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EON EWS n . 627 - FEBBRAIO 2019 8 gnetica, invece, la bobina di trasmissione e quella di ricezione sono accoppiate in modo lasco ( loosely cou- pled ) ma operano a una frequenza simile. I dispo- sitivi possono essere usati a una distanza maggiore rispetto all’area di ricarica, garantendo una maggiore libertà di posizionamen- to. Si tratta di una tecno- logia non completamente matura e caratterizzata da una ridotta efficienza. No- nostante tali svantaggi, il settore della ricarica a riso- nanza magnetica rappre- senta un’opportunità po- tenzialmente interessante per i produttori di dispositivi GaN, che potrebbero sfrut- tare la diffusione di una tec- nologia risonante operante nel range dei MHz (più precisamente nella banda a 6,78 MHz). Ciò potrebbe accadere se il mondo indu- striale deciderà di passare dalle bande utilizzate at- tualmente (105-205 kHz) a frequenze decisamente più elevate. Altri tipi di tecnolo- gie, come la ricarica wire- più ampiamente utilizzate: quella induttiva e quella a risonanza magnetica. An- che se si tratta di tecnologie simili, le loro caratteristiche sono molto diverse. La ricarica induttiva ri- chiede un accoppiamento molto stretto tra la bobina di trasmissione e quella di ricezione, ragion per cui trasmettitore e ricevitore devono essere molto vicini tra di loro e ubicati in una specifica posizione. Questa tecnica di ricarica permette sì di eliminare il cavo, ma non offre alcuna flessibilità nell’uso del telefono duran- te la ricarica. Nonostante questa limitazione, è l’u- nica opzione commercial- mente valida a causa della sua maturità e dell’efficien- za relativamente elevata. I produttori di cellulari come ad esempio Apple stanno attivamente lavorando al miglioramento della ricari- ca induttiva prima di pas- sare alla fase successiva, ovvero la ricarica di tipo risonante. Nella ricarica wireless a risonanza ma- Tecnologie di ricarica wireless: uno sguardo al mercato I l mercato della ricarica wi- reless ha suscitato parec- chio interesse negli ultimi anni ed è stato associato solitamente agli smartpho- ne e ha trovato alcune ap- plicazioni abbastanza sin- golari come ad esempio le stazioni di ricarica wireless installate nelle caffetterie di Starbucks . Si tratta in ogni caso di una tecnologia for- temente orientata al consu- matore: i sistemi di ricarica wireless per smartphone supereranno il miliardo di unità (1,2 miliardi) entro il 2024, mentre quelli de- stinati ai veicoli elettrici e ibridi (EV/HEV) incomince- ranno a diffondersi entro il 2022, principalmente come opzione per le vetture di fa- scia alta. L’esigenza della ricarica wi- reless è abbastanza recen- te e legata prevalentemen- te ai dispositivi elettronici consumer – smartphone, smartwatch e cuffie – che richiedono frequenti rica- riche. Il tasso di adozione dei sistemi di ricarica wire- less sarà abbastanza ele- vato in quanto i produttori sono sempre alla ricerca di elementi in grado di dif- ferenziare la loro offerta e la ricarica wireless può es- sere l’arma vincente. Non bisogna a questo proposito dimenticare che in alcuni mercati, come quelli degli smartphone, dei servizi of- ferti al consumatore e au- tomotive, una funzionalità aggiuntiva utile può avere ripercussioni finanziarie di notevole portata. Due tecnologie a confronto Nel prossimo quinquennio, per le applicazioni nel set- tore dell’elettronica di con- sumo e più in generale dei dispositivi mobili, saranno due le tecnologie di ricarica A LESSANDRO N OBILE Passato, presente e futuro del settore della ricarica wireless (Fonte:Yole Développement) Mercato dei ricevitori per la ricarica wireless destinati al settore degli smartphone (Fonte:Yole Développementr) Il numero di sistemi di ricarica wireless per smartphone è destinato a superare il miliardo di unità entro il 2024 M ERCATI