EO 522

famiglia xG22E si sveglia in soli ottomillisecondi e con- suma appena 150 micro-Joule, ovvero circa lo 0,003% dell’energia necessaria per alimentare una lampadina LED equivalente a 60 watt utilizzata per un secondo • Wake-up rapido dallo stato di “deep sleep” per ri- sparmiare energia che permette di ridurre l’energia necessaria per il “wake-up” in misura pari al 78% ri- spetto agli altri dispositivi di Silicon Labs • Transizione efficiente tra le diverse modalità di con- sumo di energia che permette di passare da una mo- dalità a un’altra senza dar luogo a correnti di spunto o picchi di corrente eccessivi che potrebbero influire ne- gativamente sulla capacità di accumulo dell’energia • Molteplici opzioni di “wake-up” dalla modalità di “deep sleep”: sorgenti di “wake-up” dalla modalità di “deep sleep” più profonda (EM4) come RFSense, GPIO e RTC sono ideali per garantire un accumulo prolungato Sensori, commutatori e applicazioni commerciali come le etichette elettroniche da scaffale sono alcuni esempi di im- pieghi tipici. Nel corso del 2025 la Serie 2 verrà ulteriormente ampliata e tutte e tre le famiglie di Silicon Labs saranno disponibili per soddisfare al meglio le diverse esigenze di una vasta gam- ma di applicazioni IoT. I SoC MG26 e BG26 sono caratterizzati dal raddoppio della capacità di Flash e RAM e del numero di GPIO rispetto ai loro predecessori, un’innovazione che è valsa loro il rico- noscimento come “Product of the Year” da parte di IoT Evolution . I dispositivi della Serie 2 di Silicon Labs possono anche essere impiegati in applicazioni che sfruttano il concetto di “Ambient IoT” . Si tratta di una tecnologia nuova e de- cisamente interessante che consente ai dispositivi IoT di assorbire la potenza proveniente da fonti ambientali come luce ambientale interna o esterna, onde radio ambientali e movimenti cinetici. In collaborazione con e-peas, azien- da specializzata nella produzione di circuiti PMIC (Power Management IC), Silicon Labs ha annunciato la famiglia xG22E , composta da versioni a bassissimo consumo dei SoC wireless della linea xG22. Questi SoC richiedono una potenza ridottissima e prevedono modalità avanzate di “wake up” e “sleep” che consentono loro di funzionare nel rispetto dei severi vincoli di consumo tipici delle applica- zioni “Ambient IoT”. Queste, in sintesi, le principali: • Avvio a freddo ultraveloce e a basso consumo ener- getico per applicazioni che partono da uno stato di energia nulla per trasmettere pacchetti per poi tornare rapidamente nello stato di “sleep”. Un dispositivo della TECH INSIGHT IOT ELETTRONICA OGGI 522 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2024 35

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