EO516_marzo_2024
TECH INSIGHT METAVERSE di nuove applicazioni, di modo che gli investimenti nel- le infrastrutture vengano ripagati più rapidamente. Allo stesso tempo, ciò crea le basi per un modello industriale collaborativo che consente una migliore interoperabili- tà, scalabilità e programmabilità, come richiesto per le applicazioni del metaverso. Connettori per la trasmissione di enormi quantità di dati Per mettere in grado l’infrastruttura periferica di sup- portare le applicazioni per il metaverso, crescerà inol- tre la necessità di accelerazione hardware. Per portare la connettività Ethernet alla periferia della rete, gli ope- ratori server periferici possono utilizzare, ad esempio, il socket Ethernet standard a coppia singola di nuova concezione di Amphenol . Con la sua connettività edge- to-cloud con sistema Power over Data Line da 50 W, esso semplifica la connessione di numerosi dispositivi (Fig. 2). Le applicazioni ad alta intensità di dati per il metaver- so che utilizzano l’intelligenza artificiale e trasferi- scono audio, video, immagini ad alta risoluzione e file di grandi dimensioni tra diversi dispositivi, richiedono una larghezza di banda e prestazioni straordinarie. Una maggiore quantità di dati, a sua volta, richiede una co- municazione più rapida e affidabile. Il socket SO-DIMM DDR5 di Amphenol (Fig. 3), ad esempio, è adatto a questo scopo. Esso offre una velocità di trasmissione dati fino a 6,4 Gb/s con disposizione dei pin su una singola estre- mità. A titolo di confronto, per le memorie DIMM DDR4, la velocità è pari alla metà (3,2 Gb/s). Inoltre, esso è largo appena la metà rispetto ai formati convenzionali. Gra- zie alla bassa tensione di memoria di 1,1 V, richiede fino al 20% di energia in meno e offre una migliore gestione del calore. Ciò riduce anche il consumo energetico delle unità periferiche. Più il metaverso viene utilizzato nell’industria, più di- venta importante che i componenti abbiano una lunga durata: alcuni connettori non vengono sostituiti per anni. Allo stesso tempo, essi dovrebbero presentare consumi ridotti ed essere il più possibile immuni alle interferenze elettromagnetiche. La nuova generazione di connettori MCIO ad alta densità (Mini Cool Edge IO) di Amphenol (Fig. 4) risponde a tutti questi requisiti. Essi sono in grado di trasmettere segnali ad alta velocità fino a 64 G su una distanza di 1 m e soddisfano i nuovi requi- siti PCIe Gen6. Inoltre, i connettori MCIO sono compo- nenti economici, altamente scalabili e durevoli, e ciò li rende ideali per i server periferici. Anche se ci vorrà ancora del tempo prima che il me- taverso diventi realtà, già oggi si può immaginare che sarà la piattaforma di lavoro rivoluzionaria del futuro. In qualità di partner, Rutronik accompagna i suoi clienti e fornitori in questo viaggio digitale e offre soluzioni che aprono loro la strada verso il nuovo universo virtuale. Fig. 4 – Il connettore resistente MCIO (Mini Cool Edge IO) di Amphenol è in grado di trasmettere segnali ad alta velocità fino a 64 G su una distanza di 1 m e soddisfa i nuovi requisiti PCIe Gen6 (Fonte: Amphenol) Fig. 3 – Il socket SO-DIMM DDR5 di Amphenol offre una velocità di trasmissione dati fino a 6,4 Gb/s con una configurazione dei pin su singola estremità (Fonte: Amphenol) Fig. 2 – Connettore Ethernet standard a coppia singola di Amphenol con connettività edge-to-cloud e sistema Power over Data Line da 50 W (Fonte: Amphenol) ELETTRONICA OGGI 516 - MARZO 2024 24
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