EON_623
10 D ISTRIBUZIONE EON EWS n . 623 - OTTOBRE 2018 do a limitare il potenziale di crescita dei semiconduttori, dato che i clienti non voglio- no mettere a stock com- ponenti che non potranno essere messi in produzio- ne. Sembra anche che la crescita sia principalmen- te determinata dal prezzo piuttosto che dal volume”. Dal punto di vista geogra- fico, i leader della crescita erano regioni o paesi con manifatturiera a basso co- sto, a eccezione di Austria e Benelux, mentre Regno Unito e Francia sono cre- sciuti intorno alla media, l’Italia ha visto una crescita quasi a doppio segno. Dopo un solido primo trimestre, la Germania è cresciuta solo del 2% nel secondo trime- stre. I Paesi nordici in media dell’8,1%, mentre l’Europa dell’Est ha accelerato con un aumento del 14,4%. In termini numerici, la Germa- nia è cresciuta del 2% fino a 671 milioni di euro, l’Italia del 9,2% raggiungendo i 224 milioni di euro, il Regno Unito del 6,9% a 166 milioni di euro, la Francia del 5,4% fino a 161 milioni di euro, il Nord Europa dell’8,1% raggiungendo 200 milioni di euro e l’Est Europa, fat- ta eccezione della Russia del 14,4% arrivando a 386 milioni di Euro. “È sempre difficile giudicare il merca- to in base ai risultati di un trimestre”, afferma Georg Steinberger, “tuttavia, la tendenza a lungo termine è chiara, i Paesi con processi manifatturieri a basso costo continueranno a vincere, mentre i principali mercati vedranno una fase di stal- lo”. Sul fronte dei prodot- ti, il mercato dei discreti è cresciuto del 20,2% fino a 138 milioni di euro, discre- ti di potenza del 16,4% a 245 milioni di euro, opto del 3,8% a 223 milioni di euro, circuiti integrati analogici del 3,2% fino a 679 milioni di euro, memorie del 5,5% a 194 milioni di euro e MOS/ Micro del 6,4% a 479 milioni di euro. Le logiche program- mabili hanno registrato una flessione del 3,4% a 150 milioni di euro così come le altre logiche con un calo del 4,3% a 115 milioni di euro. “Le tecnologie al momento non consentono di delinea- re un trend. Le uniche due costanti positive negli ulti- mi trimestri sono i discreti di potenza e micro (MPU e MCU) a 32 bit, un pas- saggio generazionale dagli 8 e 16 bit, e da DSP verso architetture standard, per esempio ARM. Infine”, con- clude Georg Steinberger, “il 2018 dovrebbe segnare un incremento compreso tra il 5 e l’8%”. L’ industria europea della distribuzione dei semicon- duttori, Dmass (Distributors’ and Manufacturers’ Asso- ciation of Semiconductor Specialists), ha reso noti i dati riguardanti il secon- do trimestre del 2018, che mostrano un trend positivo e una crescita pari al 5,7%. Anche nel secondo trime- stre 2018, il settore prose- gue il suo lento ma solido percorso di crescita, e no- nostante i gravi problemi riscontrati in alcune tecno- logie e prodotti chiave, il mercato è cresciuto fino a raggiungere 2,32 miliardi di euro. Georg Steinberger, presidente Dmass, afferma: “Un trimestre da record, senza dubbio, ma in tem- pi di miglior collocazione degli ordinativi, ci sarem- mo aspettati un mercato più dinamico. È un po’ un paradosso, ma sembra che l’enorme carenza di con- densatori – senza sbocchi all’orizzonte – stia inizian- La distribuzione dei semiconduttori continua il suo percorso di crescita, anche se moderata, con il secondo trimestre che chiude con un segno ancora positivo Distribuzione: trend sempre positivo A NTONELLA P ELLEGRINI Media e intrattenimento saranno i driver del 5G Secondo il recente rapporto “5G Economics of Entertainment Re- port” commissionato da Intel e condotto da Ovum , nel prossimo de- cennio le media Company e quelle legate all’intrattenimento potranno registrare ricavi per circa 3000 mil- iardi di dollari, di cui poco meno del- la metà deriveranno dalla diffusione del 5G. “Il 5G inevitabilmente scuoterà il panorama dei media e dell’intrat- tenimento. Sarà un grande van- taggio competitivo se le aziende si adegueranno. In caso contrario, rischiano il fallimento o addirittu- ra l’estinzione”. Jonathan Wood, direttore generale di Business Development & Partnerships, 5G Next Generation e Standard di In- tel. E aggiunge “la domanda che dovrebbero farsi i manager o tut- ti i decision maker è la seguente: ‘La tua azienda è pronta per il 5G? E aggiunge: “Si tratta di una tec- nologia che inevitabilmente andrà a stimolare il settore dei media e l’intero panorama dell’intratteni- mento audiovisivo, fornendo un grande vantaggio competitivo alle aziende che decideranno di inve- stire”. Secondo il rapporto, già nel 2025, il 57% dei ricavi globali dei media wireless sarà generato usando le capacità ad altissima larghezza di banda delle reti 5G e dei disposi- tivi che funzionano su 5G. La bas- sa latenza di queste reti significa che nessun video si bloccherà o si fermerà: livestreaming e down- load di grandi dimensioni avver- ranno in un batter d’occhio. Secondo il rapporto i ricavi gene- rati dall’utilizzo del 5G saranno nel 2022 quasi il 20% dei ricavi totali – 47 miliardi su un totale di 253 miliardi di dollari; nel 2025 oltre il 55% dei ricavi totali – 183 miliardi su un totale di 321 miliar- di; nel 2028 quasi l’80% dei ricavi totali – 335 miliardi su un totale di 420 miliardi Grazie al 5G, realtà virtuale e au- mentata potrebbero dare vita ad un canale di contenuti e servizi completamente autonomi, mentre il traffico medio mensile per ab- bonato 5G passerà da 11,7 GB nel 2019 a 84,4 GB al mese nel 2028. I video rappresenteranno il 90% del traffico 5G. brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi (Fonte: DMASS)
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