EO518

EO POWER/AUTOMOTIVE - MAGGIO 2024 XXII Power/Automotive negoziare l’istante e la frequenza con cui si riat- tiveranno per inviare o ricevere dati. La funzione TWT è utile per le applicazioni che devono funzio- nare quando l’auto non è utilizzata, riducendo il consumo di carica della batteria • La funzione Single User Extended Range aumenta il tempo in cui un simbolo rimane in trasmissione da uno a dieci microsecondi. Sebbene questo tem- po più lungo riduca la velocità dati, sia la qualità che l’affidabilità della trasmissione risultano mi- gliorate, con un conseguente miglioramento della trasmissione sulle lunghe distanze Dopo il Wi-Fi 6, il Wi-Fi 6E è stato rapidamente adotta- to da molti Paesi, dopo la decisione della FCC nel 2020 di aprire la banda a 6 GHz. Utilizzando questa banda, il Wi-Fi 6E consente alle applicazioni di accedere a uno spettro aggiuntivo fino a 1.200 MHz (in base al Paese), consentendo la migrazione del traffico dati su frequen- ze più elevate, e riducendo la pressione sulla banda a 2,4 GHz. Il Wi-Fi 6E offre un aumento fino a quattro volte la capacità di banda, con dispositivi in grado di funzionare su 14 canali aggiuntivi da 80 MHz o 7 canali aggiuntivi da 160 MHz, come illustrato in figura 5. L’ultima evoluzione dello standard Wi-Fi è IEEE 802.11be - o Wi-Fi 7 Il Wi-Fi 7 opera nelle bande 2,4 GHz, 5 GHz e 6 GHz e offre un throughput estrema- mente elevato. Questo ultimo standard Wi-Fi include le seguenti caratteristiche: • Un raddoppio della larghezza del canale rispetto al Wi-Fi 6, da 160 MHz a 320 MHz • La modulazione 4096-QAM, che consente a ciascun simbolo di trasportare 12 bit • Un utilizzo più efficiente dello spettro dei canali grazie alla possibilità di assegnare più unità di ri- sorse a un singolo utente • Il funzionamento multilink, che consente ai dispo- sitivi di inviare e ricevere dati simultaneamente su diverse bande di frequenza e canali, con un conse- guente aumento della velocità dati, una riduzione della latenza e un miglioramento dell’affidabilità. Fig. 4 – Il Wi-Fi 6 utilizza lo schema OFDMA per migliorare l’efficienza spettrale (Fonte: u-blox)