hardware, lo sviluppo software, la convalida di sistema e il profiling/tuning delle prestazioni. La SDP include un SoC Ne- overse basato su N1 con fre- quenza operativa fino a 3 GHz per CPU Neoverse N1, cache di dimensioni standard e, grazie alla più recente IP di sistema ottimizzata, cospicui livelli di larghezza di banda di memoria. La robustezza dell’SDP è ideale per lo sviluppo, il debug, l’ot- timizzazione delle prestazioni e l’analisi del carico di lavoro di una vasta gamma di appli- cazioni tra cui quelle legate a machine learning (ML), intelli- genza artificiale (AI) e analisi dei dati. La SDP Neoverse N1 è stata sviluppata congiuntamente da Arm, Cadence, TSMC e Xil- inx (su tecnologia di processo TSMC) e include IP Cadence per CCIX, PCI Express (PCIe) Gen 4 e DDR4 PHY. La SDP è stata implementata e verificata utilizzando un flusso completo di tool Cadence per la tecnolo- gia di processo FinFET a 7 nm di TSMC, la prima tecnologia (e la più all’avanguardia) con questa geometria prodotta in volumi. Tramite l’acceleratore Alveo U280 CCIX di Xilinx, il tutto fornisce la connettività verso gli FPGA Virtex UltraS- cale+ di Xilinx con protocollo di interconnessione chip-to-chip CCIX. Ai clienti con carichi di lavoro intensi, CCIX assicura un notevole miglioramento del- la fruibilità dell’acceleratore, migliorando prestazioni ed effi- cienza dei datacenter, riducen- do la barriera all’ingresso nei sistemi di infrastruttura server esistenti e ottimizzando il TCO (total cost of ownership) dei sistemi di accelerazione. La SDP Neoverse N1 sarà di- sponibile in lotti limitati dal secondo trimestre 2019. La piena disponibilità è previs- ta nei trimestri successivi. È possibile accedere allo stack software tramite i repository open source Linaro e GitHub, i quali offrono agli sviluppatori un’esperienza software Linux ottimizzata. La scheda di accel- erazione Alveo U280 Xilinx, do- tata di FPGA ad alte prestazioni con memoria integrata ad alta larghezza di banda (HBM) e di interfaccia CCIX, è già disponi- bile e può essere acquistata direttamente da Xilinx. Sono inoltre disponibili i flussi di im- plementazione e verifica SoC completi di Cadence, l’IP CCIX, PCIe Gen 4 e DDR4 e il Rapid Adoption Kit (RAK) Neoverse N1. Il tutto permette ai clienti di iniziare immediatamente a pro- gettare SoCNeoverse basati su N1 utilizzando silicio TSMC a 7 nm. Xilinx e Samsung, al via un’infrastruttura 5G NR Xilinx e Samsung Electronics hanno annunciato un’ampia collaborazione che ha dato origine alla prima introduzione sul mercato a livello mondiale di una soluzione 5G New Radio (NR). Questa prima installazi- one è prevista nella Corea del Sud e sarà replicata in altri Pae- si nel mondo dal 2019 in poi. Xilinx e Samsung hanno collab- orato per sviluppare e installare più soluzioni 5G di tipo Multi- ple-output (mMIMO) e ad onde millimetriche (mmWave), utiliz- zando la piattaforma UltraScale + di Xilinx. Samsung sta inoltre collaborando con Xilinx sulle prossime versioni della piatta- forma adattabile di accelerazi- one del calcolo (ACAP) Versal, allo scopo di offrire soluzioni 5G allo stato dell’arte. L’obiet- tivo è quello di far fronte a un aumento di ordini di grandezza in termini di requisiti di densità di calcolo imposto dai sistemi mMIMO 5G di prossima gener- azione, consentendo l’utilizzo di algoritmi di apprendimento artificiale per massimizzare i vantaggi di prestazioni forniti dagli algoritmi di beamforming e incrementare ulteriormente la capacità e le prestazioni comp- lessive.

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