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circuito multiplexer commuta l’ingresso della cella verso la catena del segnale. Un approccio del tutto analogo vie- ne adottato per il rilevamento della corrente, eseguito me- diante la lettura della caduta di tensione misurata a capi di una resistenza di shunt di valore estremamente ridotto all’interno del modulo della batteria. Questo approccio, ri- portato in figura 3, permette di svolgere i compiti di moni- toraggio richiesti senza aumentare la complessità circuitale dei moduli e delle celle. Sensori (temperatura): Per il monitoraggio delle celle sono disponibili dai semplici termistori ai sensori di temperatura con uscita digitale. I termistori sono dispositivi economici e occupano uno spazio minimo all’interno del modulo della batteria. Come evidenziato in precedenza, grazie a tecniche più sofisticate per il monitoraggio delle celle che prevedono l’utilizzo di più sensori di temperatura e di campo magne- tico posizionati all’interno di ogni cella, è possibile adottare un approccio per la gestione delle celle capace di garantire una maggiore precisione. POWER BMS SYSTEMS Circuiti integrati per la gestione delle celle e microcon- trollori: CI per la gestione e il monitoraggio delle celle ad alto grado di integrazione per applicazioni EV sono già di- sponibili e si propongono come un’alternativa ottimizzata in termini di costi e funzionalità ai tradizionali microcon- trollori di tipo general purpose. La maggior parte integra tutte le funzionalità della catena del segnale analogica necessarie per il monitoraggio di tensioni, correnti e tem- perature. Alcuni prevedono anche driver per i MOSFET uti- lizzati per il bilanciamento attivo durante le fasi di carica e scarica. Tra le altre caratteristiche di rilievo da segnalare il supporto della connettività in rete, per interfacce Ethernet e CAN, con altri sistemi presenti a bordo dei veicoli. Gra- zie agli algoritmi per la gestione della batteria è possibile adottare un approccio più consapevole (ovvero basato su un numero maggiore di informazioni) e di tipo adattativo per ottimizzare le prestazioni del pacco batteria in tutte le con- dizioni di carico e di stato di salute della batteria. Isolamento e sicurezza: Le caratteristiche di sicurezza spaziano dalla funzionalità “get me home”, che fornisce una capacità limitata della batteria alla catena di trasmissione, fino ad arrivare al completo isolamento galvanico del pacco batteria da tutte le funzioni del veicolo elettrico. Quest’ultimo si avvale di interruttori pirotecnici che si attivano una sola volta (one-time) e utilizzano una pic- cola carica esplosiva, detta squib (innesco), per interrompere istantaneamente l’usci- ta ad alta tensione della batteria. Lo squib interrompe il circuito in tempi molto più brevi rispetto a quelli tipici di rottura di un fusibile convenzionale. Fig.4–Schemaablocchifunzionaledell’L9963E, un circuito integrato per il bilanciamento e il monitoraggio di batterie multicella qualificato per il settore automotive sviluppato da STMi- croelectronics (Fonte: ST) ELETTRONICA OGGI 520 - SETTEMBRE 2024 49
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