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TECH INSIGHT CASE STUDY in grado di verificare la funzionalità del controller o dei risponditori. Ai fini dei collaudi erano essenziali la possibilità di simu- lare varie celle simultaneamente e la disponibilità di sta- zioni di collaudo il più possibile compatte. Inoltre la velo- cità e la precisione del collaudo dovevano essere elevate e, a tale riguardo, si stabilì come benchmark una durata del collaudo pari a 15 secondi per BMS (fuori della linea di produzione). Durante la fase di ricerca della soluzione più idonea, MSL stabilì che il fattore di forma PXI avrebbe rappresentato la soluzione ottimale per le sue esigenze (dato che le comunicazioni LXI e GPIB sono troppo lente) ed entrò in contatto con Pickering Interfaces per la scel- ta dello châssis e dei moduli. Riguardo a questi ultimi, il modulo simulatore di batteria a 6 canali PXI di Pickering, modello 41-752-001 (Fig. 2), fu una scelta ovvia. Il simulatore è effettivamente un alimentatore con sei uscite isolate, ciascuna in grado di fornire una tensione fino a 7 V CC con corrente massima di 300 mA. Ciascun canale può anche assorbire corrente e quindi funzionare come un carico, rispecchiando esattamente il funziona- mento della cella di una batteria quando viene caricata. Inoltre, ciascun canale è completamente isolato, sia da terra sia da canali adiacenti, consentendo così il collega- mento in serie dei canali per simulare le celle in un’ar- chitettura di tipo “stacked” (a impilamento). Una barrie- ra di isolamento da 750 V consente di utilizzare il modulo come una versione a potenza inferiore di uno stack di batterie che è rappresentativo di quelli impiegati per la propulsione del veicolo. Ciascun canale fornisce connessioni di alimentazione e rilevazione indipendenti, in modo da consentire al simu- latore di batteria di rilevare un carico remoto ed eseguire le correzioni necessarie in base alle perdite nei cablaggi. Il simulatore di batteria è progettato per rispondere a ca- richi dinamici, minimizzando il ricorso a condensatori di disaccoppiamento locali sul carico. Una linea di controllo sul connettore dell’utente permet- te a quest’ultimo di arrestare tutti i canali del simulatore di batteria mediante un solo segnale. È possibile collega- re tra di loro varie linee di controllo per disinserire facil- mente l’uscita quando si usano numerosi moduli collegati in serie. Risulta così possibile anche ottenere un arresto automatico quando si rimuovono i connettori. “Il nostromodulo simulatore di batteria a 6 canali PXI è un com- ponente standard, lanciato nel 2010, considerato che ormai da un po’ di tempo serviamo vari settori in cui è necessaria una so- luzione per la gestione della batteria – osserva Michael Crespin, Direttore vendite Pickering Interfaces per la Francia – Tuttavia, MSL richiedeva una precisione superiore a quella standard del nostro prodotto in quel momento. Specificamente, desiderava che la precisione di emulazione della tensione di uscita e la pre- cisione di lettura fossero uguali, rispettivamente, a ±2,5 mV e ±10 mV”. Per rispondere ai requisiti MSL, il team Pickering Inter- faces britannico responsabile dello sviluppo dei prodotti – che vanta una lunga esperienza ed è formato da specia- listi di produzione e ingegneri hardware e software – ha aggiunto nuovi circuiti di rilettura della tensione e della corrente. È notevole che la revisione del prodotto abbia richiesto appena sei mesi e sia stata svolta contempora- neamente ad altre attività del team [in genere Pickering Interfaces lancia 5-10 nuove famiglie di prodotti all’anno, nel corso del quale viene pure apportato un numero simi- le di aggiornamenti a prodotti preesistenti]. Fig. 3 – La stazione di collaudo di BMS creata da MSL – il back-end dell’apparecchiatura complessiva – che ospita i moduli simula- tori delle celle della batteria e migliorata da Pickering Interfaces in modo da avere una precisione di emulazione della tensione di uscita pari a ±2,5 mV e una precisione di lettura pari a ±10 mV ELETTRONICA OGGI 518 - MAGGIO 2024 29

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