EO516_marzo_2024

convertitore digitale/analogico per creare uno sfasa- mento nel segnale prima della sua amplificazione. È possibile programmare i variatori di fase in tempo reale per i casi in cui siano presenti più soggetti a di- versi angoli azimutali rispetto al sensore radar, da fra- me a frame (solitamente da 100 a 200 ms) o meno se si utilizzano subframe. Ad esempio, il fascio può spaziare da –60° a +60° in base a subframe a passi di 20°, con una scansione completa della scena della durata inferiore a 200 ms, come mostrato in figura 4. Questa possibilità agevola il rilevamento di parametri vitali di più sog- getti all’interno di una stanza da parete a parete, nella quale i soggetti stessi sono posti ad angoli diversi e il- luminati in sequenza dai fasci di trasmissione. Calibrazione Per mantenere le prestazioni in presenza di variazioni di tensione e temperatura, i dispositivi radar mmWave di TI supportano le calibrazioni durante l’avvio nella fase di inizializzazione RF, richiamando l’interfaccia di programmazione dell’applicazione RfInit(), nonché durante il runtime (durante l’esecuzione dell’applica- zione). La figura 5 mostra un esempio di ordinamento delle tipologie di calibrazione, che possono compren- dere: VITAL SIGNS SENSOR Fig. 3 – Variatori di fase inclusi nello stadio di trasmissione Fig. 4 – Modifica di un angolo di beamsteering a ogni subframe di 20° Fig. 5 – Sequenza di temporizzazione del chirping funzionale, monitoraggio e calibrazione EO MEDICAL - MARZO 2024 XXIII

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