EON_627

10 D ISTRIBUZIONE EON EWS n . 627 - FEBBRAIO 2019 /160 milioni), l’Europa dell’Est del 10,1% (374 milioni) e le regioni nordiche del 27% (234 milioni). Sul fronte dei prodotti, nel quarto trimestre dello scorso anno parecchi settori hanno fatto registrare crescite a due cifre, ad eccezione dell’optoe- lettronica e dei micro Mos. In generale l’andamento è stato molto positivo per componen- ti discreti e discreti di poten- za, sensori, circuiti analogici, memorie e dispositivi logici in generale. Su base annua i discreti sono cresciuti del 21,5% (552 milioni di euro), i discreti di potenza del 15,3% (972 milioni), i sensori e gli azionamenti del 14,5% (226 milioni), l’optoelettronica dell’1,1% (853 milioni), i di- spositivi analogici del 6,8% (2,7 miliardi di euro), le me- morie del 9,6% (774 milioni), i micro in tecnologia Cmos, compresi processori e Dsp, del 5,7% (1,87 miliardi di euro), le logiche programma- bili del 7,5% (611 milioni) e le logiche di altro tipo (Assp) del 6,7% (479 milioni). Le logiche standard, infine, sono aumen- tate in misura pari al 13,4% (157 milioni di euro). “Una crescita così generaliz- zata – ha osservato Steinber- ger ha dimostrato che la cre- scita è stata robusta in tutti i settori industriali. Nel settore dei micro Mos si è assistito a uno spostamento verso l’a- dozione di soluzioni di fascia alta, il comparto dei Led ha sofferto dell’andamento non particolarmente brillante nel settore automotive”. D opo una crescita a due cifre nel 2017, il mercato della di- stribuzione in Europa ha fatto registrare un altro robusto au- mento nel corso del 2018. Nel quarto trimestre dello scorso anno, secondo i dati forniti da Dmass, il settore è cresciu- to del 14,2%, attestandosi a quota 2,3 miliardi di dollari. Nel 2018 le vendite totali del mondo della distribuzione dei semiconduttori in Europa sono ammontate a 9,2 miliar- di di euro, con un incremen- to dell’8,2% rispetto al 2017. Come ha sottolineato Georg Steinberger, chairman di Dmass, si tratta del miglior ri- sultato in termini numerici mai raggiunto dalla distribuzione nel nostro Continente. Nel quarto trimestre dello scorso anno i tassi di crescita hanno avuto escursioni molto ampie, passando dall’anda- mento praticamente piatto del Resto d’Europa al +40% della Svezia. La crescita più veloce è stata fatta registrare da Gran Bretagna e Regioni Nordiche, seguite da Europa dell’Est, Russia, Regioen Iberica e Benelux. La Germania è cre- sciuta del 10,3% (662 milioni di euro), l’Italia dell’8,5% (183 milioni di euro), la Gran Bre- tagna del 21,7% (173 milioni di euro), la Francia dell’11,1% Il 2018 si chiude molto bene per il mercato dei semiconduttori che ha fatto registrare un robusto +14,2% nel quarto trimestre Crescita a due cifre per il mercato della distribuzione F ILIPPO F OSSATI 2.142 2.194 2.161 2.019 2.291 2.320 2.296 2.305 0 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 Q1-17 Q2-17 Q3-17 Q4-17 Q1-18 Q2-18 Q3-18 Q4-18 DMASS Revenues 2017/2018 (in Mill. Euro) Andamento del mercato della distribuzione elettronica (Fonte Dmass – febbraio 2019) Germania: largo ai passivi Anche nel Paese europeo più importante dal punto di vista della distribuzione elettronica il quarto trimestre si è chiuso con un incremento a due cifre. Le vendite delle aziende aderenti a FBDi (Fachverband Bauelemente-Distribution) sono aumentate in misu- ra che si avvicina al 10%, arrivando a quota 928 milioni di euro. Per quanto riguarda le categorie di componenti, i passivi hanno fatto registrare l’incremento più sostenuto (+13,3%) arrivando a quota 134 milioni di euro, seguito dai semiconduttori (+11,5%) che hanno totalizzato 652 milioni di euro. Sostanzialmente piatto l’andamento degli elettromeccanici (+0,8%) con un fattura- to di 89 milioni di euro. Mentre gli alimentatori sono in fase, positiva, con un + 5% a 25 milioni di euro, i display hanno subito una forte contrazione (-13,4%), attestandosi a quota 17,3 milioni di euro. Per l’intero 2018, le società aderenti a FBDi hanno fatto registrare un saldo positivo: le vendite sono aumentate del 6,5% raggiungendo quota 3,83 miliardi di euro e gli ordini sono aumenta- ti del 5,8% a 4,13 miliardi di euro. Per quanto riguarda le previsioni future, bisognerà vedere ovviamente gli effetti della Brexit e l’andamento del settore automotive e le incertezze legate alle guerre commerciali in atto. In ogni caso, problemi globali come i cambiamenti climatici richiederan- no l’adozione di tecnologie più efficienti e “intel- ligenti”, con ricadute sicuramente positive sull’in- dustria elettronica nel suo complesso. Andamento del mercato dei componenti elettronici in Germania (Fonte FBDi – febbraio 2019 - in milioni di euro)

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