EO 520

Secondo recenti stime di Semiconductor Intelligence, il mercato dei semiconduttori per automotive nel 2023 ha fatto registrare un fatturato pari a 67 miliardi di dollari, in aumento del 12% rispetto al 2022, con i primi dodici fornitori che rappresentano oltre i tre quarti dell’intero comparto. La classifica vede sul podio Infineon Technologies, con 9,2 miliardi di dollari (con una quota del 13,7%), seguita da NXP Semiconductors con 7,5 miliardi (11,2%) e da STMicroelectronics con 7,1 miliardi (10,6%). Per queste tre aziende, che rappresentano oltre un terzo del mercato, il settore automotive rappresenta una parte significativa del fatturato totale, in misura pari rispettivamente al 53%, 56% e 41%. L’industria dei semiconduttori per automotive, che ha registrato una forte crescita a partire dal 2021, grazie alla ripresa “post- pandemia”, sta mostrando segnali di rallentamento e i ricavi trimestrali dei tre principali fornitori di chip del settore riflettono questa tendenza. Cerchiamo di scoprire i motivi. Secondo i dati forniti da OICA (l’Organizzazione Internazionale dei Costruttori di veicoli a motore), la produzione di autoveicoli nel 2023 è stata di 93,5 milioni di unità, in aumento del 10% rispetto al 2022. Si tratta della più forte crescita della produzione dal 2010 (+26%). Il settore ha registrato cali moderati nel 2018 e nel 2019, prima di diminuire del 15,4% nel 2020 a causa della pandemia. Tuttavia, sembra che gran parte della domanda repressa di automobili sia stata soddisfatta. Le previsioni di S&P Global Mobility per il 2024 prevedono infatti una crescita della produzione di veicoli leggeri compresa tra lo 0% e il 2% nei prossimi tre anni. Nonostante il rallentamento della produzione di veicoli, la crescita del mercato dei semiconduttori per automotive è stata guidata dall’aumento del contenuto di semiconduttori per veicolo, dovuto alla diffusione sia dei veicoli elettrici (Bev e Phev) sia dei sistemi Adas. Autovista24 stima che le vendite di veicoli elettrici, cresciute del 54% nel 2022 e del 35% nel 2023, dovrebbero rallentare nei prossimi anni, attestandosi attorno al 17-22%. L’obiettivo finale dei sistemi Adas, rappresentato dalla guida completamente autonoma, è abbastanza lontano nel tempo. La combinazione di rallentamento della produzione di veicoli leggeri, crescita più lenta dei veicoli elettrici e ritardo nella diffusione dei veicoli a guida autonoma ridurrà dunque il tasso di crescita del mercato dei semiconduttori per auto e l’industria dei semiconduttori non potrà più contare sul settore automobilistico come uno dei “motori principali” almeno nei prossimi due anni. In quel periodo, i driver della crescita saranno altri, tra cui l’intelligenza artificiale (AI), il segmento dellememorie, che si è ripreso dalla debolezza della domanda e dalla sovracapacità e quello degli smartphone, tornato in terreno positivo nel 2024. Le principali aziende produttrici di semiconduttori per il settore automotive, che come segnalato all’inizio dipendono fortemente da quest’ultimo per la maggior parte o per una parte importante dei loro ricavi, potrebbero dunque correre il rischio di non riuscire a sfruttare le potenzialità legate alla futura crescita del settore dei semiconduttori. Semiconduttori per automotive: un quadro complesso Editoriale Filippo Fossati ELETTRONICA OGGI 520 - SETTEMBRE 2024 13

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