EON_625

EON EWS n . 625 - DICEMBRE 2018 22 gati a tempo pieno dal tra- sporto monotono e meno qualificato di componenti e assemblati, dando mo- do ai lavoratori di concen- trare le proprie compe- tenze su attività di valore più elevato. In che modo lo stanno facendo? Gli AMR sono estremamente facili da programmare e possono essere integrati in tutti i tipi di ambienti in- terni, compresi luoghi che presentano piante dinami- che più difficili. Gli AMR di MiR sono persino in gra- do di aprire porte e sali- re e scendere usando gli ascensori. Anche se i compiti sono già tali da prevedere un’in- tera flotta, si raccomanda alle aziende di iniziare con uno o due robot mobili. Scoprendo come funzio- nano sarà molto più facile e veloce integrare più ro- bot in diverse applicazioni. Inoltre, è bene lavorare a stretto contatto con un di- stributore locale qualificato che può guidare e suppor- tare l’intero processo. Come si muovono nei magazzini? A differenza dei veicoli a guida automatica (AGV), che devono essere guida- ti da cavi, bande magne- tiche, o sensori installati all’interno del magazzino, gli AMR si muovono attra- verso mappe costruite dal software in loco, tramite scanner laser, o con dise- gni dell’impianto precari- cati. È molto simile a un’auto con il GPS, in cui vengono caricate precedentemen- I l mercato dei robot mobili autonomi (AMR) è in con- tinua evoluzione, grazie ai produttori multinazionali di tutta la supply chain che integrano questi robot fles- sibili e collaborativi nelle loro strategie generali di automazione del magaz- zino. Precedentemente, i dipen- denti dovevano spingere i carrelli all’interno della struttura, ma oggi questo compito viene eseguito dai robot mobili autonomi che, in modo semplice, efficien- te ed economico, automa- tizzano la movimentazione dei materiali e le attività di trasporto interno in quasi tutte le situazioni. Aziende come Honeywell, Argon Medical, Flex e Magna- Power stanno registrando grandi successi in entram- bi gli ambienti di test e pro- duzione, ma rimangono ancora dubbi su come ven- gono utilizzati i robot e sul- la sicurezza della collabo- razione tra robot e uomo. Di seguito le risposte alle quattro domande che rice- viamo più frequentemente dai nostri potenziali clienti. I Robot mobili sono sicuri? Gli AMR sono collaborativi e progettati per lavorare a fianco dell’uomo. La carat- teristica principale di que- sti robot mobili collaborativi è che sono completamente sicuri e che funzionano in ambienti dinamici, lavoran- do insieme all’uomo. Nel caso in cui una perso- na inciampi di fronte a un AMR, un sistema di scan- sione laser di sicurezza interpreta l’ostruzione ab- bastanza velocemente da poterlo reindirizzare o farlo arrestare completamente, per evitare una collisione. Gli AMR di MiR, ad esem- pio, hanno una copertura di sicurezza a 360° attorno al robot e rilevano gli osta- coli anche a diversi metri di distanza individuando anticipatamente ciò che potrebbe accadere. Con la recente richiesta di questa tecnologia su tutti i settori verticali, è fondamentale fornire un sistema che non comprometta la sicurez- za. I dipendenti possono sentirsi completamente a proprio agio con questa tecnologia, in quanto la velocità di movimento dei robot non è maggiore ri- spetto alla loro. In che modo le aziende integrano gli AMR nell’automa- zione in generale? Come accennato in pre- cedenza, le aziende in tut- ta la supply chain stanno integrando robot mobili in applicazioni che richiedo- no il trasporto di ogni tipo di materiale o prodotti. I robot possono far parte di una flotta completamente automatizzata che traspor- ta oggetti in magazzino o tra l’impianto di produzione e il magazzino. Ad esempio, presso lo sta- bilimento Flex in Austria, due AMR spostano i mate- riali lungo un tratto di 600 m, dal magazzino all’area di produzione, senza inter- ruzioni, liberando gli impie- gati da compiti di trasporto ripetitivi. In Magna-Power, con se- de in New Jersey, due AMR hanno svincolato l’equivalente di tre impie- D AVIDE B OAGLIO A REA SALES MANAGER S OUTHER E UROPE , M I R Le domande che i potenziali utenti rivolgono ai produttori di robot mobili autonomi riguardano la sicurezza, la loro integrazione nell’automazione in generale, come si muovono e come vengono utilizzati. Non meno importante, qual è il ROI standard? Proviamo a fare chiarezza Quattro curiosità sugli AMR A TTUALITÀ

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