EON_625

EON EWS n . 625 - DICEMBRE 2018 24 difficili da violare rispetto ai dati di localizzazione GPS, e la connessione dati utilizzata per controllare il drone offre all’operatore notevoli vantaggi rispetto ai protocolli di control- lo radio dei droni attuali, tra cui il feedback in tempo reale an- che se il drone è al di fuori del campo visivo. Questi test sono utili per lo sviluppo di un qua- dro normativo per i voli dei dro- ni, creando le premesse per lo sviluppo di un importante potenziale economico in Euro- pa. Uno degli obiettivi, inoltre, è quello di rendere disponibili per applicazioni commercia- li il sistema di tracciamento e la tecnologia di sicurezza dei droni Vodafone dal 2019. La tecnologia alla base RPS può essere utilizzata anche per potenziare in futuro le fun- zionalità di altri dispositivi IoT, dalle etichette per i bagagli alle biciclette. La tecnologia RPS potrebbe supportare, o anche sostituire, il GPS in alcuni dispositivi IoT, consen- tendo di avere una migliore localizzazione, in particolare per applicazioni indoor, ma an- che la possibilità di realizzare dispositivi più piccoli e con una sicurezza maggiore. I l numero di droni sta aumen- tando considerevolmente e numerose aziende ne stanno valutando l’impiego per molte- plici applicazioni, dalla conse- gna rapida di piccoli carichi ad alto valore, come per esempio le forniture mediche, al monito- raggio di risorse critiche come per esempio gasdotti o elettro- dotti, per arrivare fino alle mis- sioni di soccorso in situazioni pericolose. Uno studio commissionato dall’Unione Europea stima che l’industria dei servizi basati su droni regolamentati possa raggiungere oltre 15 miliardi di euro all’anno entro il 2050, con la creazione di oltre 100.000 nuovi posti di lavoro. L’uso dei droni però compor- ta anche una serie di pericoli. Questi piccoli velivoli infatti non sono rilevabili dai norma- li radar per il traffico aereo e quindi possono costituire un serio pericolo soprattutto se usati in prossimità degli aero- porti. I droni si prestano inoltre ad attività illecite come con- trabbando o anche atti terro- ristici. Queste esigenze hanno por- tato alla necessità di definire una regolamentazione spe- cifica. Occorre però anche un supporto tecnologico per garantire che i droni siano co- stantemente monitorati quan- do volano “beyond visual line of sight” (BVLOS), cioè oltre la visuale, e per far rispettare le zone d’interdizione al volo intorno ad aeroporti e agli edi- fici sensibili come per esempio scuole, ospedali, carceri, edifi- ci governativi o anche impianti chimici. L’ Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) e Vodafone stanno lavorando insieme su un sistema di pro- tezione per l’aviazione euro- pea. Ad Aldenhoven nel “5G Mobility Lab”, per la prima volta in Europa, i due partner hanno testato con successo il controllo remoto dei droni tra- mite sistemi cellulari. La base è un nuovo sistema di posizionamento radio (RPS), che consente di localizzare i droni. Un modem 4G e una scheda SIM installata in modo permanente nei droni si com- portano in modo analogo ai transponder installati negli ae- romobili. È possibile anche il geofencing protettivo, con dro- ni pre-programmati per atterra- re automaticamente o tornare all’operatore quando si avvici- nano a zone di esclusione pre- determinate. Gli algoritmi di in- telligenza artificiale sviluppati da Vodafone appositamente per questa applicazione infatti calcolano costantemente e ac- curatamente la posizione geo- grafica di un drone. Il sistema quindi è in grado di determi- nare automaticamente se un drone lascia una rotta prece- dentemente concordata. Utiliz- zando un controllo a distanza da un centro di sicurezza si possono pertanto proteggere da incidenti gli aerei e le aree sensibili. I partner hanno dimostrato che i droni possono essere localizzati e controllati a di- stanza a un’altezza fino a 120 m dal suolo. I test hanno an- che dimostrato che è possibi- le identificare due droni nelle immediate vicinanze e gestirli separatamente. In futuro que- sto potrebbe essere fatto su larga scala. Le reti mobili 4G inoltre operano con sistemi di sicurezza consolidati, tra cui una robusta crittografia end-to-end over-the-air dalla SIM alla stazione base. I dati di localizzazione RPS sono quindi significativamente più Gestire il traffico dei droni Vodafone e EASA hanno effettuato i test per la tecnologia di monitoraggio ed controllo a lunga distanza dei droni per assicurare una maggiore sicurezza F RANCESCO F ERRARI La tecnologia Radio Positionig System (RPS) di Vodafone, tramite una SIM e un modem 4G permette di rilevare con precisione la posizione del drone e, se occorre, gestirlo in remoto (Fonte:Vodafone) Vodafone ed EASA hanno realizzato i test per verificare la possibilità di tracciamento e controllo dei droni tramite reti 4G/5G (Fonte:Vodafone) T ECNOLOGIE

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