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Un esempio pratico: un caricatore veloce in DC Grazie alle loro specifiche caratteristiche, il simulatore Elite Power Simulator e il tool SSPMG hanno inciso in maniera sostanziale sui cicli di sviluppo dei prodotti, in particolare in settori come quello della ricarica ra- pida in corrente continua (DCFC – DC Fast Charging), dove l’ottimizzazione dei tempi di progettazione è fon- damentale. Un primo esempio è l’impiego dello stru- mento nel caso di un caricatore per la ricarica rapida in DC da 25 kW, un componente essenziale dell’in- frastruttura di ricarica dei veicoli elettrici (Fig. 5). In questo caso, il ricorso al simulatore ha semplificato un caso di studio che prevedeva il confronto di moduli a semiponte in carburo di silicio della prima e della terza generazione, prevedendo in maniera accurata le dif- ferenze in termini di efficienza che rispecchiavano in modo accurato i risultati sperimentali. onsemi ha analizzato il confronto tra i dati misurati e i risultati della simulazione relativamente a questa applicazione di ricarica rapida in corrente continua da 25 kW. L’allineamento tra le perdite totali del modulo simulate e quelle misurate, anche se con piccole de- viazioni, evidenzia una correlazione decisamente pro- mettente. Tuttavia, l’introduzione dei modelli ricavati da SSPMG nel simulatore Elite Power ha permesso di aggiungere un ulteriore livello all’analisi, grazie all’in- clusione degli elementi parassiti del layout e di altri Fig. 6 - Risultati delle misure particolari complessi, come le capacità degli avvolgi- menti del motore, a tutto vantaggio dell’accuratezza delle simulazioni. L’architettura interna del caricabatterie è composta da un’ampia gamma di filtri, amplificatori e circuiti per il pilotaggio dei gate interconnessi con MOSFET SiC. La complessa correlazione tra il convertitore attivo AC-DC e il convertitore DC-DC si manifesta attraverso l’uti- lizzo di vari moduli e topologie per ottenere prestazio- ni ottimali. Mentre le valutazioni hanno evidenziato una curva di perdite compresa in un range di ±10%, le simulazioni forniscono un quadro più complesso in un range di ±5%. I risultati delle misure sono riportati nel grafico di figura 6. L’interazione dinamica tra simulazioni e dati osservati dimostra l’importanza di utilizzare una modellazione precisa e misure esaustive per interpretare le presta- zioni dei circuiti elettronici di potenza. Le più recenti novità Il simulatore e il tool SSPMG possono essere utilizzati con diverse tecnologie di semiconduttori. Sebbene ini- zialmente destinati principalmente ai prodotti SiC, en- trambi possono ora essere utilizzati per gli IGBT Field Stop 7 (FS7). Questa versatilità permette ai progettisti di utilizzare i tool con vari dispositivi, adattando in tal modo le simulazioni ai loro requisiti specifici. POWER POWER SIMULATION ELETTRONICA OGGI 518 - MAGGIO 2024 44

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