EON_622

EON EWS n . 622 - SETTEMBRE 2018 22 sarà in grado di controllare se l’attenzione del condu- cente sia effettivamente ri- volta sulla strada davanti a sé o se sia necessario inter- venire in qualche modo. Non solo questo porterà a miglio- ramenti significativi dei livelli di sicurezza dei passeggeri/ dei pedoni/del conducente, ma ci avvicinerà all’obiettivo di lungo termine della guida autonoma. Oltre all’emergere di mec- canismi di sensori (come quelli di tipo ToF) che non sono stati impiegati prima d’ora in un contesto auto- motive, l’avanzata verso i veicoli autonomi si baserà anche sull’ulteriore adatta- mento delle tecnologie dei sensori per automotive. At- tualmente i sensori ultraso- nici sono montati all’interno dei paraurti per agevola- re il parcheggio assistito. Qui il loro funzionamento è necessario solo a velo- cità di marcia molto basse (inferiore a 5 km all’ora) e non occorre misurare le piccole distanze in questio- ne con una precisione del 100%. La guida autonoma sarà molto più esigente. In questo caso tale soluzione potrà essere usata in com- L a tecnologia dei sensori rivestirà un ruolo sempre più importante nei modelli dei veicoli che guideremo in futuro. Il loro numero e la loro varietà continuano costantemente a espan- dersi. Si stima che entro il 2020 i produttori automoti- ve utilizzeranno in totale la cifra sorprendente di oltre 10 miliardi di sensori ogni anno. Il seguente articolo intende fornire una pano- ramica di ciò che l’industria dei semiconduttori dovrà fare per supportare questa evoluzione. Esistono diversi elementi chiave che stanno influenzando oggi il setto- re automotive, e ciascuna di queste farà affidamento sull’acquisizione dei dati in maniera accurata, ripetibile, affidabile e tempestiva. Tra questi si possono se- gnalare in particolare: – Questa è determinata principalmente dalla le- gislazione internazionale sull’ambiente, con modifi- che fondamentali nel modo in cui le autovetture sono costruite, di modo da po- ter incrementare i risparmi misurabili di carburante e ottenere una riduzione nel peso dei veicoli. I si- stemi convenzionali basati su componenti meccanici stanno per essere sop- piantati da quelli elettroni- ci. È necessario usare da specifica sensori magnetici con una linearità elevata, di modo che il grado con cui l’acceleratore viene attuato corrisponda alla pressione applicata al pedale dal con- ducente. Analogamente, sono richiesti sensori ma- gnetici con una risoluzione angolare superiore per de- terminare la posizione del volante. dei motori – Questo è un altro sviluppo che ha im- plicazioni serie sui sensori che sono posizionati al di sotto del vano motore. Per aumentare ulteriormente i risparmi di carburante, i produttori di autoveicoli stanno facendo uso di tur- bocompressori e ricorrono all’iniezione diretta di car- burante di modo da poter ottenere più potenza da volumi di combustione più piccoli. La conseguente riduzione delle dimensio- ni dei motori fa sì che si assista a un aumento dei livelli di produzione di ca- lore. I sistemi di gestione dei motori saranno sogget- ti prevedibilmente a valori più alti di calore e ciò pone nuove sfide per i sistemi di sensori impiegati. - coli (HEV/EV) – Vi è una prevalenza crescente di modelli di veicoli ibridi elet- trici (HEV) ed elettrici (EV). Le previsioni di Strategy Analytics suggeriscono che entro il 2015 essi co- stituiranno il 15% di tutte le vendite di autovetture, e altri rapporti prevedono che nel periodo compreso fra quella data e il 2040 la cifra sarà più che triplicata. La diffusione dei veicoli HEV/ EV avrà anche un impat- to significativo sul modo in cui opereranno le industrie automobilistiche. Le den- sità di corrente più elevate presenti con l’aumento del grado di compattezza de- gli inverter di potenza (di modo da poter rendere il prezzo di acquisto di questi veicoli il più possibile allet- tante) implicano che i sen- sori di corrente incorporati dovranno far fronte a requi- siti più esigenti. - ni sulla sicurezza – Per far fronte a ciò, assisteremo in futuro anche all’installazio- ne di tecnologie di sensori più sofisticate. Fra queste vi sarà la tecnologia ottica a tempo di volo (ToF). Il ri- conoscimento dei gesti con tecnica ToF sta già iniziando a essere presente in alcuni modelli di autovetture di fa- scia superiore, ma questo è solo l’inizio. Inoltre, esistono considerevoli possibilità di compiere un ulteriore passo in avanti e utilizzare questa tecnologia per funzioni di monitoraggio del conducen- te. Attraverso di essa il siste- ma avanzato di guida assi- stita (ADAS) dell’autovettura Auto e sensori: un binomio sempre più stretto I progressi nelle tecnologie dei sensori saranno decisivi nel progetto dei sistemi automotive della prossima generazione V INCENT H ILIGSMANN VP S TRATEGY C ORE M ARKETS M ELEXIS T ECNOLOGIE

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=