EO 521
Dispositivo a ultrasuoni per ipovedenti La cecità è uno dei principali problemi di salute affrontati oggi da molte persone. Questo problema di salute è dovu- to ad alcuni fattori tra cui l’invecchiamento, la genetica, e altre patologie invalidanti. Le persone ipovedenti incontrano molte difficoltà, tra cui l’incapacità di muoversi senza un aiuto, e questo le rende dipendenti e le fa anche sentire diverse dagli altri. Tra le varie soluzioni possibili, una soluzione economica preve- de la realizzazione di unmirino elettronico ad ultrasuoni, ovvero un dispositivo con un sensore ad ultrasuoni che misura la distanza della persona ipovedente dagli osta- coli e un cicalino che emette un segnale acustico quando il sensore rileva un ostacolo. La disponibilità del dispo- sitivo in grandi quantità eliminerebbe l’uso del bastone bianco convenzionale, che è pesante con un effetto meno positivo. La funzionalità di questo dispositivo aiuterebbe le persone ipovedenti ad accedere nei luoghi con facilità e in sicurezza, migliorando la qualità della vita. In figura 3 viene riportato un dispositivo a ultrasuoni per ipovedenti. Bastone intelligente per non vedenti Le persone ipovedenti devono affrontare molti problemi nella loro vita quotidiana a causa della loro incapacità di vedere e muoversi liberamente. Questi individui dipen- dono in ultima analisi dagli altri per l’assistenza, oppure possono utilizzare un cane addestrato per aiutarli men- tre viaggiano all’aperto. Questo problema motiva lo svi- luppo di un bastone intelligente con l’obiettivo di fornire un’alternativa migliore per assistere i non vedenti. Ciò si ottiene collegando in modo innovativo un sistema basato su un sensore ad ultrasuoni, un cicalino e un vi- bratore. Quando il bastone rileva un ostacolo, il cicalino e il vibratore si attivano e l’utente viene avvisato. Il sistema è progettato e programmato utilizzando il linguaggio di programmazione C. Con l’aiuto di questa nuova tecnologia efficiente e conveniente integrata nel bastone, l’individuo non vedente può vivere in modo in- dipendente e muoversi liberamente, facilmente e in si- curezza senza alcuna assistenza richiesta. Dopo alcuni test rigorosi, il sistema ha dimostrato di essere efficiente e conveniente. Applicazioni mobili per l’assistenza alle persone sorde C’è un malinteso generale secondo cui l’uso della tec- nologia mobile è minimamente diffuso tra i non udenti. Contrariamente a questo punto di vista, i telefoni cellu- lari fanno parte della vita quotidiana dei non udenti tanto quanto lo sono per le persone udenti. Sono stati condotti diversi studi che si sono occupati dell’indagine sulla ne- cessità e sul livello di utilizzo dell’applicazione da parte delle persone sorde. Per assicurarsi che le applicazioni mobili incorporino i bisogni essenziali della disabilità, i requisiti per le applicazioni mobili devono essere ana- lizzati in modo che le applicazioni mobili possano avere un’effettiva utilità per i non udenti. Le disabilità specifi- che hanno esigenze e requisiti fondamentalmente diver- si quando si tratta della progettazione universale delle applicazioni. Queste differenze sono uno dei motivi per lo sviluppo di applicazioni destinate a gruppi specifici di persone. I requisiti richiesti dai non udenti nelle applicazioni mo- bili sono l’obiettivo principale di una soluzione che sug- gerisce l’utilizzo di un interprete della lingua dei segni che trasformi in un testo i segni; inoltre, multimedia e grafica sono tra le funzionalità più richieste che devono essere integrate nelle applicazioni mobili per coloro che sono sordi. Fig. 3 – Dispositivo a ultrasuoni per ipovedenti MEDICAL INSTRUMENTATION EO MEDICAL - OTTOBRE 2024 XXIII
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