EON_620
EON EWS n . 620 - GIUGNO 2018 17 sue prestazioni e l’efficienza energetica, incrementando per esempio automatica- mente la frequenza di clock quando necessario. Anche sul fronte del software UDOO BOLT è notevolmente versati- le e permette il funzionamen- to di sistemi operativi (Win- dows e Linux) e programmi a 64 bit come un normale PC desktop. La parte multimedia- le supporta le librerie DirectX 12, OpenCL, OpenGL, API Vulkan, codifica e decodifica H.265 e decodifica VP9. Per la grafica è disponibile inoltre il supporto per l’high-dyna- mic-range imaging (HDR) e Radeon FreeSync 2. Nel caso che le performance grafiche non siano sufficienti per al- cune applicazioni specifiche, SECO precisa che si può collegare una GPU esterna 4 lanes-compatible per incre- mentarle ulteriormente. Sul versante delle possibili applicazioni, il produttore po- siziona UDOO BOLT come Maker board ma si tratta di un sistema estremamente inte- ressante in moltissimi contesti, per esempio come soluzione low power per implementare rapidamente un PC per home theater, oppure una macchina per gaming (il produttore sot- tolinea che può far funzionare tutti quelli AAA attualmente sul mercato), o anche in ambito IoT dove si possono apprez- zare i bassi consumi e la ver- satilità. Di fatto questa scheda permette di implementare rapidamente anche proget- ti per l’intelligenza artificiale (AI), realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR), oppure di computer vision. Per quan- to riguarda la disponibilità, la campagna su Kickstater ter- minerà il 30 luglio, con prezzi differenziati non solo a secon- da del modello e in base alla formula “early bird”, ma anche in funzione degli accessori scelti (moduli di memoria, ali- mentatore eccetera). La data indicativa per le consegne è dicembre 2018. È stato siglato un accordo tra il Politecnico di Mila- no e STMicroelectronics , per la realizzazione di un programma incentrato sulle tecnologie MEMS, i microsi- stemi alla base delle grandi trasformazioni in atto in am- bito digitale. Questo accordo, della durata di cinque anni, prevede un investimento in personale di ricerca e in in- frastrutture. A firmare l’ac- cordo, Ferruccio Resta, ret- tore del Politecnico di Milano, e il presidente del Gruppo Analogici, MEMS e Sensori di STMicroelectonics, Bene- detto Vigna. “Sono molto orgoglioso dei riconoscimenti ottenuti dal Politecnico in questi anni -afferma il rettore Ferruccio Resta -, un successo dovuto principalmente a tre fattori: il capitale umano, i laboratori di ricerca e la collaborazione con istituzioni e imprese. In realtà, già da anni Il Politec- nico di Milano porta avanti progetti di ricerca in colla- borazione con le imprese, e proprio ST insieme a ENI sono state le prime realtà industriali con cui sono stati avviate relazioni. Da lì in poi altre partnership sono segui- te”. Sul fronte delle istituzio- ni, Milano in primo piano: “Il Politecnico ha aiutato Milano a crescere e ad essere ila città che oggi è diventata, e Milano aiuta il Politenici in uno scambio reciproco”. E aggiunge: “Ora serve fare un cambio di passo, che punta sui laboratori congiunti, che è l’unica via per far fronte alle esigenze di ricerca e di innovazione in un contesto di risorse limitate”. Secondo il rettore, il settore dei MEMS è alla base della trasformazio- ne digitale e dell’IoT ed è tra i più promettenti tra i principali trend futuri. Gli investimenti Il nuovo Joint Research Cen- ter MEMS LAB va dunque ad arricchire e completare il PoliFab, il centro per la micro e la nanotecnologia del Po- litecnico di Milano nel cam- pus di Città Studi, creato per fornire i più alti standard per applicazioni e processi in cinque macro settori: fo- tonica, micro e nanoelettro- nica, biotecnologia, materiali avanzati e nanotecnologie. “La collaborazione nell’am- bito della progettazione e dei materiali per la lavorazio- ne dei MEMS è in corso da quasi dieci anni. L’accordo odierno la estende a più di- partimenti, in considerazione della multidisciplinarietà che contraddistingue il Politecni- co di Milano, importante per tutta l’industria dei semicon- duttori e cruciale per i MEMS - afferma Benedetto Vigna -. Questo accordo è davvero importante per noi: ci garan- tiamo il futuro della R&D, la possibilità di ricorrere a com- petenze nuove, ai giovani talenti”. La clean room di PoliFab sarà ampliata e potenziata con macchine e strumenti concessi in comodato d’uso gratuito da STMicroelectro- nics. Si tratterà di macchine di nuova generazione grazie alle quali sviluppare ulteriori fasi nei processi di lavorazio- ne MEMS, da trasferire poi negli impianti produttivi di Agrate Brianza di ST. Il PoliFab sarà ampliato e arricchito per rispondere in maniera efficace alle esigen- ze di innovazione del settore MEMS (Micro Electro-Me- chanical Systems), consi- derate tra le tecnologie più promettenti dei nostri tempi. Saranno assunti almeno quattro ricercatori e attivati altrettanti dottorati di ricerca per ciascun anno di durata dell’accordo nelle aree in- dividuate all’interno dei Di- partimenti di Elettronica, In- formazione e Bioingegneria; Meccanica; Ingegneria Civile e Ambientale e Fisica. L’investimento è finalizzato a progetti di ricerca congiunta nell’ambito dei prodotti ana- logici e MEMS, che saranno individuati da un apposito co- Politecnico di Milano e ST: accordo per le micro e nanotecnologie Grazie a un accordo siglato tra STMicroelectronics e il Politecnico di Milano nasce il nuovo Joint Research Center MEMS LAB, che va ad arricchire e completare il PoliFab, il centro per la micro e la nanotecnologia del Politecnico di Milano A NTONELLA P ELLEGRINI Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano, e Benedetto Vigna, presidente del Gruppo Analogici, MEMS e Sensori di STMicroelectonics A TTUALITÀ
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