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COMM DATA TRANSMISSION comunicazione bidirezionale per trasferire i dati trami- te un bus del computer o un canale di comunicazione. Le trasmissioni seriali generalmente trasmettono 8 bit alla volta insieme ad un bit di start e di stop. Il trasferimento di dati tra due computer tramite porte seriali è un esempio di trasmissione seriale. La trasmissione seriale è adatta alla trasmissione di dati a lunga distanza per la sua semplicità e il suo basso costo. La velocità di trasferimento dei dati, tuttavia, è relativamente lenta a causa di un singolo canale di co- municazione. In figura 1 un esempio di comunicazione seriale fra due periferiche. Trasmissione Parallela La trasmissione parallela dei dati trasferisce più bit di dati contemporaneamente. In questa modalità di tra- smissione, le linee parallele delle porte parallele tra- sportano i dati da trasmettere. Altre linee coadiuvano i trasmettitori e i ricevitori a comunicare tra loro. Il modo in cui un computer comunica con una stampante è un comune esempio di trasmissione parallela dei dati. La trasmissione parallela è ideale per inviare un gran- de volume di dati in un tempo più breve. Ecco perché si utilizza spesso nelle comunicazioni a breve distanza. Tuttavia, due canali di trasmissione troppo vicini tra loro possono interferire e potenzialmente degradare la qualità del segnale portante i dati. Questa modalità di trasmissione è anche costosa in quanto necessita di più canali. La figura 2 riporta uno schema funzionale di esempio di una trasmissione dati parallela. Capacità del canale di trasmissione dati La larghezza di banda e la velocità di trasferimento dei dati sono due parametri che le aziende utilizzano per misurare la capacità del canale di trasmissione dei dati. La larghezza di banda si riferisce ai range di frequen- ze disponibili per la trasmissione dei dati attraverso un canale. Maggiore è la larghezza di banda, maggiore è la velocità di trasferimento dei dati. La larghezza di banda del canale è misurata in Hertz. La velocità di trasferimento dei dati, o bit rate, misura il numero di bit trasmessi in un secondo tra la sorgente e la destinazione. La velocità di trasferimento dei dati viene misurata in bit al secondo (bps). Ad esempio, 1 ki- lobit al secondo equivale a 1.024 bps. Protocolli e standard di trasmissione dati Le regole, o protocolli, determinano come funzionano le estremità di trasmissione e ricezione di un sistema. I protocolli di trasmissione dati definiscono tre elemen- ti: • La sintassi è la struttura o il formato dei dati che i dispositivi utilizzano durante l’invio o la ricezione dei dati. Ad esempio, un protocollo può considerare i primi otto bit di dati come l’indirizzo del mittente e il resto del flusso di dati come un messaggio • La semantica definisce come i destinatari e i mit- tenti interpretano ciascuna sezione di bit di dati. Ad esempio, quale azione intraprende un destinatario dopo aver ricevuto i dati, oppure come interpreta i dati ricevuti • Il tempismo detta quali dati inviare e a quale veloci- tà. L’impostazione della tempistica è fondamentale perché non si vuole che il destinatario perda i dati solo perché un dispositivo mittente può trasmettere i dati alla velocità della luce Gli standard sono regole che le aziende adottano a causa del loro uso diffuso. Questi standard non sono approvati da nessuna organizzazione. Ad esempio, si può stabilire uno standard in un’azienda in base alle sue esigenze. Gli standard sono regolamenti stabiliti da organismi ri- conosciuti come l’ANSI, ISO e IEEE. Fig. 1 – Un esempio di comunicazione seriale (Wikipedia.org) Fig. 2 – Schema funzionale di una trasmissione dati parallela (Wikipedia.org) ELETTRONICA OGGI 518 - MAGGIO 2024 60

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