EON_624

EON EWS n . 624 - NOVEMBRE 2018 20 termoidraulico può utiliz- zare gli smart glass per la realtà assistita, richiaman- do schemi di progettazione della caldaia e consen- tendo la visualizzazione a mani libere delle proce- dure di assistenza. Inoltre, consente ai tecnici di utiliz- zare software collaborativi per richiedere assistenza da remoto a un esperto e avere informazioni aggiun- tive. La possibilità di lavorare a “mani libere” e di collabora- re da remoto in modo più semplice sono considerati come vantaggi fondamen- tali offerti dagli smart glass e sono ideali per le azien- de del settore delle utility. Secondo il recente report di Toshiba “Massimizzare la mobilità”, il 49% delle aziende crede di poter be- neficiare da questa funzio- nalità “hands-free”, il 47% ritiene che gli smart glass possano migliorare il mo- bile working mentre il 41% prevede migliori livelli di collaborazione e condivi- sione delle informazioni. “Il settore dei servizi è tra quelli che dovrebbero sicu- ramente sfruttare l’IoT per migliorare la produttività e la sicurezza dei propri mobile worker così come il servizio offerto ai propri clienti”, ha aggiunto Massi- mo Arioli. “Si trova, infatti, ad affrontare un cambia- mento naturale in termini di domanda, con un consumo dell’energia a livello mon- diale in crescita prossimi anni a causa dell’aumento e dell’invecchiamento della popolazione. Implementa- re tecnologie IoT come le soluzioni di mobile edge computing e dispositivi we- arable sarà un passo fon- damentale per molte azien- de del settore per essere competitive e ci dovremmo aspettare che il settore del- le utility sia in prima linea nell’adozione dell’IoT”. L’ Internet of Things (IoT) sta modificando il panora- ma consumer e business: IDC ha, infatti, previsto che l’investimento a livello mon- diale raggiungerà 772,5 miliardi di dollari nel 2018 – con una crescita del 14,6% rispetto ai 674 miliardi di dollari del 2017. Nonostante si stimi che nei prossimi tre anni l’ambito consumer farà da apripista agli investimenti IoT, il seg- mento business non è così indietro. Le utility rappre- sentano sicuramente uno dei settori industriali che implementeranno e trar- ranno benefici dalle tecno- logie IoT nei prossimi anni con un mercato globale che raggiungerà 890 miliardi di dollari entro il 2020. Nel settore, infatti, sono già stati fatti i primi passi, i contatori smart ad uso do- mestico sono un esempio zione a livello edge della rete, aiutando le aziende di utility con un elevato nu- mero di lavoratori mobile a ridurre la tensione operati- va e la latenza grazie all’e- laborazione dei dati più critici vicino alla loro sor- gente”, ha dichiarato Mas- simo Arioli, head of B2B sales&marketing, Toshiba Personal & Client Solutions Company, Italy. “Successi- vamente le aziende posso- no identificare e inviare al cloud solo i dati rilevanti, riducendo così la quantità di ‘data garbage’ che deve essere elaborata dai servi- zi cloud”. I dispositivi wearable L’IoT sta crescendo mag- giormente rispetto ai di- spositivi di mobile edge computing, anche se i de- vice wearable, e in partico- lare gli smart glass, stan- no iniziando a guadagnare terreno in ambito business. Grazie alle soluzioni edge che fungono da gateway, gli smart glass, come il viewer AR100 per la realtà assistita di Toshiba , sono stati progettati per offrire vantaggi ai lavoratori fron- tline o che operano sul campo in settori come uti- lity, manufacturing e logi- stica. In ambito energetico, per esempio, un tecnico Le tecnologie IoT potenzieranno il settore delle utility L AURA G ALLI Le utility rappresentano sicuramente uno dei settori industriali che implementeranno e trarranno benefici dalle tecnologie IoT nei prossimi anni MASSIMO ARIOLI , head of B2B sales&marketing, Toshiba Personal & Client Solutions Company, Italy Toshiba dynaEdge di come l’IoT possa avere un impatto su consumato- ri e fornitori, permettendo agli utenti di tracciare e ge- stire da remoto il consumo di energia e garantendo di conseguenza un risparmio economico ma anche un approccio environmentally friendly. Le opportunità non sfruttate Nonostante i rapidi progres- si, il panorama dell’IoT è ancora in una fase iniziale. Un report del 2017 di Bain ha rilevato che la maggio- ranza – oltre il 90% – delle aziende, che sta pianifican- do di adottare soluzioni IoT, è ancora in fase di proget- tazione, ma si prevede che, entro il 2020, l’80% delle adozioni sarà nella fase di “proof of concept” o imple- mentazione estesa. Un nuovo benchmark per il mobile working La diffusione del mobile working è una tendenza re- lativamente nuova in alcuni settori, ma per le aziende che operano nel campo delle utillity rappresenta da tempo un’esigenza, proprio per le attività che devono essere svolte da remoto. L’IoT può, infatti, cambiare il modo di svolgere le pro- prie attività, garantendo maggiore efficienza, si- curezza e collaborazione. “L’incremento delle soluzio- ni di mobile edge compu- ting è stata fondamentale. Questi dispositivi offrono una potenza di elabora- A TTUALITÀ

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