EON_620
EON EWS n . 620 - GIUGNO 2018 9 telefonia mobile ha infatti compensato la caduta del mercato dei notebook. Si prevede che il mercato dei cellulari avrà ancora un for- te potenziale di crescita du- rante il 2018. La costruzione 4G del- le reti di accesso radio ha raggiunto il picco dopo il 2015 e prevede che sarà in declino nel 2018-2023. Di contro, la dimensione dei dati di Internet mobile, i data center e il mercato dei servizi di cloud computing sono cresciuti in modo si- gnificativo. New Venture Research ha recentemente pubblicato la estrema sintesi, è un servi- zio mediante la fornitura di attività di manufacturing e logistica per aziende che operano in settori ad alto contenuto di elettronica e che hanno adottato la stra- tegia dell’outsourcing. Secondo “The Worldwide Electronics Manufacturing Services Market – 2017 Edition” il rapporto che stu- dia lo stato e le prospettive del mercato EMS, nel 2017, grazie a un’impennata del- le vendite di telefoni cellu- lari come Apple, Huawei e Xiaomi, il mercato EMS è aumentato del 5,17%. Nel 2017, la crescita della Foxconn, la classifica vede Pegatron e Flex, seguite da Jabil, Wistron, Sanmi- na, Celestica, New Kinpo Group, Universal Scientific Industrial e Venture. E il futuro? Sembra esse- re all’insegna dell’ottimi- smo. Secondo NVR, nel suo complesso, l’industria del contract manufacturing crescerà a un tasso CAGR del 5,3% entro il 2021. E il mercato italiano? Ab- biamo chiesto l’opinione di alcuni tra i principali player italiani che hanno illustrato il loro punto di vista sul mer- cato e le strategie adottate per competere. (segue) lista dei top EMS. Il fattura- to delle prime 50 aziende è ammontato a 300 miliardi di dollari nel 2017, in au- mento dell’11,4% rispet- to ai 272 milioni di dollari del 2016. Va segnalato che la crescita è maggior- mente avvenuta tra le pri- me cinque classificate. Aziende come Foxconn, Pegatron, Wistron, Usi e Venture hanno fatto regi- strare crescite comprese tra il 9,3% (Pegatron) e il 39,3% (Venture). La regina della classifica, Foxconn, è cresciuta del 14,6%, su- periore a quello medio dei top 50, pari all’8,3%. Dopo Alberto Bacchin, fondatore di Alba Elettronica D: Come sta andando il mercato in questo primo periodo del 2018? R: “Nei primi mesi del 2018 il mercato ha manifestato un rallentamento dovuto principalmente a quella che potremmo definire la crisi dei componenti elettroni- ci. Le logiche con cui i grossi player sul mercato ne gestiscono la disponibilità e i settori verso cui questa disponibilità viene indirizzata stanno creando difficoltà di approvvigionamento e incertezze. Questo ha chiaramente influenza su aspetti produttivi e organizzativi che si riflettono an- che su chi, come noi, produce il circuito stampato: i tempi produttivi ne risultano compres- si perché il cliente può sbloccare l’ordine solo quando sa di poter avere i componenti che gli servono. In questo noi abbiamo il vantaggio di essere produttori e quindi di garantire flessibilità recuperando tempo per il nostro cliente”. D: Le sfide a livello globale sono sempre più impegnative. Quali sono gli elementi messi in campo per competere? R: “Per noi è fondamentale l’investimento tecnologico. Lo è da sempre: migliorare e in- novare produzione, organizzazione, servizio. In questi anni stiamo puntando molto anche sulla tecnologia Industria 4.0. L’obiettivo è sempre quello di ridurre i tempi produttivi mantenendo massima la qualità. Altro aspetto fondamentale che ci aiuta a fare la differenza è la capacità di fornire sup- porto tecnico. Al di là delle consulenze relative alla realizzazione del circuito stampato, i clienti ci chiedono di supportarli nello sviluppo di nuovi progetti o di particolari progetti d’avanguardia. In questi casi proponiamo soluzioni che implicano la ricerca di materiali costruttivi particolari e innovativi, o l’impiego di tecniche costruttive alternative, o ancora di tecnologie particolarmente sofisticate”. D: Quali sono i settori industriali più interessanti? R: “Grazie alla nostra competenza approfondita in ogni ambito e alla differenziazione massima dei servizi, possiamo soddisfare le esigenze più particolari di ogni settore: automotive, medicale, industriale, domotica, consumer. Negli ultimi anni stiamo puntando molto sull’automotive settore per il quale abbiamo un alto livello di conoscenza delle esigenze finali”. D: Qual è la sua visione per quanto riguarda i trend di business da qui a qualche anno per la vostra azienda e per gli EMS a livello europeo? R: “Io credo che l’aver seguito una strategia aziendale in cui convivono le moderne logiche produttive Far East e l’aver mantenuto altamente efficiente il nostro plant produttivo italiano sia stata per noi la scelta vincente che ci permetterà di mantenere e migliorare ancora il nostro trend di business nei prossimi anni”. D: Esiste una sorta di collaborazione tra i differenti protagonisti EMS o questo è ancora un traguardo lontano? R: “Quello del consolidamento tra fornitori è un aspetto che continua a rimanere piuttosto lacunoso nel nostro comparto, anche se ci sono molte aziende che, come noi, vorrebbero si creassero dei presupposti per individuare delle vere e proprie strategie condivise in grado di portare un beneficio all’intera filiera”. R EPORT
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