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11 della spin-off accademica attraverso due campagne di crowdfunding (2017 e 2018), fino ad arrivare alla cessione della proprietà in- tellettuale e alla produzio- ne, con l’obiettivo di iniziare una vera e propria commer- cializzazione all’inizio del 2019. Oltre all’acquisizione della famiglia di brevetti dell’Uni- versità di Milano-Bicocca, il capitale raccolto sarà in- vestito in altre operazioni strategiche nell’ottica di ac- compagnare Glass to Po- wer verso un ulteriore salto dimensionale e, in prospet- tiva, ad una quotazione in Borsa nell’arco dei prossi- mi due-tre anni. La tecno- Si è molto parlato di Glass Power e dei brevetti delle finestre intelligenti e della cifra importante che entre- rà nelle casse dell’Ateneo. Un milione di euro all’Uni- versità di Milano-Bicocca per i brevetti è la cifra in- vestita per l’acquisizione da parte di Glass to Power. Tutto questo in meno di cinque anni dai primi dati della ricerca sviluppata dai professori Sergio Brovelli e Francesco Meinardi del Dipartimento di Scienza dei materiali (2014) e meno di due anni dalla costituzione di Glass to Power nel set- tembre 2016: dalla prote- zione e difesa della proprie- tà intellettuale allo sviluppo “There is no progress wi- thout innovation: we need to turn ideas into projects, and projects into progress”. Con questa vision si pre- senta U4I, che si propone di attrarre importanti investito- ri nazionali ed internaziona- li, valorizzare un portafoglio unico di brevetti e di spin off, creare e diffondere la cultura dell’innovazione. La Fondazione U4I guarda alle esperienze internazionali di maggior successo nel cam- po della valorizzazione del- la ricerca e trasferimento tecnologico come istituti di ricerca e Università inglesi e israeliane, prime al mon- do per qualità della ricerca e della didattica. Dall’open logia è ormai abbastanza matura da consentire una “prima release” di finestre con buone prestazioni a co- sti relativamente contenuti e si prevede di immettere sul mercato i primi prodotti sperimentali entro la fine di quest’anno, per iniziare la vera e propria commercia- lizzazione nei primi mesi del 2019. U4I, University for Innovation University for Innovation è il primo progetto in Italia per la valorizzazione della ricer- ca interuniversitaria U4I è la fondazione costituita dal- le Università di Bergamo, Milano-Bicocca e Pavia. Campus Party a Fiera Milano Dal 18 al 22 luglio 2018, Fiera Milano ha ospitato Campus Party, la tappa italiana del festival internazionale nato in Spagna e dedicato al mondo dell’innovazione tecnolo- gica e della creatività, un appuntamento in cui trovare ispirazione, formarsi ma anche confrontarsi sui temi caldi del futuro, spaziando tra cinque aree tematiche: scienza, imprenditoria, coding, intrattenimento e creatività. Abbiamo chiesto a Carlo Cozza, presidente di Campus Party Global, di raccontarci come si svolge il festival e chi sono i giovani talenti che partecipano al Campus: “I talenti in Campus Party sono i campuseros, e rappresentano il geek appassionati di tecnologia, il talento creativo. Provengono dalle migliori Università d’Italia, da nord a sud”. Quali aziende hanno aderito, e quale contributo hanno portato in termini di innovazione? “Campus Party è un contenitore di open innovation. Una piattaforma che facilita il pia- no di crescita del sistema Paese favorendo il contatto informale tra aziende, istituzioni e campuseros, con talk, workshop, barcamp e il format della CPHack, un hackathon in salsa Campus Party. Quest’anno i campuseros possono scegliere di partecipare a 8 CPHack sponsorizzate da aziende come AXA, Nexi, ENI, Lottomatica, RDS. Anche istituzioni come la Regione Lombardia sponsorizza una CPHack, per stimolare la conversazione sui processi in sviluppo e in pianificazione”. E per quanto riguarda le Università? “Le Università sono un grande provider di tecnologia e talento: i campuseros sono principalmente studenti, e professori e ricercatori tengono talk e workshop ad alto contenuto innovativo. Sono la fucina di talento che ali- menta Campus Party, sia in Arena (con workshop e talk), sia in Experience, con lo showcase delle tecnologie di startup spin-off universitari”. Dal vostro punto di vista, quali tecnologie suscitano maggiore interesse tra i giovani? “Sono i topic su cui abbiamo puntato di più in Cam- pus Party sono blockchain, smart city, realtà mista, 3D technology, HR tech e biohacking sono i primi che vengo- no in mente. Ma c’è tanto altro, e non è possibile raccon- tare tutto in poche righe: a Campus Party c’è il tempo di capire come si sta muovendo il mondo sotto tutti i punti di vista, con i 5 palchi, il Main Stage, i palchi speciali di IGPDecaux e Randstad, 2 aree workshop e 2 barcamp. Il futuro viene raccontato qui”. EON EWS n . 621 - LUGLIO / AGOSTO 2018 R EPORT

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