EON_625

29 NEWS EON EWS n . 625 - DICEMBRE 2018 TouchNetix Nuovi controller per touchscreen aXiom TouchNetix ha annunciato l’in- troduzione di una nuova serie di controller per touchscreen. Il primo è siglato aXiom AX310, supporta simultaneamente il con- trollo aptico e il rilevamento della forza ed è stato appositamente progettato per applicazioni indu- striali e automotive. I controller aXiom combinano un nuovo front end analogico, una funzionali- tà per il cambio della frequenza che permette di evitare i range di frequenza affetti da rumore e un DSP (Digital Signal Processor) proprietario che consente di effet- tuare micro-regolazioni della sen- sibilità in ogni nodo della matrice di sensori. Una caratteristica saliente di que- sta architettura è l’elevato valore del rapporto tra segnale e rumore (SNR) pari a 80 dB che assicura, fra l’altro, un rilevamento tattile affidabile su più punti anche in presenza di rivestimenti molto spessi, inclusi materiali acrilici di spessore superiore a 10 mm, o caratterizzati dalla presenza di un air gap (interspazio d’aria) nello stack, oppure quando l’utente in- dossa i guanti. Comsol Nuova versione di Comsol Multiphysics Comsol ha rilasciato la versione 5.4 di Multiphysics, un software integrato per la modellazione e simulazione di temi fisici e per la costruzione di app. Oltre a due nuovi prodotti, la nuo- va versione offre miglioramenti nelle prestazioni e nuovi strumen- ti di modellazione. La prima novità è Comsol Com- piler che consente di creare app indipendenti con Comsol Multiphysics. Le app compilate comprendono Comsol Runtime e quindi è possibile distribuirle senza costi aggiuntivi legati a una licenza. La seconda novità è costituita dal Composite Materials Module che offre strumenti di modellazione a chi lavora con materiali compositi. La versione 5.4 di Comsol Mul- tiphysics porta anche diversi mi- glioramenti dal punto di vista della produttività grazie anche a uno schema aggiornato di allocazione per la memoria. L’AC/DC Module, inoltre, offre una nuova part library con av- volgimenti e nuclei magnetici completamente parametrici e pronti all’uso, mentre il CFD Mo- dule comprende ora large eddy simulation (LES) e strumenti di simulazione aggiornati per i flussi multifase. CUI Amplia la gamma di encoder assoluti Il Motion Group di CUI ha aggiun- to modelli multigiri alla famiglia di encoder assoluti AMT21. La serie multi-turn AMT21, oltre alle informazioni a 12 o 14 bit relative alla posizione assoluta, implementa un contatore a 14 bit del numero di giri effettuati. Grazie alla presenza di questo contatore supportato da una bat- teria di backup, è possibile mante- nere il tracking della posizione an- che in assenza di alimentazione. La serie AMT21 utilizza una tec- nologia capacitiva ASIC brevet- tata ed è caratterizzata da una lunga durata e alta precisione. Questi componenti, infatti, sono immuni dalle contaminazioni di sporcizia, polvere e olio. La precisione è di ±0,2 gradi mec- canici, mentre la gamma di tem- perature supportare è compresa tra -40 e +105 °C. Il consumo è di 8 mA a 5 V e il package utilizzato è provvisto di locking hub che ne facilita l’installazione. La natura digitale della serie AMT21 permette di configurarne l’allineamento tramite l’interfac- cia utente AMT Viewpoint GUI di CUI oppure il protocollo RS-485 dell’encoder. Green Hills Software Virtualizzazione sicura per i processori i.MX 8 e 8X di NXP Green Hills Software ha esteso il supporto per la virtualizzazione sicura ai processori applicativi NXP serie i.MX 8 e 8X. La sua soluzione Integrity Multivisor può essere usata dai produttori di sistemi critici per il settore auto- motive e industriale per far funzio- nare sullo stesso processore i.MX 8 sia le applicazioni critiche, sia i sistemi operativi consumer, all’in- terno di partizioni sicure. Diventa possibile quindi proget- tare una piattaforma scalabile a criticità mista, mediante la quale realizzare soluzioni destinate a supportare funzionalità di fascia bassa, media o alta. Inoltre, que- sta piattaforma combinata riduce i costi dell’hardware e semplifica la complessità del software. Analogamente le capacità di vir- tualizzazione sicura consentono il consolidamento di più funzionali- tà nei sistemi industriali, facendo coesistere i sistemi operativi con- sumer utilizzati dalle interfacce uomo-macchina (HMI) con le applicazioni critiche certificate se- condo lo standard industriale IEC 61508. Harwin Connettori industriali con passo a 2 mm La nuova serie di connettori M225 di Harwin è formata da compo- nenti in configurazione a doppia fila di contatti con passo di 2 mm progettati per l’impiego in appli- cazioni industriali fra cui quelle per l’automazione in fabbrica e apparecchiature di processo, azionamenti industriali, robotica, strumentazione di monitoraggio e collaudo, apparecchiature di collaudo portatili e controlli per automazione industriale. Per le principali caratteristiche, i connettori della serie M225 sono in grado di resistere a vibrazioni di intensità pari a 10G per un pe- riodo di 6 ore, possono operare nell’intervallo di temperatura com- preso tra -55 °C e +125 °C e sup- portano 50 cicli di accoppiamento. Ogni contatto maschio realizzato in lega di rame stagnato può tra- sportare una corrente nominale di 3,3 A (3 A quando tutti i contatti sono caricati simultaneamente), mentre la resistenza di contatto è pari a 25 mΩ (max.) L’elevata robustezza, che garanti- sce una lunga durata operativa, è ottenuta grazie anche alle custo- die realizzate in PPS (solfuro di polifenilene) rinforzato con fibre di vetro, con una resistenza di iso- lamento minima di 100 MΩ che assicura l’integrità del segnale su base continuativa. HCC Embedded Usare le flash NAND anche per applicazioni safe-critical La gamma di prodotti di HCC Embedded (disponibili in Italia da Fenway Embedded Systems) è stata ampliata con l’aggiunta del controllo deterministico dell’ese- cuzione alla sua soluzione Sa- feFTL per NAND. Per la realizzazione di sistemi altamente affidabili sono state usate in passato principalmente memorie di tipo flash NOR, ma recentemente gli sviluppatori stanno integrando in questi siste- mi, in cui le informazioni devono essere disponibili con tempistiche prevedibili, memorie di tipo flash NAND. Un FTL (Flash Transla- tion Layer) permette, appunto, di gestire un array di memoria flash NAND per creare un’interfaccia lo- gica utilizzabile dal software. Que- sta gestione fail-safe si occupa di diversi aspetti, come per esempio il wear leveling oppure il bad block handling. Uno degli inconvenienti degli FTL però è la possibilità che ci siano degli stalli, per un certo periodo di tempo, soprattutto in presenza di carichi di lavoro eleva- ti. Utilizzando SafeFTL di HCC gli sviluppatori possono ottenere un funzionamento stabile e prevedi- bile anche con memorie come le flash NAND. L’FTL deterministico di SafeFTL consente infatti all’host o al sistema di sicurezza di sape- re con esattezza quanto tempo impiegano le operazioni e di re-

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