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EO LIGHTING - GIUGNO/LUGLIO 2022 III La crescita 2021-2026 degli OLED Gli analisti di DSCC prevedono che i ricavi per gli OLED raggiungeranno un valore di 65 miliardi di dollari nel 2026 grazie alla crescita a due cifre in termini di unità per i set- tori IT, smartphone e TV. DSCC prevede che gli OLED cresceranno rapidamente, grazie alla riduzione dei costi, al miglioramento delle pre- stazioni e della capacità produttiva. La società di ricerca prevede per questo segmento un Cagr del 9% nel periodo compreso tra il 2021 e il 2026. I dati indicano per i monitor OLED un Cagr del 104% in termini di unità e una crescita del 70% per i ricavi. Per il settore degli smartphone, invece, le stime sono di un Cagr dell’11% per le unità e del 6% per i ricavi. I valori del Cagr per il settore degli OLED per televisori sono rispettiva- mente del 13% e 6% per unità e ricavi. Molto vicini fra loro i Cagr per unità e ricavi (51% e 52%) per gli OLED per i PC notebook. Le linee guida per l’inattivazione di agenti patogeni presenti nell’ariamediante UVGI La Global Lighting Association ha pubblicato le linee gui- da per misurare l’inattivazione di agenti patogeni presen- ti nell’aria mediante tecnologie di irradiazione germicida ultravioletta (UVGI). Le linee guida sono particolarmente rilevanti nella battaglia contro il COVID-19. La tecnologia di disinfezione dell’aria UVGI è un meto- do consolidato per ridurre i rischi di infezione causati da Lighting un’ampia gamma di malattie contagiose tra- smesse dall’aria come morbillo, influenza e tu- bercolosi. La pubblicazione deli- nea una metodologia per quantificare le capacità di pulizia microbica di un prodotto UVGI in una camera di prova. Questi risultati possono quindi essere utilizzati per de- terminare le capacità di disinfezione del prodot- to in applicazioni reali come aule, uffici, reparti ospedalieri, ristoranti, ecc. Il nuovo standard di illuminazione per orticoltura L’Illuminating Engineering Society ( IES ) ha pubblicato il nuovo standard ANSI/IES RP-45-21 dedicato all’illumina- zione orticola. La quantità di luce è caratterizzata infatti in modo diverso per le applicazioni di orticoltura rispetto a quelle umane. L’appropriata distribuzione della potenza spettrale è di- versa per le piante e per l’uomo e può variare tra le specie vegetali (e anche tra le diverse coltivazioni all’interno di una stessa specie). Questo documento descrive le differenze tra la progetta- zione dell’illuminazione architettonica e quella orticola, in modo che i profes- sionisti dell’illumina- zione abbiano le infor- mazioni necessarie per tradurre il loro know- how nell’illuminazio- ne architettonica in pratica di illuminazio- ne orticola per poter fornire la giusta quan- tità di luce con un’ap- propriata distribuzione della potenza spettrale al target al momento giusto.
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