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Lighting EO LIGHTING - GIUGNO/LUGLIO 2022 XVI Oltre all’illuminazione, è possibile ad esempio effettuare il rilevamento della posizione delle risorse o la navigazione in ambienti interni utilizzando l’illuminazione intelligen- te. Gli oggetti che devono essere tracciati devono essere dotati di un beacon. Il ricetrasmettitore wireless negli ap- parecchi di illuminazione riceve il segnale dati non appe- na l’oggetto si trova all’interno del raggio operativo. È così possibile rilevare la posizione dell’oggetto utilizzando la planimetria dell’edificio. Ciò è utile in particolare nei ma- gazzini o nelle grandi fabbriche, in cui riduce notevolmen- te i tempi di ricerca. In questomodo è possibile ottimizzare i processi e ridurre i costi. Negli ospedali, il monitoraggio può contribuire in modo sostanziale a una maggiore velo- cità e qualità del servizio, individuando facilmente appa- recchiature sanitarie mobili o letti ospedalieri. Collegamento in rete tramite Bluetooth La tecnologia Bluetooth Mesh è utilizzata dalla maggior parte dei sistemi di illuminazione intelligenti per suppor- tare comunicazioni affidabili e sicure. Tale tecnologia con- sente di sfruttare il basso consumo energetico e la latenza ridotta dello standard Bluetooth Low Energy (LE) per siste- mi in cui centinaia o migliaia di dispositivi di diversi for- nitori devono comunicare tra loro. Bluetooth Mesh utilizza il cosiddetto principio di “flooding”, il quale garantisce che i messaggi giungano a destinazione. Ciò è possibile poiché tutti i dispositivi attivi nella rete possono comunicare di- rettamente tra loro e, se uno di essi si guasta, il messag- gio viene trasferito su un altro percorso. Inoltre, è anche possibile integrare gli smartphone in una rete BLE o mesh con una relativa app, consentendo così la commutazione di apparecchi senza la necessità di un gateway o di una con- nessione Internet. Fig. 2 – Il modulo PAN1781 di Panasonic si basa sul SoC nRF52820 di Nordic Semiconductor Bluetooth Mesh è supportato ad esempio da potenti SoC multiprotocollo delle serie nRF52 e nRF53 di Nordic Semi- conductor. In combinazione con il modulo nRF21540, gli utenti possono beneficiare di un’estensione della portata di ben 16 volte. Il modulo nRF5340 è dotato di due proces- sori Arm Cortex-M33. Il processore applicativo è ottimiz- zato nelle prestazioni e può essere sincronizzato a 128 o 64 MHz; dispone di 1 MB di flash, 512 KB di RAM, di un’unità a virgolamobile (FPU), di una cache associativa bidirezionale da 8 KB e del supporto alle istruzioni DSP. Il processore di rete è dotato di un clock da 64 MHz ed è ottimizzato per i bassi consumi e l’efficienza (101 CoreMark/mA). È inoltre dotato di 256 KB di Flash e 64 KB di RAM. Oltre a Blueto- oth LE e Mesh, l’nRF5340 supporta anche i protocolli NFC, Thread e Zigbee. Esso offre interfacce SPI, QSPI, USB ad alta velocità ed è caratterizzato da una temperatura di esercizio fino a 105 °C (221°F). Numerosi fornitori offrono moduli basati su questi SoC di Nordic Semiconductor . Molti dispongono già di antenne integrate e sono pre-certificati per i principali mercati (CE, FCC, IC). In questo modo, essi contribuiscono ad accelera- re i tempi di sviluppo e a ridurre i costi. Ciò vale ad esem- pio per la serie ISP di Insight SiP, per i moduli PAN1780 e PAN1781 di Panasonic , per l’MBN52832 di Murata e per vari moduli forniti da iVativ ed EnOcean. La famiglia ISP di Insight SiP è caratterizzata da un fattore di forma ridotto, che la rende particolarmente adatta per l’utilizzo in applicazioni di illuminazione. I moduli si ba- sano su diversi circuiti integrati di Nordic e possono essere sostituiti facilmente essendo compatibili nei pin. Il modulo Panasonic PAN1780 si basa sul dispositivo nRF52840 di Nordic. Grazie al core Arm Cortex-M4F inte- grato con 1MB di Flash e 256kB di RAM, è possibile utiliz- zare il modulo in modalità stand-alone, con un risparmio di costi e di spazio. Il modulo PAN1781 (Fig. 2) si basa sul SoC nRF52820 di Nordic, il quale è dotato di 256kB di Flash e 3 kB di RAM e supporta l’angolo di arrivo (AoA) e l’angolo di partenza (AoD) secondo la versione 5.1 delle specifiche Bluetooth Core, il cosiddetto “rilevamento della direzio- ne”. Questo standard Bluetooth consente così un posizio- namento ancora più preciso. Il modulo SX-ULPGN-BTZ (fig. 3) di Silex si basa sul Sy- stem-on-Chip (SoC) di Qualcomm QCA4020. Con inter- facce Wi-Fi dual-band 802.11a/b/g/n, Bluetooth LE e con- nettività 802.15.4 (Zigbee, Thread Pro R21), è anche ideale per l’illuminazione e per molte altre applicazioni. Cypress/Infineon offre anche chip e moduli Bluetooth Mesh adatti per applicazioni di illuminazione, ad esempio il CYW20706 o il modulo CYBT-343026-01, che si basa sul SoC CYW20706.
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