EON_620

EON EWS n . 620 - GIUGNO 2018 24 che ha riportato alla ribalta questa tecnologia grazie so- prattutto alla sua praticità. Tecnologia WEVC: la situazione attuale Mentre l’alimentazione tra- mite spina rimarrà, perlome- no in un futuro prossimo, il miglior metodo per ricarica- re batterie molto scariche, l’obiettivo della tecnologia WEVC è ricaricare le bat- terie mentre il veicolo è in movimento. La possibilità di ricaricare i veicoli mentre si guida permette di aumenta- re la loro autonomia, mentre l’uso di batterie di dimensioni inferiori permette ugualmente di coprire distanze più lunghe grazie alla riduzione del peso delle batterie e quindi del vei- colo nel suo complesso. Negli ultimi anni numerose aziende e istituzioni accade- miche sono state coinvolte nello sviluppo di sistemi pro- totipali in grado di supportare la tecnologia WEVC. Alcuni di questi sistemi sono stati pro- A nche se la maggior parte degli sforzi fatti per risolve- re questo problema si sono concentrati sulla realizzazio- ne di batterie migliori e veicoli più efficienti, altri approcci si stanno affacciando alla ribal- ta. Uno dei più interessanti è la possibilità di effettuare la ricarica dei veicoli elettrici in modalità wireless, consen- tendo quindi di caricare la batteria mentre il veicolo è in movimento senza ricorrere a un collegamento cablato alla sorgente di alimentazione. La tecnologia dei semiconduttori svolge un ruolo significativo nell’affermazione della ricari- ca in modalità WEVC (Wire- less EV Charging). L’adozio- ne di una nuova tecnologia implica necessariamente un cambiamento che può rap- presentare uno stress per molti consumatori ad eccezio- ne dei cosiddetti “early adop- ters” (utenti precoci) ovvero quella categoria di persone che utilizzano le novità (che possono essere prodotti, ser- vizi o tecnologia) prima della loro diffusione su larga scala. Essendo i veicoli elettrici nel- la fase iniziale del loro svilup- po, l’ansia da rifornimento è stata spesso segnalata come la principale ragione del fatto che l’adozione di questo tipo di veicolo si sta rivelando più lenta di quanto era stato in origine previsto. Anche con le batterie completamente cariche, l’autonomia di un veicolo elettrico è abbastan- za limitata, un inconveniente di non poco conto per gli au- tomobilisti, a eccezione dei pendolari locali, rispetto ai veicoli con alimentazione tra- dizionale (benzina o gasolio). Ciò significa che la ricarica lontano da casa è una reale necessità. Senza dimenticare che le stazioni di ricarica non sono al momento così diffu- se come le normali stazioni di servizio, con conseguente aumento del rischio di rima- nere bloccati con la batteria scarica. I tempi di ricarica, in- fine, sebbene incomincino a ridursi drasticamente grazie all’evoluzione della tecnolo- gia di gestione della potenza, sono comunque nettamente più lunghi rispetto a quelli necessari per un rifornimento tradizionale. Mentre le infrastrutture di ri- carica si stanno rapidamen- te diffondendo, con società come Volkswagen AG che sta investendo 2 miliardi di dollari in infrastrutture per auto eco- logiche negli Stati Uniti come parte di un risarcimento per lo scandalo delle emissioni “truccate” dei propri moto- ri diesel, altre aziende sono alla ricerca di altre modalità che permettano di effettua- re la ricarica in maniera più conveniente. Una delle tec- nologie sulla quale si sta concentrando l’attenzione è la ricarica wireless, in parti- colar modo per la possibilità che offre di poter ricaricare le batterie mentre il veicolo è in movimento. Sebbene la ricarica wireless sia considerata da molti una nuova tecnologia, la sua ori- gine risale a oltre un secolo fa. Nel 1984 a NewYork City, Nikolai Tesla alimentò la luce di una stanza di un labora- torio, dimostrando la fattibi- lità di questa tecnologia. Da allora non si sono registrate significative evoluzioni fino alla diffusione relativamente recente dei dispositivi mobili Auto elettriche: ricarica wireless per combattere l’ “ansia da rifornimento” L’industria automobilistica sta attraversando uno dei periodi di maggior cambiamento della sua storia con il progressivo passaggio dai motori a combustione interna, a tutt’oggi la più diffusa forma di propulsione, ai motori elettrici. Mentre grazie alla costante evoluzione tecnologica è possibile aumentare l’autonomia (quindi la distanza percorsa) dei moderni veicoli elettrici (EV), uno dei maggiori ostacoli all’adozione di questo tipo di veicoli è senza dubbio la preoccupazione dei consumatori di rimanere bloccati a causa della batteria scarica, ovvero la cosiddetta “range anxiety” (ansia da rifornimento) M AJID D ADAFSHAR F IELD APPLICATIONS SYSTEM ENGINEERING ON S EMICONDUCTOR ON Semiconductor: un’offerta completa Il nucleo centrale di questa vera e propria rivoluzione sono i dispositivi a semicon- duttore in grado di assicurare i livelli di efficienza e affidabilità richieste per poter implementare queste soluzioni teoriche in prodotti di successo destinati a merca- ti di massa. ON Semiconductor è un’azienda particolarmente attiva in questo settore e può vantare un know-how significativo nel campo della gestione e della conversione di potenza ad alta efficienza. L’ampio portafoglio prodotti della società comprende dispositivi discreti per la commutazione come IGBT e MOSFET ad alta efficienza, circuiti di pilotaggio (driver) per MOSFET, sistemi per la gestione della ten- sione e della corrente, regolatori e controllori AC-DC, moduli di potenza “intelligenti” e prodotti per la gestione delle batterie. MAJID DADAFSHAR T ECNOLOGIE

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