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M
ERCATI
EON
EWS
n.
557
-
OTTOBRE
2012
N
ell’era post-PC la diffe-
renziazione del prodot-
to avviene direttamente a
livello di chip: nei tablet e
negli smartphone il circuito
integrato che svolge tutte le
funzioni primarie viene pro-
gettato e ritagliato a misura
di applicazione. A differen-
za dei PC tradizionali che si
basano su una CPU multi-
purpose e si possono diffe-
renziare per le diverse do-
tazioni della scheda madre
e delle periferiche connes-
se, i dispositivi ultracompatti
dell’informatica mobile sof-
frono di inevitabili limitazio-
ni di spazio che forzano la
personalizzazione all’interno
dei chip. Emblematico è il
fatto che l’attuale dominato-
re incontrastato nell’univer-
so dei microprocessori per
computer laptop, desktop
e server – Intel
abbia un ruolo appe-
na marginale in questo mer-
cato. Questo è da un lato
dovuto all’attuale superiori-
tà dell’architettura ARM in
termini di consumi e costi,
due fattori di capitale impor-
tanza nell’ambito delle ap-
parecchiature portatili desti-
nate al mercato consumer;
dall’altro è legato al diverso
modello di business di Intel
che la porta a produrre, con
elevati margini grazie all’ot-
timizzazione del processo
produttivo, processori gene-
ral purpose che non si pre-
stano alla personalizzazio-
ne da parte dei committenti.
E così, nonostante Intel e
Samsung (
ntinuino a domina-
re il mercato dei circuiti in-
tegrati in generale, aziende
fabless come Qualcomm
(
ro-
adcom (
nVidia
tanno guadagnan-
do significative porzioni di
mercato proprio per la loro
capacità di sviluppare pro-
cessori per l’informatica ‘da
telefono’.
Ad essere spinti dall’elettro-
nica di massa sono anche
gli integrati che si occupano
di compiti specifici di elabo-
razione digitale dei segnali
(
DSP). La maggior parte dei
circuiti DSP non sono affatto
programmabili dall’utilizza-
tore e trovano applicazione
all’interno di prodotti dedi-
cati come codec, enconder,
decoder per audio e video
ma sopratutto di interfacce
di comunicazione cablate
(
modem DSL, chip di re-
te) e senza fili (chip Wi-fi.
Bluetooth, LTE). Un recente
aggiornamento dello studio
di MarketResearch (
Dal DSP
all’Application Processor
M
G
igital
Signal Processors Market,
Global Forecast & Analysis
2011-2016”
ha evidenziato
il ritorno all’espansione del
mercato dei DSP dopo la fa-
se di recessione economica
e pronostica cinque anni di
crescita stabile, in larga par-
te motivata dalla diffusione
di questi sistemi nelle appa-
recchiature consumer. Nel
suo “2012 DSP Market Tra-
cker”, Research and Markets
(
idenzia come le fun-
zionalità DSP stiano venen-
do integrate all’interno dei
processori e SoC con core
ARM che trovano posto nei
moderni smartphone. La do-
manda di DSP nei vari setto-
ri applicativi (che includono
l’infrastruttura delle reti wire-
less, i sistemi di navigazione
per auto e le apparecchia-
ture di imaging) arriverà a
sfiorare quota 6 miliardi di
dollari quest’anno. Nella pre-
cedente analisi “DSP Market
to 2020”, Research and Mar-
kets aveva messo in eviden-
za che la crescita del mer-
cato dei DSP avrebbe tratto
vantaggio dalla crescente
domanda di smartphone,
laptop e videocamere digita-
li; a spingere i DSP sarebbe
anche il trend verso le comu-
nicazioni VoIP che caratteriz-
za i mercati delle comunica-
zioni, in particolare nell’area
Asia-Pacifico.
Nel mondo consumer è l’e-
splosione dell’informatica
mobile che più di tutte sta
spingendo la domanda di
unità di elaborazione. I nuovi
processori che trovano ap-
plicazione, oltre che negli
smartphone, negli e-reader,
nelle consolle videoludi-
che, nei lettori multimedia-
li portatili, nei tablet e
nei computer portatili,
sono chiamati ‘mobi-
le processor’ o anche
application processor’.
Si tratta di sistemi inte-
grati multifunzionali che
incorporano sul mede-
simo chip blocchi che
si occupano dell’elabo-
razione vera e propria
(
delle informazioni e dei
segnali), delle comuni-
cazioni con diversi standard,
dei flussi audio e video ad
alta definizione oltre che di
funzioni specifiche per la
particolare applicazione cui
sono destinati.
Secondo NPD In-stat
quantità di
processori mobili’ è desti-
nata a crescere con un Ca-
gr del 22% da qui al 2016,
anno in cui se ne commer-
cializzeranno 1,9 miliardi
(
Bharatbook stima che nel
2014
se ne venderanno 1.7
miliardi).
L’architettura dominante è
ARM, presente su oltre il
73%
di tutti i dispositivi mo-
bili, una percentuale per In-
stat destinata a crescere in
futuro. Nella stessa ricerca
si rileva come tra i dispositivi
dell’elettronica di consumo
le prime tre posizioni siano
appannaggio di Apple
ualcomm e
Samsung e che smartpho-
ne e tablet, dopo essere
aumentati del 75% nel 2011
continueranno a crescere
con un Cagr del 29,3% al-
Fonte: NPD
DisplaySearch
L’inarrestabile domanda di smartphone e tablet ha
trasformato l’industria dei microprocessori e dei
circuiti di elaborazione numerica dei segnali
Fonte:
IDC