EO 522

DIGITAL MATTER forme e applicazioni per rendere il mercato della casa intelligente ancora più accessibile e facile da usare. Una caratteristica interessante è il funzionamen- to multi-amministratore. Poiché ogni ecosistema di smart home abilitato a Matter dispone di una modali- tà di accoppiamento, i dispositivi Matter non sono più legati esclusivamente a un unico controllore, ma sarà possibile accedere ad essi tramite diversi sistemi in parallelo. Ad esempio, la smart TV aggiunta a Apple Home con un iPhone può essere utilizzata anche da altri membri della famiglia o dai coinquilini tramite l’app Google Home sul loro smartphone Android. Oltre all’interoperabilità, Matter presenta altri van- taggi. Tra questi, la facilità d’uso: grazie a un’inter- faccia intuitiva, gli utenti possono controllare i di- spositivi della casa intelligente senza dover utilizzare una moltitudine di app e piattaforme. Matter è stato anche concepito per poter integrare tecnologie e in- novazioni future. Scambio di dati tra produttori Matter si basa sul protocollo di rete IPv6. Ciò consen- te a tutti i dispositivi di collegarsi in rete tra loro in modo indipendente. Un modello di dati comune faci- lita inoltre lo scambio di dati tra i diversi dispositivi della smart home. Questi possono comunicare diret- tamente tra loro senza ricorrere a un hub o a un altro tipo di gateway, a condizione che i partecipanti si tro- vino nella stessa rete fisica. Grazie a standard aperti come Wi-Fi / WLAN (IEEE 802.11), Thread (IEEE 802.15.4) ed Ethernet / LAN (IEEE 802.3), Matter supporta un gran numero di dispositi- vi. Il quarto standard supportato è BLE (Bluetooth Low Energy), che consente a uno smartphone o a un tablet di stabilire una connessione wireless iniziale con il dispositivo Matter durante l’installazione. Un pro- cesso che già oggi viene utilizzato da molti fornito- ri. Ad esempio, i nuovi altoparlanti wireless vengono visualizzati automaticamente nell’app del produttore quando vengono accesi. Lo smartphone invia quindi i dati di accesso Wi-Fi all’altoparlante tramite Blueto- oth, in modo da permettere il collegamento alla rete domestica. Per comunicare tra Thread e Wi-Fi è necessario un Matter Border Router (router di confine). Alcuni for- nitori hanno già rilasciato prodotti che abbinano il controllore Matter Controller e il Border Router, come ad esempio Apple TV 4K, Apple Homepod Mini, Sam- sung SmartThings Hub e numerosi dispositivi Ama- zon Echo. Sicurezza integrata Un altro importante obiettivo che i fornitori stanno perseguendo con lo standard Matter è aumentare la sicurezza e proteggere gli utenti dagli attacchi alla loro privacy. Quando eventuali hacker cercano di accede- re ai dispositivi domestici intelligenti via Internet, spesso questi ultimi sono poco protetti, utilizzano un software obsoleto e offrono una scarsa resistenza agli aggressori con password standard. Le preoccupazioni per la sicurezza sono il principale motivo per la quale non si acquistano dispositivi per la casa intelligente: il 47% di coloro che non li usano teme attacchi da parte di hacker, il 37% teme l’utilizzo improprio dei dati personali e il 29% è preoccupato per la propria privacy, secondo un sondaggio commissio- nato da Bitkom nel settembre 2022. Per fugare queste preoccupazioni, i requisiti di sicu- rezza sono stati presi in considerazione già durante lo sviluppo di Matter, in conformità con il concetto “Se- cure by Design”: Il certificato DAC (Device Attestation Certificate) protegge dalle contraffazioni garantendo che l’hardware provenga effettivamente dal produt- tore originale. Per la protezione contro le contraffa- Con Matter, i dispositivi possono anche dialogare tra loro tramite Apple Home, Amazon Alexa, Google Home e Samsung SmartThings, tra gli altri (Fonte: Adobe Stock |#518883245) ELETTRONICA OGGI 522 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2024 58

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz