EO518

EO POWER/AUTOMOTIVE - MAGGIO 2024 XX Power/Automotive genti e i pedoni. Secondo alcune stime, i veicoli auto- nomi genereranno fino a 80 GB di dati per ora di guida, con una percentuale significativa che viene trasferita all’esterno dell’auto, a supporto della diagnostica re- mota e dei casi d’uso della manutenzione predittiva. Questo numero in rapida espansione di applicazioni e di casi d’uso per l’auto connessa, come illustrato in fi- gura 1, sta determinando un aumento della domanda di banda e di velocità wireless effettiva. Le applicazioni IVI sono affamate di dati, con Spotify che da solo utilizza fino a 150 megabyte all’ora, men- tre alcune stime suggeriscono che i sistemi ADAS di alta gamma possano acquisire fino a 1,4 terabyte ogni ora. Allo stesso tempo, gli OEM stanno abbandonando i tradizionali approcci transazionali per concentrarsi sulla monetizzazione delle basi installate, attraver- so servizi come gli aggiornamenti OTA del software e delle funzionalità e le applicazioni di mobile commerce a bordo dei veicoli. Con la flotta globale di auto con- nesse che si prevede quasi quadruplicare, passando da 236 milioni di unità nel 2021 a 863 milioni nel 2035, la dipendenza dai dati wireless non farà altro che au- mentare. Le applicazioni automotive connesse sono ad oggi fortemente dipendenti da Bluetooth® e Wi-Fi, ma entrambe le tecnologie devono evolversi per evitare i rischi legati all’attenuazione del segnale e alla riduzio- ne delle prestazioni. Il crescente mix di applicazioni a bordo dell’auto, ognuna con le proprie caratteristiche e requisiti di sistema, sta imponendo requisiti sempre più elevati sul modo con cui il sistema Wi-Fi gestisce le proprie risorse, e la banda a 2,4 GHz, condivisa sia da Bluetooth che dal Wi-Fi, sta diventando sovraffollata. Sebbene la disponibilità della banda a 5 GHz abbia al- leviato la situazione, sono necessarie ulteriori misure, come l’introduzione della banda a 6 GHz come parte del Wi-Fi 6E, per ridurre la congestione e aumentare la ve- locità di trasmissione. L’auto non sarebbe connessa senza Wi-Fi Bluetooth e Wi-Fi sono entrambe tecnologie ben con- solidate nell’architettura dei veicoli connessi, con le tecnologie cellulari tra cui LTE e, sempre più spesso, il 5G, che supportano la connettività esterna. Sebbene il 5G prometta miglioramenti significativi in termini di larghezza di banda, velocità dati e latenze, gli ana- listi prevedono che in futuro oltre il 70% del traffico 5G verrà trasferito su reti Wi-Fi, per minimizzare i co- sti. In pratica, le soluzioni multimodali consentiran- no alle applicazioni di passare dal 5G al Wi-Fi, in base alla capacità offerta (copertura, velocità, costi, ecc.) dalla rispettiva rete. Nelle città affollate, ad esempio, con molte auto e una forte domanda di dati, le reti 5G e Wi-Fi potrebbero funzionare contemporaneamen- te, mentre in situazioni come le stazioni di ricarica o i parcheggi, il solo Wi-Fi sarà in grado di supportare le velocità di trasmissione dati richieste. Le applicazioni automotive hanno accesso a importanti evoluzioni in corso e pianificate dello standard Wi-Fi, che sono destinate a introdurre maggiori livelli di effi- cienza unitamente a uno spettro più ampio e a velocità wireless più elevate. Queste evoluzioni, unite all’eco- nomicità dello spettro senza licenza, consolideranno la posizione centrale del Wi-Fi nell’architettura auto- motive e si prevede che le consegne di unità Wi-Fi per autoveicoli continueranno a crescere (Fig. 2). Il Wi-Fi risponde alle esigenze dell’auto connessa Dalla sua prima apparizione nel 2011, il Wi-Fi è di- ventato una caratteristica comune nelle autovetture moderne. Sebbene la maggior parte di esse sia attual- mente dotata di interfaccia Wi-Fi 5 (802.11ac), le case automobilistiche e gli OEM stanno sfruttando sempre più le funzionalità e le capacità avanzate del Wi-Fi 6 e del Wi-Fi 6E all’interno dei propri dispositivi per ren- dere i veicoli a prova di futuro, come mostrato in fi- gura 3. Secondo gli analisti di ABI Research, il 70% dei chipset Wi-Fi utilizzati nelle applicazioni automotive sarà dotato di interfaccia Wi-Fi 6 entro il 2024, con le consegne dei dispositivi Wi-Fi 6E anch’esse in rapida crescita e i dispositivi Wi-Fi 7 che dovrebbero fare la loro comparsa nel 2027. Introdotto nel 2014, il Wi-Fi 5 ha risolto il problema della congestione nella banda a 2,4 GHz operando at- torno alla frequenza meno congestionata attorno a 5 GHz. Il Wi-Fi 5 ha introdotto altre tecniche come il MIMO multiutente (MU-MIMO) e la modulazione OFDM Fig. 2 – Previsione delle consegne di unità Wi-Fi per automotive (Fonte: TSR Wireless Connectivity Market Report 2022)

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz