EO 519

COMP SENSORS I robot mobili autonomi (AMR) rappresentano una valida alternativa ai tradizionali veicoli a guida autonoma (AGV) rispetto ai quali possono vantare un certo grado di “intelligenza” che non è presente negli AGV L’avvento di Industry 4.0 ha avuto un impatto positivo sui settori manufatturiero, della logistica e dei processi industriali, garantendo un notevole incremento in ter- mini di produttività, efficienza operativa e qualità dei prodotti. Grazie all’aumento dei livelli di automazione, si possono non solo evitare i costi legati alla presenza di personale umano che svolge mansioni ripetitive, ma ottenere numerosi altri vantaggi, tra cui la possibilità di far funzionare gli impianti a ciclo continuo (24 ore su 24) e l’eliminazione di errori che possono risultare co- stosi, oltre a una maggiore sicurezza. Inoltre, il personale può essere riqualificato. Le attività più banali e ordinarie possono essere trasferite ai robot, consentendo al perso- nale di concentrarsi su aspetti più importanti e sfruttare al meglio le competenze acquisite. I veicoli a guida automatica (AGV – Automatic Guided Vehicle) sono diventati parte integrante del processo di automazione in atto su scala globale. Introdotti per la pri- ma volta più di due decenni fa, tali veicoli sono presenti in numerosi stabilimenti e magazzini, dove costituiscono un valido supporto per le quotidiane attività logistiche e di movimentazione. Grazie alla riduzione dell’entità de- gli investimenti finanziari necessari, il numero di AGV utilizzato è aumentato su base continuativa. Secondo un recente studio condotto da Statista, nel 2025 il numero di AGV utilizzati dovrebbe aggirarsi intorno alle 270.000 unità. Nonostante la crescente diffusione degli AGV, è necessa- rio tener presente che sussistono ancora limitazioni le- AMR: un’alternativa più autonoma ai tradizionali AGV Juhani Pelttari Senior Manager - Business Development Murata gate al loro funzionamento. In primo luogo, quest’ultimo viene definito attraverso un software pre-programmato. Ciò non rappresenta sicuramente un problema nel caso in cui tutto proceda come previsto, ma non sempre ciò ac- cade. Qualora dovesse sorgere qualche problema, gli AGV non sono in grado di reagire. Un AGV si muove lungo un tragitto prestabilito, senza al- lontanarsi da esso. Di conseguenza, se incontra un ostacolo di qualsiasi tipo, non può fare altro che fermarsi, causando ritardi indesiderati nella produzione. Essendo spesso piut- tosto ingombranti e pesanti, spesso è necessario tenerli completamente separati dalle aree in cui sono presenti per- sone, per evitare che si verifichino incidenti che potrebbe- ro avere serie conseguenze. Ciò ne limita inevitabilmente l’utilizzo soprattutto nella produzione a lotti variabili, dove gli addetti alla produzione devono ricevere continuamente componenti diversi da assemblaremanualmente. In scena- ri di questo tipo, la capacità di adattamento sarà un requisi- to particolarmente apprezzato. Unità di valutazione di sensori MEMS di Murata ELETTRONICA OGGI 519 - GIUGNO/LUGLIO 2024 56

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz