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Lighting Illuminazione intelligente per ottimizzare i consumi Anche il segmento dimmerable sta dimostrando un for- te potenziale ed è previsto manterrà questa posizione di rilievo. Ricordiamo che i driver dimmerable consentono di regolare i livelli di illuminazione per adattarli a diver- si ambienti o momenti della giornata, come per esempio variare l’atmosfera di un ristorante da ambiente lumino- so più votato al business di giorno ad accogliente e di- stensivo la sera. D’altra parte, l’attenuamento delle luci può ridurre si- gnificativamente il consumo energetico e i costi. Negli uffici, per risparmiare energia (ma anche ridurre i costi) l’illuminazione può essere ridotta nelle aree non utiliz- zate, durante le ore non lavorative o nei fine settimana. Sempre più aziende stanno adottando sistemi di illumi- nazione intelligenti per migliorare la gestione dell’ener- gia e offrire un ambiente di lavoro più confortevole ai di- pendenti. I driver dimmerable forniscono poi una regolazione pre- cisa della corrente, evitando lo sfarfallio e prolungando la vita dei LED, aspetto cruciale per gli ambienti dove l’illuminazione costante riveste un ruolo fondamentale, come per esempio possono essere musei o gallerie d’arte. In ambito residenziale, si sono diffusi i sistemi di illumi- nazione intelligente che utilizzano driver dimmerable. Questi sistemi permettono di regolare l’illuminazione tramite comandi vocali o applicazioni per smartphone, migliorando la comodità e consentendo impostazioni di illuminazione personalizzate. Negli spazi commerciali, i driver dimmerable vengono utilizzati per allestire zone con illuminazioni differenti, per esempio una luce più intensa per gli espositori e una più soft nei camerini di prova. Inoltre, sono sempre più richieste caratteristiche come la temperatura di colore regolabile e le funzionalità in- telligenti. In tal senso, alcuni driver LED possono essere utilizzati anche per controllare e sequenziare la lumi- nosità, oltre ai colori visualizzati. Ciò avviene tramite l’accensione e lo spegnimento selettivo di singoli LED. Le luci bianche, per esempio, sono solitamente create visualizzando LED di più colori contemporaneamente: spegnendo alcuni LED si può cambiare il colore della luce emessa. I driver per LED COB Un discorso a parte meritano i driver per LED COB. L’a- cronimo COB si riferisce a Chip on Board e sottintende un insieme di più LED (da qualche unità a diverse cen- tinaia) solitamente fissati a un substrato con un adesi- vo non conduttivo e affiancati da circuiti integrati. I chip LED sono collegati tra loro per creare diverse configu- razioni. Il substrato si trova su un materiale di base che tipicamente è MCPCB o PCB ceramico. I COB sono spesso dotati di diodi blu e utilizzano uno strato di fosforo gial- lo per convertire la luce nella temperatura di colore de- siderata. Per questo, in genere, includono una funzione dimmerable. Con i LED COB si possono usare driver sia a tensione costante sia a corrente co- stante, ma questi ultimi sono i più impiegati perché più semplici da associare. Il dispositivo di OSRAM è stato progettato specificamente per le applicazioni interne del settore automobilistico. Integra chip LED indirizzabili singolarmente per assicurare flessibilità in termini di punto di colore, selezione del driver e interconnessione (Fonte: OSRAM) EO LIGHTING - SETTEMBRE 2024 XXII