Mensile di notizie e commenti
per l’industria elettronica
Mercati
PLD SEMPRE PIÙ
COMPETITIVE
pagina 6
DOSSIER
INNOVAZIONE E CRESCITA
PARTONO DALL’UNIVERSITà
pagina 10
DISTRIBUZIONE
RUOLO CHIAVE
DEI DISTRIBUTORI
NELL’ELETTROMOBILITà
pagina 12
C
on il lancio della nuova divisione
Future Power Solutions”
si è posta l’obbiettivo di
offrire a tutti gli OEM che acquistano
moduli e compon
i potenza ser-
vizi tecnici e log
caratterizzati
da standard deci
nte superiori
rispetto a quelli attuali. Fin dalle fasi
iniziali Future Power Solutions potrà
contare su una gamma molto ampia
di fornitori rappresentati in franchise
che producono componenti discre-
ti, moduli e alimentatori in formato
brick. Attualmente la divisione Futu-
re Power Solutions
è operativa nell’a-
rea EMEA. Ulteriori
informazioni di na-
tura sia tecnica sia
commerciale sono
disponibili sul sito.
w.ilb2b.it
5 5 8
n o v e m b r e 2 0 1 2
Power:
la sfida di Future Electronics
A
lla tradizionale roundtable dei Ceo
di questa edizione di
Carlo Bozotti
(
)
,
Rick Clemmer
(
NXP
),
Rein-
hard Ploss (
)
e Gregg Lowe
(
)
si sono trovati d’accordo
che le smart grid rappresentano una
formidabile opportunità per le azien-
de di semiconduttori. Si tratta, infatti,
di aggiungere “intelligenza” a quello
che è ancora, nella maggior parte
dei casi, un semplice mezzo per di-
stribuire l’elettricità.
Basti pensare che entro il 2016 in
Cina saranno installati 300 milioni di
smart meter”.
D
urante un recente briefing tenuto-
si a Egham (UK) gli analisti di
ner
hanno rivisitato le stime per il
mercato dei semiconduttori. Per il
2012
il mercato globale dovrebbe
valere 298 miliardi di dollari, in con-
trazione del 3% rispetto al 2011.
Migliori le previsioni per il prossimo
anno, dove la crescita stimata sarà
pari al 4,2%, portando il totale mer-
cato a quota 310 miliardi di dollari.
L’aumento previsto per il 2013 sarà
in larga misura (oltre il 40%) ascri-
vibile a smartphone e drive a stato
solido.
Chip:
la ripresa nel 2013
Steve Carr,
direttore
Technical & Vertical
Markets di Future
Electronics
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Electronica 2012:
il futuro
si chiama “smart grid”
seguici all’indirizzo:
all’interno
la
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Mensile di notizie e commenti
per l’industria elettronica
MERCATI
PLD SEMPRE PIÙ
COMPETITIVE
pagina 6
DOSSIER
INNOVAZIONE E CRESCITA
PARTONO DALL’UNIVERSITÀ
pagina 10
DISTRIBUZIONE
RUOLO CHIAVE
DEI DISTRIBUTORI
NELL’
TROMOBILITÀ
pagina 12
C
on il lancio della nuova divisione
Future Power Solutions”
Future
Electronics
si è posta l’obbiettivo di
offrire a tutti gli OEM che acquistano
moduli e componenti di potenza ser-
vizi tecnici e logistici caratterizzati
da standard decisamente superiori
rispetto a quelli attuali. Fin dalle
iniziali Future Power Solutions p
contare su una gamma molto a
di fornitori rappresentati in franc
che producono componenti dis
ti, moduli e alimentatori in for
brick. Attualmente la divisione F
b.it
5 5 8
N O V E M B R E 2 0 1 2
Power:
la sfida di Future E
A
lla tradi ion le roundtable dei Ceo
di quest edizione di
electronica
2012
Carlo Bozotti (
STMicroelec-
tronics
),
Rick Clemmer (
NXP
),
Rein-
hard Ploss (
Infineon
)
e Gregg Lowe
(
Freescale
)
si s o trovati d’accordo
che le smart grid rappresentano una
formidabile opportunità per le azien-
de di semiconduttori. Si tratta, in
di aggiungere “intelligenza” a q
che è ancora, nella maggior p
dei casi, un semplice mezzo pe
stribuire l’elettricità.
Basti pensare che entro il 201
Cina saranno installati 300 milio
smart meter”.
D
urant un recente briefing tenuto-
si a Egham (UK) gli analisti di
Gart-
n r
hanno rivisitato le stim per il
mercato dei se iconduttori. Per il
2012
il mercato globale dovrebbe
alere 298 miliardi di dollari, in
trazione del 3% rispetto al 2
Migliori le pr visioni per il pros
anno, dove la crescita stimata
pari al 4,2%, portando il totale
Chip:
la ripresa nel 2013
Electronica 2012:
il futur
si chiama “smart gri
all’interno
ST
smentisce il breakup
I
n relazione a una nota d’agen
zia
diffusa recentemente da
Bloom-
berg
,
un portavoce di
STMicroe-
lectronics
ha seccamente smen-
tito l’esistenza di un piano per
dividere la società.
iportata
Bloomberg il piano dell’azie
sarebbe quello di dividere le at
tà nel settore analogico da qu
nel settore digitale.
OE
OE
OE
ST
smentisce il breakup
I
n relazione a una nota d’agenzia
diffusa recentemente da
,
un portavoce di
STM
icroe-
lectronics
ha seccamente smen-
tito l’esistenza di un piano per
dividere la società.
Secondo la notizia riportata da
Bloomberg il piano dell’azienda
sarebbe quello di dividere le attivi-
tà nel settore analogico da quelle
nel settore digitale.