EON_623

EON EWS n . 623 - OTTOBRE 2018 19 dotto da X legge e scrive solamente i tag RFID at- tivi X e non quelli di altri manufacturer), il BLE ha l’inestimabile vantaggio di poggiare su un protocollo standard, quindi poliglotta e aperto all’interoperabilità dell’IoT. “Nella nostra visione un- conventional, il Beacon BLE opera come un tag RFID attivo” precisa Mas- simo Damiani, amministra- tore del Gruppo Softwork , “mentre il Gateway incarna il Reader, cuore tecnologi- co del sistema, che riceve ed elabora i dati, invian- doli poi all’host, anche in cloud”. Un simile disegno tecnologico si differenzia sostanzialmente dalla vi- sione tradizione del BLE: usualmente, il tag/Beacon è in posizione fissa, men- tre lo smart device (es.: smartphone) è mobile. Il risultato del BLE uncon- ventional è un sistema d’i- dentificazione, tracciabilità e monitoraggio, sensoristi- ca e localizzazione (IPS – Indoor Positioning System) di oggetti e persone, che assegna al gateway/rea- der il ruolo di strumento in- telligente di comunicazio- ne, mentre il tag Beacon mobile opera come un tag attivo RFID per trasmette- re il segnale (codice identi- ficativo) al device BLE. Dall’idea ai fatti: sistemi BLE di BluEpyc “È in questo spirito d’in- novazione che abbiamo affiancato ad RFID Glo- bal la nuova Business Unit BluEpyc, entrambi appartenenti al Gruppo Softwork”, racconta Mas- simo Damiani, “la divisio- ne nasce con l’obiettivo di progettare e realizzare Reader/Gateway e Bea- con custom, unitamente allo sviluppo del firmware a bordo di queste compo- nenti, corredando questa proposta tecnologica con un carnet di Engineering Services. Attraverso ana- lisi, studio, progettazione e realizzazione di compo- nenti BLE ad hoc vogliamo così rispondere al meglio alle variegate esigenze progettuali, facendo tesoro dell’esperienza maturata in oltre 20 anni di distri- buzione di sistemi RFID, potendo a volte anticipare bisogni latenti del nostro pubblico”. Le architetture (hardware) progettate da BluEpyc , espressione della visione appena descritta, si com- pongono quindi di Gate- way e EchoBeacon, in grado di rilevare qualsiasi Beacon standard presente sul mercato; a questi de- vice l’R&D di BluEpyc ag- giunge il disegn di Beacon custom. Merita una menzione più approfondita l’EchoBea- con, il ripetitore del segna- le BLE, un device unico nel suo genere che ben incar- na il DNA anti-convenzio- nale di BluEpyc. Frutto della risposta tec- nologica ed economica del nostro Dipartimento R&D a un progetto di Building Automation in cui i servi- zi sono automaticamente erogati in base alla posi- zione della persona, l’E- choBeacon funge da ponte fra il Beacon e il Gateway BLE, monitorando una precisa area per rilevare qui la presenza del Bea- con (quindi della persona o dell’asset) e trasmettere poi questo dato al gateway. In particolare, questo di- spositivo usa il BLE sia per ascoltare i Beacon nell’a- rea circostante, agendo quindi come un Observer, che per trasmettere il dato al gateway, il tutto in mo- dalità multi-tasking, neces- sitando solo dell’alimenta- zione e di nessun settaggio in rete: tutto ciò di traduce in un deployment agevo- le sia in termini economici che di installazione. L’innovativo dispositivo, proposto in versione desk- top, wall-mount e USD don- gle, svolge così la funzione di localizzazione attraverso il Metodo delle Zone, pro- prio perché controlla una precisa area, estendibile in linea d’aria fino ad 80 m, settabile via firmware o via app per recepire i dati de- siderati. “Con l’EchoBeacon abbia- mo spostato parte dell’in- telligenza verso la periferia della rete (edge compu- ting)”, conclude Massimo Damiani, “potendo così filtrare ed elaborare i Big Data in modo più efficien- te e proattivo. Tra i benefit di una simile architettura hardware, la capacità di erogare all’utente location- based services ad alto va- lore aggiunto, nel luogo e nel momento esatto, com’è richiesto nella cornice del- la Building Automation, e non solo (basti pensare al comparto del marketing di prossimità”. Come per l’EchoBeacon, anche il Gateway è proget- tato in diversi modelli (in- dustriale, desk-top, wall & ceiling-mount), con conti- nui upgrade del firmware a bordo che rendono il dispo- sitivo flessibile e facilmente adattabile alle aspettative progettuali. Completano il ventaglio di prodotti Blue- tooth Low Energy firmati BluEpyc i Beacon, usati come dei tag RFID attivi: oltre a distribuire Beacon “basici”, ossia standard, BluEpyc progetta e produ- ce Beacon custom, idea- ti attorno alle peculiarità richieste dal progetto: fra questi, citiamo il recente Key-Beacon, dotato di 3 pulsanti poiché il progetto richiedeva la rilevazione della persona in parte invo- lontaria, in parte volontaria schiacciando un bottone. Le success story firmate BluEpyc Questi sistemi BLE, imple- mentati con una logica un- conventional, trovano mol- teplici sbocchi applicativi, tra cui monitoraggio DPI, pe- ople & asset tracking, con- trollo accessi nell’accezione più ampia (persone/veicoli/ persone all’interno di veico- li), gestione eventi/fiere (fast track e disponibilità di dati/ info per analisi marketing e Business Intelligence), monitoraggio dei processi produttivi. Tra i più recenti testimonial citiamo il caso Sibelco per il controllo ac- cessi delle persone a bordo dei veicoli e Alstom per l’as- set tracking in fabbrica. Si- belco, la multinazionale bel- ga che si occupa dal 1872 dell’estrazione, produzione e distribuzione di minerali industriali, affida alla tecno- I dispositivi Beacon consegnati agli operai T ECNOLOGIE

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